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Autore: 59 fg    03/10/2013    0 recensioni
la ragazza di questo racconto è in cerca di Nate il cantante dei Fun, e per trovarlo , dovra faticare gli succederanno tante avventure divertenti e infine si farà amica con Matteo un ragazzo simpatico con un sorriso che ti fa aprire il cuore.... dopo tante ed emozionanti avventure ... troverà Nate e poi...
Genere: Avventura | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Altri, Nate Ruess, Nuovo personaggio
Note: OOC | Avvertimenti: Incompiuta
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Ero salita sul bus diretto per Londra ma cosa diavolo mi sarebbe successo!! Chi lo poteva sapere??
Mi sedetti in fondo al pulmman e ascoltai un mucchio di canzoni dei Fun.
 Ero molto emozionata perché fra poche ore avrei rivisto il cantante del gruppo Nate!! Avevo il cuore in gola!! Ma ad un tratto successe qualcosa, il pulmman andò a sbattere contro un camion di alimentari più precisamente erano brioches. Per fortuna che nessuno si era fatto male ma si era rotto il vetro e una porta era rimasta socchiusa e non si riusciva ad aprire così tutti i passegeri scesero dal’ altra , usciti tutti dovevamo aspettare un altro bus che passava tra un ora.così tanto dovevo aspettare!!!
Io decisi di fare l’ autostop in cerca di qualche brava donna o ragazzo/a che erano diretti per Londra.
Camminai e tirai fuori il pollice.
Si fermo una macchina d’ epoca di color giallo con al volante un ragazzo lui mi disse che doveva andare a Londra. Io salii davanti con lui.
Il ragazzo si chiama Matteo aveva gli occhiali spessi ,neri, di quelli che vanno di moda adesso. lui aveva  un sorriso che contagiava le persone che gli stavano attorno.  All’ improvviso, si fece buio così cercammo un motel per dormire. Ma non c’ era traccia, vedemmo solo un hotel abbandonato in fondo a una via. L’ hotel era pulito non ostante che fosse abbandonato.
Trovammo una stanza con dei letti io appoggiai le mie poche cose e poi mi sdraiai sul letto; io caddi in un profondo e lungo sonno. Mi alzai verso le 10 del mattino.
 Matteo mi disse BUON GIORNO hai dormito bene? io gli risposi di si. Poi ci dirigemmo alla macchina verso Londra. Durante il viaggio parlammo molto. Lui mi disse che aveva preso da poco la patente, e che sua nonna Beatrice quando era piccolo lo faceva guidare nella sua via di casa a Palermo. Poi mi disse che sua nonna era appena morta da qualche settimana ed era andato ad abitare da solo in Inghilterra con dei suoi amici. Poi mi chiese il motivo di questo viaggio e io gli dissi che dovevo andare a casa di una mia amica che non vedevo da tanto. E invece non era così io dovevo andare a trovare Pietro e con suo cugino Michele più grande mi avrebbero portata da Serena l’ amica di Nate.
Fra un oretta sarei arrivata a Londra e sarei riuscita a vedere il matrimonio dei prozii di Pietro perché avveniva all’ mattino dell’ indomani.
Ma di certo non mi potevo presentare così con indosso il vestito striminzito di Simona e poi non mi lavavo da almeno tre giorni.
Matteo mi disse che se volevo mi poteva aiutare così io accettai e mi porto a casa sua a Londra.
Salii cinque rampe di scale, li non esisteva la parola ascensore, magari avevano paura di ingrassare e facendo un pò di movimento smaltivano.
Arrivammo al suo appartamento con lui vivevano tre suoi amici e due ragazze. I suoi amici non erano a casa così io approfittai e gli dissi se mi potevo fare una doccia.
Lui mi disse di si. Mi feci una doccia bollente mi lavai bene i capelli lunghissimi e biondi con uno shampoo alla camomilla schiarente che era di certo di una sua amica. Poi finita la doccia presi un accappatoio a caso ce n’ erano almeno quattro o cinque, presi il più piccolo.
Poi sentii un campanello doveva essere una sua amica quella che abitava con lui ma era da sola.
Lui gli aprii e mi fece conoscere la sua amica, io pensai che imbarazzo, a farmi vedere così con i capelli bagnati, e un accappatoio non mio .
Lei mi strinse la mano e mi disse che aveva dei vestiti per me che li potevo indossare.
