03/10/2013
0 recensioniRegione di Yamato Giappone,parte del regno di Yamatai del 550 a.C.Taiyō to tsuki
Nella villa del Signore di Yamato, Hirata Kofun,due persone stavano dialogando.Il primo era un uomo verso i 30 anni,con capelli un pò bianchi e lunghi raccolti a modo samurai,ed aveva vestiti regali di color porpora con degli accenni d'oro,i suoi occhi erano di un marrone scuro e riflettevano la poca luce che riusciva ad entrare nella stanza,l'altro era un giovane verso i 16 anni anch'egli aveva vestiti regali,solo di colore blu,i capelli di un marrone così scuro da sembrare neri ed erano raccolti in una coda bassa e lasciati cadere dalla spalla fino al petto.I suoi occhi erano di un colore rosso brillante mai visto prima.il primo a parlare fu il più anziano"Kaon ,tu sai com'è breve la vita vero?" " Sì,comprendo..." "Visto che la mia vita si sta volgendo al termine sai che ci sarà bisogno di un successore,e tu sei l'unico" disse l'uomo più anziano lasciando un sospiro."Qundi come tale,domani all'alba partirai per la capitale Yamatai,dove porterai i tuoi omaggi alla regina del Sole,Himiko." "Come desiderate padre..." il più giovane si alzò e si diresse verso l'uscita quando il più anziano riprese la parola"Kaon" "Sì,padre" "Porta la guardia tonante con te e sii prudente" "Potete stare tranquillo,con permesso"il ragazzo uscì dalla stanza e si diresse verso il giardino a pochi metri lontano dal corridoio.Arrivato al giardino si avvicinò ad un albero di pesco in fiore e lì si sedette all'ombra dell'albero con la schiena appoggiata contro il ruvido tronco di un marrone chiaro,e lì ripensò ai tempi della sua fancciullezza...
INIZIO FLASHBACK
"Signorina Kaon,si fermi perfavore!"urlò una governante con un kimono femminile rosa di piccola tagliacoperto di disegni di toni di rosa sempre più scuri, tra le braccia "Dovete indossare questi vestiti per la cerimonia di vostro fratello maggiore" "Non indosserò mai quello stupido kimono è per femminucce e io sono un samurai,CAPITO?!"protestò una ragazzina di circa 7 anni con capelli corti e arruffati,con indisso una piccola maglia color vaniglia senza maniche e dei pantaloni larghi che gli arrivavano alle caviglie mantenuti in vita da una cintura bianca,indossava calzini bianchi con sandali di paglia giallo oro,ma la cosa più curiosa erano i suoi occhi,pieni di vitalità felicità infantile ma soprattutto il colore,i suoi occhi erano di un rosso brillante anche più del sangue stesso.Ad un tratto una donna verso i 20 anni entrò nella stanza,indossava abiti di un viola luminoso con disegni fatti con un filo d'oro,la donna aveva bellissimi capelli neri e lunghi che arrivavano alla schiena e occhi azzurri come il cielo.La donna iniziò a parlare con una voce molto dolce e un piccolo sorriso sulle labbra"Kaon,come mai non vuoi vestire come una signorina?" "Madre,io non voglio essere una signorina,io da grande voglio diventare un samurai e proteggere il mio regno!" "Sai Kaon hai proprio un bel sogno,meritevole di lodi"disse la madre ccon un sorriso pieno sul volto e continuò dicendo "SE non ci rinuncerai e ti impegnerai al massimo sono sicura che in un prossimo futuro sarai il samurai più forte di tutti,persino della guardia tonante.Allora visto che non ti piace quel kimono ne prenderemo un'altro"disse continuando a dare un caldo sorriso alla piccola,che intervenne "Sì voglio prendere quello blu del mio fratellone!" e la madre fece un cenno con il capo indicando che la richiesta era stata accettata.Nella piazza del regno di Yamato si stava svolgendo il rituale per rendere il figlio del signore un samurai a tutti gli effetti.Un uomo molto anziano comiciò a parlare "Oggi avremo l'onore e il piacere di vedere questo ragazzo Masamune Kofun,figlio del signore Hirata Kofun e sua moglie Mai Kofun e fratello maggiore di Kaon Kofun,diventare un uomo che porterà rispetto e sarà rispettato,sarà buono e giusto,non sarà mai corrotto e diverrà un uomo coraggioso,da questo momento Masamune Kofun tu sei un samurai."in quel momento l'enorme folla che stava osservando la cerimonia,come se fossero un solo corpo,chinarono il capo verso il nuovo samurai e futuro signore.Quella sera ci fù un grande festeggiamento in piazza,dove furono invitati anche i contadini