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Autore: Charlottexx    03/10/2013    5 recensioni
Chris e Darren,assieme,stesso appartamento,stesso letto.
Darren compositore credo che sia la cosa più dolce di sempre!
Ho solamente immaginato come ha scritto il testo di 'I don't mind',naturalmente io la vedo come una canzone puramente CrissColfer!
Divertitevi.. Boo-Ya!
Genere: Fluff, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Chris Colfer, Darren Criss
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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La luce che gli colpì gli occhi appena sveglio,fu brutale.
Darren cercó in tutti i modi di spegnere la televisione che aveva lasciato distrattamente accesa dopo essersi appisolato sul divano.
Era circondato da fogli,spartiti,matite e bottiglie semivuote di succo di mela.

Sorrise timidamente alla vista di una lattina di Diet Coke lasciata sul tavolino del salotto.
Chris era tornato,finalmente.
Prese il telecomando e spense quella scatola che l'aveva fatto sobbalzare mentre era immerso nei suoi sogni.

Dopo alcuni istanti che sembrarono infiniti,si alzò grattandosi malamente la testa e smuovendo i ricci ormai indomabili.
Aveva fame,troppa fame. La sua povera pancia glielo stava comunicando con rumori indecifrabili che era pronto a zittire.

La cucina era talmente vuota e silenziosa che Darren non poté fare a meno di trovare sul piccolo tavolo,al centro della stanza,un biglietto con una rosa e una piccola busta.
Sorrise e senza nemmeno rifletterci su,la aprì e iniziò a leggere il piccolo testo che era scritto con una calligrafia alquanto familiare sul foglio fucsia.


'Ciao riccio,
Sono entrato con il mazzo che avevi dimenticato nella serratura quando sei rientrato.
Quanto eri stanco per essertelo fatto passare per la testa?

Poteva entrare chiunque!
Devo trovarti la baby-sitter per caso,babe?
However sono entrato con l'intenzione di vedere la Sirenetta assieme al mio meraviglioso ragazzo e poi avrei voluto dormire con te come facciamo di solito ma ti ho trovato appisolato sul divano mentre russavi come un piccolo angioletto.
Sono stato affianco a te per un paio d'ore e ho visto davvero Ariel e Sebastian cantare e litigare.
Mi sono mancati i tuoi commentini durante il film!
Ah,mi sono appropriato dei fornelli e ho cucinato la tua amata pasta al pomodoro che ti ricorda tanto l'Italia.
Quanto avrei voluto passare quei mesi con te in uno dei posti più belli di sempre,peccato non ci conoscessimo ancora,darling!
Dare ti lascio un buon piatto di cibo,so che il tuo stomaco ti starà uccidendo se non lo nutri entro pochi minuti.
Io vado a dormire,sai dove trovarmi...
Xoxo
Chris.

P.s: la rosa,beh,era dolce.'


Non mangiò, non tocco cibo,decise solo di andare in camera perché sapeva che Chris stava dormendo a distanza di pochi metri.
Erano abituati così,ognuno era libero di dormire dall’altro in ogni occasione e senza nemmeno avvisare.

La porta era socchiusa,le cuffie dell’Ipod trasmettevano ancora. Si avvicò al letto e mentre era intento a spegnere la musica che gracchiava bassa nell’aria,rise quando si rese conto che ciò che Chris stava ascoltando era la loro canzone,era quella che aveva scelto Darren affinché fosse destinata alla loro storia e come se non ci fosse nessuno iniziò a canticchiarla a bassa voce.

«You make me feel like I’m living a teenage dream...»

E rideva mentre vedeva sbucare da sotto il piumone il viso dolcissimo del ragazzo biondo che iniziava a sorridere al suono della sua voce.

E in quell’istante Darren si bloccò alla vista del cielo,del mare,del puro e bellissimo. Chris aveva deciso di svegliarsi e il moro si perse nei suoi occhi, nelle iridi color ghiaccio del più piccolo che sorrise tranquillamente mentre l’altro lo contemplava tranquillamente..
Aveva bisogno di scompigliargli i capelli,come si fa con i bambini appena si svegliano,dargli il bacio del buongiorno e stare con lui perché era l’unica cosa che lo faceva stare bene per davvero.

Si sporse in avanti e facendo forza nelle sue braccia,diede un bacio al più piccolo talmente pieno d’amore,di passione ma allo stesso tempo di affetto e speranza che Chris lo avvolse inconsapevolmente tra le sue braccia per coccolarlo.

