Stava iniziando un nuovo anno all'accademia WBBA,e tutti gli alunni si preparavano ad entrare in classe,assiepati disordinatamente fuori dal cancello.In particolare,tra tutti,spiccava un gruppetto di allievi del quinto e del terzo anno:erano quattro,due e due.Il più euforico era un curioso blader dai capelli neri,con una buffa ciocca rossa che ricadeva sugli occhi;Masamune,questo era il suo nome,strambo come il portatore.Accanto a lui,appoggiato svogliatamente al muretto ,vi era un altro blader coi capelli verdi all'insù e due cicatrici sugli occhi,Kyoya.A sinistra un ragazzo sui sedici con i capelli rossi e una vistosa sciarpa bianca,Ginka.Per terminare l'allegra combricola,un ragazzo albino,il più grande,con un pessimo carattere e poco socievole:Ryuga.Quest'ultimo aveva una meches rossa a sinistra,che gli conferiva un'aria da duro.Come al solito Masamune era esaltato e continuava a saltellare da una parte all'altra:"Ragazzi,ma ci pensate?!Un nuovo anno,significa nuovi amici,nuove esperienze e..."Non fece in tempo a finire la frase,che Kyoya si intromise"E nuove verifiche!A volte mi chiedo cosa sia nata a fare la scuola!A parte conoscere ragazze,sì intende!" Ginka,che era un secchione di prim ordine,sì indispetti' non poco sentendo il suo amico parlare a quel modo di un edificio che lui riteneva sacro:"Oh Kyoya,la tua ottusità mi lascia basito in più occasioni!" "Ahhh,risparmiati la predica!Non sono in vena,oggi!"Rispose piccato il verde:"Tu non sei mai in vena,Kyoya!"Lo rintuzzo'Masamune,poi si rivolse a Ginka e gli chiese:"Ehi,Ginka,tu che propositi hai per quest 'anno?" "Beh,studiare il più possibile ed uscire con il massimo dei voti!" "Kyoya?" "Battere il record di ragazze!"E di smutandamenti!" "E tu,Ryuga?"Il blader non aveva aperto bocca da quando era arrivato,cosa assolutamente normale per lui,e non aveva intenzione di farlo.Infatti rispose con un mugugno infastidito,il nero però non era un tipo che mollava così facilmente:"E dai,siamo curiosi!Sarebbe anche ora che ti trovassi una ragazza,eh!" Ryuga lo fulmino'con un occhiataccia da far impallidire dracula,poi sospiro':"Ho intenzione di trovarmi un lavoro,e di mantenere la media che avevo l'anno scorso,così forse verrò ammesso all'università! "Oh no,Ginka ha contagiato anche te!Siamo fritti!"Scherzo'Kyoya.Il rosso stava già per dare in escandescenze,quando la campanella suonò;entrarono tutti e,prima di raggiungere le rispettive classi,si salutarono e si augurarono buona fortuna.Ginka e Masamune erano nella terza c,Kyoya nella quinta a e Ryuga nella quinta e.Una volta arrivato in classe,l'albino sì lasciò cadere svogliatamente sul banco in fondo alla classe,sbattendo la borsa già stracolma.I suoi compagni chiacchieravano allegramente,raccontandosi vicendevolmente le vacanze.Entrò la professoressa.Tutti si sedettero al proprio posto,salutando l'insegnante. La professoressa Yuki non era esattamente lo stereotipo dell'insegnante,vecchia e con gli occhiali,ma anzi era assai giovanile e gioviale,sempre sorridente e mai eccessivamente severa.Poggiò i libri sulla cattedra,poi aprì il registro:"Allora ragazzi,pronti per un nuovo anno?" "Siiiii"Fu la risposta non molto entusiasta degli alunni:"Bene,ne sono felice!Cominciamo l'appello:Amasawa Seiji?" "Presente!"Cominciò ad elencare tutta la sfilza di nomi,fino all'ultimo:Yukimura Hiroshi.Poi chiuse di scatto il fascicolo,e con aria soddisfatta annunciò:"Bene,ragazzi,quest'anno avremo l'onore di avere con noi la migliore allieva di Oxford!Trasferitasi qui da poco,ha scelto la nostra accademia per terminare gli studi!" -La classica secchiona con gli occhiali e l'apparecchio!-Pensò Ryuga.Ma quando entrò la ragazza presentata dalla Yuki,rimase a bocca aperta.Era di una bellezza disarmante:capelli castani a caschetto,occhi marroni e sinceri,forme sinuose e proporzionate,sorriso angelico dipinto sul volto.Era abbastanza alta,magra e con molto petto.Entrando fece un inchino in perfetto stile giapponese:"Su,cara,presentati ai tuoi nuovi compagni!"La incoraggio'la Yuki:"Buongiorno,il mio nome è Giulietta Templeton,ma potete chiamarmi Julie.Spero di fare nuove amicizie e di fare parte del vostro gruppo!" "Oh,ma certo cara!Ora vai pure a sederti,guarda,c'è un posto libero vicino al ragazzo coi capelli bianchi!"Fece la prof indicando Ryuga:"La ringrazio professoressa!"Rispose Julie,poi attraversò la classe,seguita con