con le loro famiglie.Durante la serata la piccola Kaon andò a scontrarsi contro un samurai,questo era enorme a dir poco spaventoso,quello era il 'guerrirero Tonante'. Il guerriero abbassò lo sguardo per vedere il motivo della botta e vide una piccoletta dagli occhi rossi i due si fissarono per un pò fino a quando Kaon non si levò un braccialetto blu dal polso si arrampicò sul gigante come una scimmia e legò il braccialetto vicino all'elmo del Guerriero,sul bracciale c'era una scritta 'Lunga vita',Kaon giurava di aver visto il guerriero arrossire e questa cosa la rallegrò.Ad un tratto qualcuno prese Kaon da dietro e la tenne in braccio,era un'uomo di 18anni,indossava un kimono nero aveva dei lunghi e lisci capelli marrone scuro legati in una coda bassa che arrivava alle spalle,i suoi occhi erano dello stesso colore dei capelli.Kaon si girò e urlò "FRATELLONE!" "Kaon non importunare la Guardia tonante,va bene?" "non lo farò più,fratello" e con questo Masamune mise giù Kaon e continuò dicendo "Kaon vuoi venire con me,andiamo a vedere le stelle" "Certo,fratellone!" rispose la piccola con un enorme sorriso sul volto.Durante il cammino videro molte persone che si divertivano e salutavano i due chinando il capo.I due si trovarono fuori città,su una piccola collina e lì si sederono uno accanto all'altro ad ammirare le stelle quando Masamune ruppe il silenzio "Kaon,sai che le stelle sono le fiamme dei grandi guerrieri che si sono spenti sulla terra e si sono riaccesi in celo?" "Davvero?Ma se sono lassù significa non possono più stare con le persone che loro vogliono bene,questo è triste." "No,non lo è perchè loro da lì vegliano sempre su di noi e ci proteggono." "Wow,ma perchè mi stai raccontando tutto questo?" "per farti capire che dovunque sarai,avrai sempre qualcuno che ti protegge,ma finchè ci sarò io giuro che sarai sempre al sicuro"terminò Masamune sorridendo e lì Kaon si getto verso di lui abbracciandolo "Grazie,fratello" "Fratello ma ora che sei un samurai dovrai andare alla capitale di Yamatai per incontrare la regina del sole,no?" "Sì,dovrò partine domani all'alba con la Guardia tonante" "Posso venire con te,ti prego,ti prego"chiese la piccola con uno sguardo implorante"Mmm...Perchè no!Così avrai l'opportunità di incontrare la futura regina del sole Himiko,dato che avete quasi la stessa età potreste divenire buone amiche" "Davvero,YAY!Sei il miglior fratello che si possa desiderare" "Su adesso andiamo i nostri genitori si staranno preoccupando"accenò il giovane porgendo la mano alla sorella"Sì andiamo"e si avviarono verso il centro della piazza dove si trovavano i loro genitori,mano nella mano.La festa procedeva tutti gli abitanti si divertivano a ballare,chiacchierare fra loro e fare vari giochi di intrattenimento.Verso la fine dei festeggiamenti si udirono degli strani fischi tipo quelli dei fuochi ma più leggeri e il cielo fu costellato da centinaia di freccie dove la maggior parte puntavano verso la famiglia di Kaon.Meccanicamente Masamune si getto sulla sorella per proteggerla dalle letali freccie procurandosi vcari tagli e una freccia che gli trapassava la spalla destra facendo espandere un enorme macchia di sangue mischiato al nero della veste,invece la garia tonante difese il signore Hirata e la moglie Mai.Appena la pioggia di freccie terminò ci fù un assalto da parte di uomini armati di spade e lancie distruggendo tutto ciò che si trovava sul loro cammino.Il signore Hirata ordinò subito l'attacco e iniziò così lo scontro dove si unì anche il giovane Masamune,anche se era ferito gravemente alla spalla sguainò la sua katana e corse verso la battagia mentre i civili e i disarmati correvano ai rifugiarsi nel palazzo per ordine della signora Mai portando con sè la figlia e un gruppo di guardie per rendere il passaggio più sicuro.Durante la battaglia molte vite furono prese e molto sangue versato tra assalitori e soldati alla fine la battaglia fu vinta e gli assalitori ancora in vita fuggiti "Madre la battaglia è terminata?"chiese la piccola Kaon con occhi speranzosi e preoccupati "Sembra di sì" ad un tratto un soldato entrò per annunciare il termine della battaglia e la loro vittoria.Tutti uscirono dal palazzo e quello che videro fù un ammasso di carcasse