Anime & Manga > Dragon Ball
Ricorda la storia  |      
Autore: Ceci Princessofbooks    03/10/2013    1 recensioni
Una quasi flashfic sui pensieri di Goku dopo l'avventura di Freezer, sul suo rapporto con Vegeta e sull'importanza delle seconde possibilità. Liberamente interpetabile come shonen-ai o semplice amicizia.
Genere: Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Goku, Vegeta
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Una riflessione su Goku e Vegeta, e il bizzarro, profondo, adorabile rapporto che li lega. Enjoy!

 

To save you

 

A Goku non era mai accaduto di non riuscire a salvare qualcuno.

Certo, aveva visto molti alleati cadere, molti amici svanire; aveva visto molti occhi spegnersi tra le sue braccia, aveva gridato invano il nome di molti uomini. Ma in ogni caso, l'ultimo ricordo che aveva conservato di loro era stato una carezza: un abbraccio frettoloso, un sorriso, una battuta stupida pronunciata prima di cominciare il combattimento; sciocchezze, scampoli di vita, ma che riscaldavano il cuore e smussavano gli orli delle cicatrici. In ogni caso, in ogni esistenza che aveva incontrato era almeno stato sicuro che la loro amicizia avrebbe continuato a splendere, anche nel mondo nebbioso delle ombre, e che l'ultimo sentimento ad unirli era stato l'affetto, la stima, la complicità. Tutto, quando era arrivata la fine, era stato chiaro, limpido, compiuto; le reciproche anime avevano già rivelato tutti i misteri che è possibile conoscere in un altro.

Con Vegeta, invece, non era accaduto.

Quando Freezer l'aveva trafitto al cuore, e nei suoi occhi era balenato il doloroso stupore di chi sente morire pian piano il proprio sangue, il principe era ancora un mistero, un arazzo di contraddizioni ed enigmi senza risposta. Goku non comprendeva ancora come pensasse, che cosa ricordasse, che cosa lo spaventasse o lo facesse ridere; non aveva ancora scoperto come scivolare negli interstizi della sua corazza e liberare la luce che, lo sentiva, crepitava da qualche parte in quel cuore inferocito con il mondo. Con pazienza, con il tempo, ci sarebbe riuscito.

Ma non ne avevano avuto.

Ecco cosa pensava mentre Vegeta raccontava la sua storia spezzata, il volto striato di rosso e di lacrime, la voce incrinata e appassionata e bruciante di un odio che era solo una nostalgia senza fine. Paradossalente, era stato in quel momento che Goku aveva scorto che grande re avrebbe potuto essere: che fierezza c'era nel suo desiderio di parlare fino a quando il respiro si sarebbe mozzato, che nobiltà incrollabile nel suo pianto nudo. Nel suo gesto, nel suo braccio teso verso di lui, c'era l'orgoglio e la preghiera di tutti gli avi che l'avevano preceduto, e di un intero popolo.

E Vegeta, mentre svaniva, mostrava quella nuova sfaccetatura, quel nuovo tassello fuori collocazione.

Goku non aveva potuto fare altro che guardarlo, e un pensiero era salito e avvampato nella sua mente come una stella cadente, la certezza che con quell'uomo burbero e schivo svaniva anche la sua storia, la creatura più simile a lui che avesse mai incontrato, e il riflesso di un amico che avrebbe potuto essere.

Era rimasto ad osservarlo per una manciata di istanti, e poi l'aveva sollevato tra le braccia: incredibile, come fosse leggero; incredibile, quanto, senza il suo formidabile spirito, il suo corpo apparisse minuto e delicato, agile come quello di un gheppio. Nell'immobilità, il suo volto era pallido e composto, e aveva qualcosa di puro, di virgineo.

Ho fallito, aveva pensato Goku, ho fallito. Non sono riuscito a salvarti.

E l'ultimo ricordo che aveva di lui, era il suo sussurro strozzato.

Tu sei un sayan.

 

Il sole si infrangeva tra le foglie, precipitando sulla radura in un intarsio di oro e giada. Amici, alleati, compagni si ritrovavano e si scrutavano, allbiti, felici, confusi di ritrovarsi ancora insieme e di nuovo nel mondo della materia e della carne. Le sfere avevano compiuto ancora una volta il loro prodigio, e tutte le esistenze precocemente sfilacciate avevano intessuto di nuovo la loro trama; Goku si guardava intorno, un sorriso esausto sulle labbra, godendo del cicaleccio e delle grida e delle risate incredule che lo circondavano. Amava sentire attorno a sé le voci di coloro che amava, lasciarsi invadere fin nelle ossa dal flusso scintillante delle loro speranze, dei loro gesti, dei loro passi. Non c'era nulla che Goku amasse più della vita stessa.

Tutto era tornato alla normalità. Tutti avevano ricostruito i legami caldi che li legavano a lui.

Quasi tutti.

Si voltò sentendosi richiamare da uno dei capanelli; e fu allora che lo vide. Vegeta. Seduto sotto la chioma azzurra di una quercia, la schiena poggiata contro il tronco, l'espressione guardinga e altezzosa di un rapace. Nulla, nel suo atteggiamento o nella sua posa, avrebbe potuto rivelare che fino a poche ore prime era sepolto in un campo senza nome di un pianeta scomparso. Il suo piccolo corpo flessuoso emanava forza, e grazia mortale. Ma Goku rivide per un attimo il suo petto martoriato dai colpi, il viso frammischiato di lacrime e sangue, e seppe che in lui avrebbe sempre visto qualcosa di vulnerabile. Non era fragilità: il suo orgoglio, la sua sottigliezza erano troppo acuti per renderlo fragile. No, piuttosto era una vicinanza: la consapevolezza che, al di sotto di tutte le maschere da guerriero sanguinario e principe furibondo, c'era un uomo. Un uomo complicato, intrattabile, forse prezioso.

Ed ora gli era stata data una seconda possibilità per conoscerlo; per salvarlo dal buio.

Gli occhi di Vegeta gli lanciarono un lampo di sufficienza, mentre si alzava con un unico movimento fluido e si allontanava dal gruppo di terrestri festanti; ma Goku non smise di sorridere.

Sì, gli era stata data una seconda possibilità, e non l'avrebbe sprecata.

   
 
Leggi le 1 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Dragon Ball / Vai alla pagina dell'autore: Ceci Princessofbooks