Erano le loro abitudini,il loro coccolarsi la mattina,il loro stare abbracciati per ore solo per godersi i calore dei loro corpi ancora addormentati. Erano l’immagine più pura e dolce che qualcuno potesse osservare. Erano semplicemente l’amore fatto persona.
E Darren,questo,lo sapeva benissimo. Sapeva che quelle braccia erano perfette per intricarsi in abbracci stretti e caldi,che le loro labbra si incastravano perfettamente,che le mani di Chris erano le uniche che riuscissero a passare tra i suoi ricci senza rimanere bloccate,che lui era quello giusto.

Quindi si alzò,accese lo stereo,inondando la casa con ‘Sunday Morning’ dei Maroon 5,perfetta per quella domenica da passare assieme,e si fiondò in bagno prima del biondo così da non dover aspettare un’ora per i suoi trattamenti.
Mentre Darren cantava assieme ad Adam Levine,Chris si alzò e preparó la colazione.

Entrando in cucina trovò solo il piatto,tutt’ora coperto,sul tavolo ma non c’era traccia né della rosa né della lettera.
Rise,rise perché era felice di essere passato,rise perché era contento di aver trovato le chiavi appese alla serratura così da poter entrare senza problemi,rise perché per il ragazzo che cantava senza problemi dentro la doccia e amò più di tutto l’odore di bacon assieme a quello di bagnoschiuma alla menta che inondò la cucina quando Darren lo abbracciò da dietro,cingendogli i fianchi.Amò tutto e desiderò che non arrivasse mai una fine.
Ma poi Darren parlò e finì la magia di quel momento.

«Chris puzzi di sudore,gatto e hai delle occhiaie assurde! Hai pianto per qualcosa babe?»

E il biondo,vedendolo così preoccupato,gli rivelò di aver dormito per massimo un’ora perché dopo la Sirenetta, il cibo e la lettera,aveva rivisto le puntate Klaine di Glee e aveva pianto,fino ad addormentarsi.

Gli occhi di Darren percorsero l’intero corpo del più piccolo e gli si buttò letteralmente al collo così forte che Chris smise di respirare per pochi istanti. Dopo il momento di dolcezza assoluta,Dare prese in mano la situazione e ordinò al biondo «Vai a farti una doccia,appropriati dei miei vestiti e della mia biancheria,mettiti comodo sul divano e accendi la televisione. Io finisco di preparare la colazione e scelgo un buon film. Oggi sei mio.»

E risero ma senza obiettare,Chris accettò quelle attenzioni.

Era fin troppo freddo per essere ottobre e Darren si apprestò a prendere coperte e cuscini che sarebbero bastati per dieci persone,posò sul tavolino qualche lattina di Diet Coke e un paio di bottiglie di Apple Juice,i piatti stracolmi di cibo,il cellulare,gli spartiti e scese il film.

«Harry ti presento Sally e il Re Leone. La mattina più dolce di sempre» ,pensò Darren.

Ma ciò che non si aspettava di vedere era Chris in una tuta larga e informe che lo faceva sembrare troppo piccolo e indifeso. Si fiondò sul divano,si stese tra le braccia del suo ragazzo cercando calore e iniziò la grande giornata di relax e coccole.

Dopo tre ore e mezza,i piatti erano vuoti, non c’era più niente da bere e i film erano ormai terminati da un po’ ma la cosa più dolce era Chris che dopo tutto si era addormentato abbracciato a Darren.

Il moro intanto lo analizzò,lo vide dormire,rigirarsi sul fianco,fare smorfie dolcissime,grattarsi naso e mento,mentre l’altro lo solleticava con i ricci, e lo vide per l’ultima volta mentre si nascondeva sotto la coperta.
Notando comunque,che il sonno non arrivava e che il più piccolo era in tutt’altro mondo,e mai e poi mai lo avrebbe svegliato,iniziò a scrivere un pezzo.

E come una furia,come preso dall’illuminazione trovò qualcosa dentro di sé che mai e poi mai aveva pensato. Sapeva cosa frullava per la testa di Chris,sapeva perché gli mancava la Klaine,sapeva che sarebbe voluto uscire mano nella mano con Darren senza farsi problemi con i giornalisti.
Forse proprio per questo ciò che il moro buttò giù fu il pezzo più bello di tutto il Listen Up,di tutte quelle che aveva scritto,ci teneva a quel pezzo perché era vero,perché parlava davvero di ciò che provava quando stava col ragazzo che amava.

Dopo poche ore,l’ultima canzone per il Listen Up Tour era pronta,gli accordi preparati,era stata incisa nella piccola sala di registrazione in casa Criss e il biondo si stava svegliando.