di civili soldati e assalitori bagliati del lorostesso sangue e sporchi di terra e polvere.Kaon si guardava intorno non potendo credere all'accaduto finchè fu strappata dai suoi pensieri quando vide un volto familiare tra i cadaveri,si staccò dalla madre iniziò a correre verso l'uomo a terra si inginnochiò accanto a lui dove riuscì a vedrlo meglio,i capelli lunghi una volta raccolti erano slegati sparsi a terra unti di sangue e sudore il viso prima sorridente era divenuto pallido e pieno di tagli,la freccia ancora nella spalla solo che ora era spezzata.Kaon non riusvciva a crederci,era troppo troppo per lei,in quel momento stava vedendo il suo amato fratello morire ai suoi piedi e non poteva fare nulla per evitarlo."Ka...o...n" "Fratello!" "Mi...dispiace,coff coff,non potrò..più portarti..alla capitale"e in quel momento la piccola Kaon vide il fratello maggiore,tanto amato,morire abbandonandola lì tra cadaveri e sangue.Pochi secondi dopo la madre raggiunse Kaon non riuscendo a capire il motivo del pianto della piccola,avanzando di qualche centimetro si accorse del cadavere del figlio accanto alla piccola,il suo cuore mancò di un battito rimasero lì finchè non portarono via il corpo senza vita di Masamune.Ci fu una cerimonia funebre per tutti i guerrieri morti quel giorno durante lo scontro ma quel giorno morì qualcosa anche nella piccola Kaon,qualcosa di molto importante.La madre di Kaon,Mai,per il dolore della morte del figlio,si ammalò moreno pochi giorni dopo,il dolore per la madre fù molto doloroso e Kaon capì una cosa,la vita è una difficilie prova da superare per questo doveva diventare più forte,per proteggere se stessa ma soprattutto le persone che ama,doveva diventare un SAMURAI.
FINE FLASHBACK
In quel momento mi accorsi di essermi persa nei miei ricordi appisolandomi all'ombra del ciliegio,sentii qualcuno chiamarmi,una voce conosciuta, in quel momento mi trovo d'avanti i miei migliori amici e compagni in combattimento Masaru (Aru) Saito e Genichi(Gen) Fuka ,ci conosciamo praticamente da una vita io e Gen ci assomigliamo un pò per il carattere solo che lui è molto più studioso di me e Aru messi assieme ed è solo un pò più pervertito dei normali ragazzi.Aru,su di lui puoi scriverci un libro intero è testardo,impiccione,testaquadra per sua fortuna a me e Gen ci dà ascolto se no lo riempiremmo di botte finchè non ci ascolta.Gen è alto quanto me ,ha capelli marroni molto scuri quasi neri come i miei ma a lui sono corti,ha occhi marroni mentre Aru è un pò più basso di noi,talmente poco che non si nota,ha capelli biondi che gli sfiorano appena le spalle,ha occhi marroni e un sorrisetto sempre stampato in faccia,io invece ho capelli lunghi raccolti in una coda bassa che mi arrivano al petto e la cosa di cui sono fiera sono i miei occhi rossi,unici.Siamo tutti bravi con la katana infatti ne abbiamo tutti una fatte apposta per noi:quella di Gen si chiama Reddo Doragon(drago rosso)ha la lama rossa e il fodero nero,quella di Aru si chiama Kogane no kitsune(volpe d'orata)la lama è d'oro e il fodero arancione,la mia invece si chiama Rōge ten - piasu(zanna di lupo che perfora i cieli)la lama è nera e il fodero del medesimo colore,queste ci furono regalate dal fabbro del villaggio quando fummo divenuti samurai ,un mese fà,ne siamo rimasti tutti e tre esterrefatti e non finimmo mai di ringraziare il fabbro."Kaon che fai dormi?"come al solito è sempre Aru a rompere il silenzio"sono sveglia" "Kaon ci dobbiamo affrettare oggi dobbiamo andare a Yamatai per incontrare l'imperatrice Himiko"mi ricorda Gen"Le mie cose sono già pronte e le vostre?"chiedo"tutto pronto"dicono entrambi"Bene,allora andiamo"Kaon vado a prendere i cavalli" "Grazie Aru,finalmente ti rendi utile a qualcosa!"dico scoppiando in una risata con Gen"Sempre a sfottere,eh?" finita la discussione Aru andò a prendere i cavalli invece io e Gen i bagagli:Aru è tornato con i cavalli e il Guerriero Tonante che mi si avvicina"mi avete richiesto,Kaon-sama?"la sua voce era cupa quasi metallica"Sì,noi ci stiamo dirigendo a Yamatai,volevamo sapere se potevi scortarci." "Sarebbe un onore per me Kaon-sama"carichiamo tutto sui cavalli,saliamo in sella e partiamo,tutti insieme, verso Yamatai dall'imperatrice del sole Himko.