lo sguardo da tutti i compagni maschi;sì sedette appoggiando la cartelletta marrone con sopra il Big Ben.Iniziò la lezione,come prima materia avevano geografia,la professoressa esordì esplicando nei dettagli il programma del novello anno scolastico.Sia Julie che Ryuga prendevano appunti,cercando di scrivere il più possibile.La ragazza buttò un'occhiata veloce al compagno,era carino,molto carino.Strappò un foglietto dalla sua agenda,e scrisse:"Ciao,come ti chiami?"E glielo passò.L'albino sembrò sorpreso della cosa,insomma sì era appena trasferita dall'Inghilterra e già cominciava a fare amicizia?Rispose:"Ryuga,sei inglese,giusto?" "Da parte di padre." "E tua madre?" "Era italiana." "Uao!Bella l'Italia! "Sì,è bellissima.Bel nome il tuo,cosa significa?" "Significa demone!" "Beh,non mi sembri un demone!" "Ahahaha,no!"Si sorrisero reciprocamente,poi Julie strappò il bigliettino.Dopo un po' Ryuga si rese conto cheJulie parlava perfettamente il giapponese,come fosse stata di lingua madre.Che quella ragazza nascondesse qualcosa?La fine delle lezioni arrivò come un cavallo al galoppo,e tutti gli studenti erano ansiosi di tornare a casa a raccontare il fatidico primo giorno di scuola,mentre il solito gruppetto di blader aspettava impaziente l'arrivo di un certo ragazzo coi capelli bianchi.E sì,Ryuga si era attardato a parlare con Julie,ed era assolutamente intenzionato a presentarla ai suoi amici:"Chissà dove si sarà cacciato!"Esclamò Masamune irruento come al solito:"Sono sicuro che si farà vivo!Non è il tipo da piantarci in asso!"Affermò deciso Ginka:"Eccolo!Ryuga!Siamo qui!"In lontananza si intravedeva un ragazzo coi capelli bianchi,stranamente in compagnia:"Ciao ragazzi"Li salutò,mentre Masamune si sbracciava e Kyoya gli tirava un pizzicotto.Questa scena fece ridacchiare Julie:"Sono quelli i tuoi amici?" "Mhh,sì" "Sembrano simpatici!" "Oh sì,come un infarto!" Julie rise di gusto.Una volta raggiunto lo sgangherato gruppetto,Ryuga si fece avanti:"Ragazzi,vi devo presentare una persona!" "Piacere,mi chiamo Julie!" "Ahhhhhhh,ecco perché eri in ritardo,farabutto che non sei altro!Lo sai che quando rimorchi devi chiamarmi!"Ironizzo' Kyoya.La ragazza era abituata a paroloni altisonanti,perciò non conosceva affatto il significato di parole come rimorchiare o farabutto.Ryuga invece sì,stava per pestare Kyoya quando Julie con aria innocente chiese:"Che vuol dire rimorchiare?" "Ohhh,niente mia cara"Rispose pacatamente Ginka,che le fece il baciamano.Julie ricambio'con una piccola riverenza:"Il mio nome è Ginka,incantato di fare la tua conoscenza!" "Oh,il piacere è tutto mio!" "Ah,Ginka,il solito ruffiano!Io sono Masamune piacere di conoscerti Julie!" "Grazie Masamune!" "E il tipetto sgarbato coi capelli verdi è Kyoya!" "Ehi,bambola,come butta?" "Che linguaggio bislacco usi,Kyoya.Comunque piacere!" "Julie posso farti una domanda?" "Certo!" "Sai giocare a beyblade?" "So and so!" "Eh?!" "Vuol dire così così." La combricola si guardò perplessa:tutti sapevano giocare a beyblade!Non potevano lasciare che una così bella ragazza,rimanesse senza il beyblade.Così decisero di comune accordo di insegnarglielo,naturalmente con il pieno consenso di Julie,entusiasta di sentirsi già del gruppo.Avrebbe voluto fare il tragitto di ritorno a casa con loro,ma la limousine era già parcheggiata fuori dal cancello,con il maggiordomo fuori dalla macchina pronto ad aprire la portiera.Chiacchieravano allegramente,quando il suono di un clacson fece sussultare Julie:"Mi dispiace,ragazzi,devo andare,l'auto mi aspetta.Ci vediamo domani,okay?" "A domani Julie!"Le risposero in coro tutti i ragazzi,tutti meno Ryuga,che si limitò a farle un cenno con la mano. Una volta in macchina,Julie tornò ad essere la ragazza posata e composta che era prima di incontrare quei ragazzi...o meglio QUEL ragazzo.Nonostante fosse abbastanza freddo e distaccato,era sincero e gentile. I quattro amici guardarono l'auto allontanarsi.Poi diedero una spallata a Ryuga,dicendogli che era un buon partito.Il ragazzo non ci fece troppo caso,ci era abituato.Fecero un tocco di strada assieme,poi si separarono augurandosi la buona notte.L'albino era immerso nelle domande:perché quando era vicino a quella ragazza il cuore gli batteva all'impazzata?E come faceva una mezza italiana e mezza inglese a parlare perfettamente il giapponese?Avrebbe trovato risposta a questi quesiti molto presto.