Chris alzò lo sguardo e trovò gli occhi di Darren che lo fissavano con quel ghigno in faccia tipico del moro di quando aveva fatto qualcosa.
Si tirò sui gomiti e indagando chiese:

«Dare che è successo? Perché ridi? » 

«Ho una sorpresa per te ma devi stare calmo»

E continuando a non capire si affidò alle mani di Darren,si alzò e percorsero il corridoio fino ad entrare nella piccola sala dove il più grande aveva passato l’intero pomeriggio.

Fece sedere il biondo sullo sgabello di fronte al banco comandi e si diresse nella sala interna dove iniziò a cantare con alle spalle un video proiettato sul muro. Erano loro due a Parigi,Londra, New York,LA. Ovunque fossero in quelle foto,erano assieme e Darren parlava in melodia,raccontava la loro storia con le sue parole.

'Cause I’ll be the one to hold you
When the nights are cold
And although I know I told you
I will tell you forevermore that'

E le guance di Chris iniziarono a rigarsi,diventarono terribilmente salate alla vista  delle immagini,all’ascolto di quelle parole, perché lo amava,lo amava da impazzire e non gli interessava di quello che i media dicevano,loro due erano insieme contro tutti.

'I don’t give a damn
If they can’t understand
of all the things that we learned
They’re nothing far as I’m concerned 
so I don’t give a damn'

E a Darren non importava davvero niente di ciò che lo circondava. Amava Chris,amava vederlo lì di fronte a lui,amava vedere quanto tutto quello che aveva fatto in quel pomeriggio l’aveva stupito,amava definirlo suo,amava poter ammettere che per una volta era pronto alle conseguenze. Voleva buttarsi,l’avrebbe fatto davanti a migliaia di persone quando avrebbe cantato questa canzone.

'Babe,it ain’t no thing
that viper venom sing
cause even if it got your goat
I’d kiss you with the antidote
So babe,it ain’t no thing
Darling I don’t care…..'

Chris stava tremando,stava singhiozzando alla vista di quelle foto,dei loro sorrisi e delle loro mani.
Avevano vissuto così tanto assieme che ormai stare lontani era impossibile. Voleva solo Darren,voleva solo lui e se ne fregava dei problemi,si amavano.    E senza esitazione,sentendo la musica scemare,si alzò,aprì la porta che li divideva e camminò piano,asciugandosi le lacrime e sorridendo.

Aveva adorato questa sorpresa,e la voce di Darren rendeva tutto perfetto ma la domanda gli sorse spontanea. Perché l’aveva fatto? Perché aveva deciso di esporsi così tanto? E poi parlò.

«E’ bellissima. E’ qualcosa di perfetto,di dolce,di amore. E grazie per il video,per avermi dedicato questa canzone. Solo.. Perché Dare? Che significa?»

E il riccio si alzò,posò la chitarra,riagganciò silenziosamente il plettro alla collana e si avvicinò al ragazzo che si poneva davanti a lui.
Gli prese le mani e parlò.

«Sai,quando ami qualcuno a tal punto da star male senza di lui,quando lo cerchi ovunque,quando passeresti tutto il tempo in sua compagnia,ti chiedi se si possa andare avanti diversamente,ti chiedi se durerà per sempre.
Ecco Chris,io me lo sono domandato parecchie volte,specialmente mentre dormivi e adoravo fissarti con quel broncio piccolo che ti si crea in faccia ogni volta.»

E Darren si bloccò per qualche istante lasciando Chris in sospeso e tremante.

«Voglio passare il resto della mia vita con te,voglio vederti ridere per le avventure di Tymon e Pumba,piangere per ‘The notebook’,addormentarti addosso a me e russare. Sei il mio unico e vero amore.Quindi avrei pensato ad una cosa dolce e,Dio mi vergogno così tanto ma allo stesso tempo sono così fiero di noi e.. Ti amo,dannazione!
Chris,guardami ti prego.»

E il biondo alzò lo sguardo e la vide. Una piccola fede,un piccolo anello d’argento,legato ad una catenina sottile.

Darren gliela infilò,sfiorando i suoi capelli, e gli mostrò la sua.

«Un giorno ti sposerò,ti porterò all’altare vittorioso,taglieremo assieme la torta,quella come Kate e William,e balleremo Teenage Dream ma per ora amami,come hai sempre fatto,come solo tu,amore,sai fare.»

Il bacio che concluse il tutto fu il più dolce.

E il ‘ti amo,anch’io’ detto da Chris incorniciò il tutto.

Si amavano,si sarebbero amati per sempre.
     
   
 
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