Così andai di la con lei e mi disse che proprio oggi era il compleanno di Matteo e compiva 19 anni.
Mi disse che fra un momento o l’ altro sarebbero arrivati i suoi amici a fargli la festa a sorpresa.
Poi aggiunse potresti portare Matteo a fare un giro qui intorno così gli prepariamo la festa qui; Io non potevo tirarmi indietro dopo tutto quello che aveva fatto per me così accettai.
Mi misi un jeans stretto e una maglia molto scolata e gli dissi a Matteo se per favore mi poteva accompagnare in piazza, i prozii di Pietro avevano prenotato li l’ hotel dove alloggiavano tutti i parenti compreso Pietro. Mentre scendavamo le scale per andare in piazza dove Matteo pensava che io mi dovevo incontrare con una mia amica e invece non era così, in quell’ hotel alloggiava Pietro con i suoi parenti.  
Ad un tratto sentimmo la sua amica che urlando ci diceva aspettatemi vengo anche io.
Dobbiamo andare in un parco che Micol si è fatta male, per telefono non mi ha detto cosa si è fatta ma penso che sia grave. Così Matteo andò a prendere la macchina.
la sua amica Chiara mi disse che la festa era in un parco, e che si era confusa con un suo amico d’ appartamento che gli anni li compiva dopodomani e gli avvrebbero fatto la festa a sorpresa in casa.   accese la macchina e partimmo verso il parco. Non era tanto distante arrivammo in venti minuti.
Nel parco non c’ era traccia di Micol chisa dov’ era??  Poi vidimo degli striscioni e delle candele.
C’ era scritto buon compleanno  Matteo.
C’ erano tutti i suoi amici sia italiani che inglesi, io mi sentivo in imbarazzo perché non conoscevo nessuno, Matteo poi mi disse che gli avrebbe fatto tanto piacere se io restavo così io lo feci.
Su di un tavolo c’ erano bevande alcoliche e analcoliche poi patatine, pizzette ma non c’ era nemmeno la torta sarebbe arrivata in seguito.
Brindammo al suo compleanno e mi servirono un coktail alcolico mi piaque molto e feci il tris. Al terzo ero un pochino ciuca e non capivo nulla.
Senza accorgermi baciai con la lingua Matteo, era una sensazione piacevole e non volevo mai smettere. Poi andammo sulla machina e fecimo l’ amore. Per me quella era la prima volta che facevo l’ amore ed è stato bellissimo ma non mi ricordavo tanto perché avevo bevuto due drink in più.
Mi svegliai di fianco a lui e con indosso delle coperte.
Quando si alzo mi diede un bacio con la lingua ma io lo rifiutai non mi ricordavo nulla di nulla.
 cosa avevamo fatto in quella notte?? Ma mi sentivo strana avevo mal di testa e la mia maglietta era strappata. Io mi rivestii e pure lui. Mi porto di nuovo a casa sua, mi diede una pastiglia per il mal di testa e una maglia nuova poi gli dissi che sarei andata via.
Lui mi disse che mi avrebbe accompagnata in piazza in machina.
Salimmo in macchina e io lo volli ancora baciare per l’ ultima volta, io sentivo qualcosa per Matteo ma non sapevo cosa, forse lo amavo??  Arrivai nel hotel alle 15 del pomeriggio.
Matteo volle stare con me ad aspettare la mia amica, ma io gli dissi  di andarsene, ma lui stette li.
Eravamo li da 10 minuti ma nella hall non c’ era traccia della “mia amica”
Io gli confessai a Matteo che ero partita per cercare Nate, il cantante dei Fun.
E che al loro concerto avevo trovato un bigliettino con il numero di Serena una vecchia amica di Nate che abitava proprio a Londra. e fra qualche giorno Nate sarebbe andata a casa sua.
E che in quello hotel c’ era Pietro e non una mia amica.
Intanto era arrivato Pietro, quando mi vide mi abbraccio forte  e mi disse che era molto preoccupato per me, aveva provato a chiamarmi ma io l’ avevo perso e probabilmente i due ladri  l’ avevano buttato.
Poi gli dissi che gli avrei raccontato tutto. Lui mi fece salire in camere sua con Matteo il mio nuovo amico O FORSE QUALCOSA DI PIU??.
Mi sedetti e gli raccontai  ...       
   
   
 
  
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