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Autore: Dark_S97    04/10/2013    1 recensioni
Annie ha quindici anni ed è ancora una ragazza come tutte le altre, ma timida e insicura. E' innamorata del suo amico Finnick e non trova il coraggio di dirglielo.
[Song-fiction basata sulla canzone "Things I'll never say" di Avril Lavigne]
Dal testo:
Ti piace parlare con lui perché la sua voce ti scalda dentro, come una cioccolata calda d'inverno. Anzi, ti piace il semplice fatto che voglia condividere qualcosa con te. Inoltre ogni volta che non è con te ti manca tanto da sentire l'urlo della sua assenza e ogni ricordo di voi ti fa mancare l'aria e viaggiare in altri mondi.
Genere: Sentimentale, Song-fic | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Annie Cresta, Finnick Odair
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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Things I'll never say.
I'm tugging out my hair
I'm pulling at my clothes
I'm trying to keep my cool
I know it shows.

Mi strattono i capelli
Mi tiro i vestiti
Sto cercando di stare calma
So che si vede.


Pensi che se riuscissi ad essere bella quanto lui, Finnick ti noterebbe in quel modo. Per ora sei solo un'amica. Lo sei da quando vi siete conosciuti, quel giorno di undici anni fa. Avevi quattro anni, tua madre ti ha portata a giocare sulla spiaggia. Lei si è sdraiata a prendere il sole e tu sei rimasta a fare castelli di sabbia che puntualmente il vento o l'acqua distruggevano. Poi qualcuno ti ha toccato la spalla, ti sei voltata e hai trovato gli occhi verde mare di Finnick Odair, un bambino di sei anni il cui padre era amico di tuo padre.
"Perché continui a fare castelli di sabbia anche se continuano ad essere distrutti?" ti ha chiesto guardandoti curioso.
"La mamma dice che se ti arrendi, è finita." hai risposto con un tono buffo.
"Dai, vieni, ti insegno a fare le reti. E' divertente e di sicuro più soddisfacente." ti ha esortato scrollandosi i capelli.
Hai annuito e hai preso la mano che ti porgeva e così è cominciata la vostra amicizia: per caso, su una spiaggia.
Il ricordo è così vivido che senti ancora la sabbia dei castelli che ti scivola via dalle dita, proprio come Finnick si è allontanato da te, scomparendo nel mondo degli Hunger Games. E' sempre a Capitol City e quando torna è buio e freddo, inavvicinabile quando gli chiedi di Capitol City. Non capisci perché. Finalmente tra poche ore tornerà. Ti  guardi  allo specchio: vedi una ragazza con le guance rosse, che forse qualcun altro, ma non tu, potrà considerare carina. Sei bella Annie, eppure non hai autostima. Pensi di essere pronta, almeno per quanto riguarda l'aspetto fisico. Ma cosa dirai a Finnick? Cosa farete insieme?


I'm staring at my feet
My cheeks are turning red
I'm searching for the words
inside my head.

Mi sto fissando i piedi
Le mie guance stanno diventando rosse
Sto cercando le parole dentro di me.


Sei timida, Annie. Prima lo eri solo con gli sconosciuti e adesso lo sei anche con Finnick, ma solo perché hai paura di dirgli quello che provi per lui. Immagini se e come lo farai, ma non riesci a trovare le parole giuste. Sei imbarazzata e non sei nemmeno vicino a lui, al suo fisico perfetto e al suo carattere stupendo. Pensi a tutte le tue coetanee fidanzate. Riderebbero sapendo in che situazione ti trovi: non riesci a dichiararti a colui che, praticamente, è il tuo migliore amico!
Loro invece attaccano bottone, anche con ragazzi che non conoscono, senza vergogna. Sciolte e disinvolte, proprio come vorresti essere tu. Invece sei insicura, introversa e forse un po' più matura delle altre ragazze della tua età.
Ma non abbastanza per convincere Finnick ad aprirsi. Pensi abbattuta.


I'm feeling nervous
Trying to be so perfect
Cause I know you're worth it
You're worth it
Yeah.

Mi sento nervosa
Cerco di essere così perfetta
Perché so che tu ne vali la pena
Ne vali la pena,
Sì.


Finnick è perfetto agli occhi di tutti, soprattutto ai tuoi. Hai capito di essere innamorata di lui dal giorno in cui ti ha salvato la vita, poco prima che gli Hunger Games lo allontanassero da te. Stavi facendo il bagno vicino agli scogli quando una tempesta ti ha sorpresa di colpo. Un'onda ti ha fatto sbattere contro gli scogli.
Dolore. Era tutto ciò che riuscivi a sentire. La gamba sanguinava, il sale del mare non faceva che aumentare il dolore. Annaspavi disperatamente in cerca di aria, i polmoni bruciavano per l'acqua entratavi. Strillavi con il poco ossigeno che ti rimaneva, ma nessuno sembrava sentirti. E' passato un sacco di tempo, prima che arrivasse lui. Ti è sembrato un essere ultraterreno, un dio e un angelo insieme. Ti ha tirata fuori dall'acqua con la stessa facilità con cui si prende in mano una bambola di pezza e ti ha portata a casa sulla sua schiena. Vi stringevate forte, come se aveste avuto paura di perdervi. Le sue mani erano sotto le tue cosce e le tue intorno al suo collo. Forse lo stavi soffocando, ma lui non te l'ha detto. Continuava a parlarti in modo rassicurante, sentivi le vibrazioni della sua voce sotto le tue dita, il suo corpo caldo contro il tuo ed era una sensazione bellissima, ancora più bella della campanella che decretava l'inizio delle vacanze estive.
Eri triste e spaventata, così il giorno dopo, per aiutarti a riprenderti, ti ha portata a vedere il tramonto. Stavolta portandoti sulle spalle, stringendoti sempre forte. Non avevi paura di cadere perché ti fidavi ciecamente di lui. Voleva farti ridere facendo i piegamenti con te sulle spalle e ci è riuscito, anche se quando ha cominciato hai fatto un urletto. Ma era più di sorpresa che di spavento.
Pensavi che fosse una semplice cottarella e che sarebbe passata al massimo nel giro di una settimana, ma non è stato così.


If I could say what I want to say
I'd say I wanna blow you away
Be with you every night
Am I squeezing you too tight?
If I could say what I want to see
I'd want to see you go down
On one knee
Marry me today
Yes, I'm wishing my life away
With these things I'll never say.

Se riuscissi a dire quello che voglio dire

Direi che mi piacerebbe portarti via
Stare con te ogni notte
Ti sto stringendo troppo forte?
Se riuscissi a dire quello che voglio vedere
Voglio vederti inginocchiato
Sposami oggi
Sì, sto fantasticando sulla mia vita
Con queste cose che non dirò mai.


Cosa diresti a Finnick se ti dichiarassi e lui ti chiedesse perché sei innamorata di lui?
Ci sarebbero mille motivi per amarlo... Potresti elencarli tutti e una vita non basterebbe per farlo. La prima ragione, quella dell'aspetto fisico, quella per cui tutti lo amano, passerebbe in secondo piano. Lo ami perché è brillante, intelligente, ha una grazia innata nei movimenti e sa sempre farti ridere. Ma soprattutto perché quando state insieme il resto del mondo forse neppure esiste. Perché lui è la mano che ti tira fuori dall'inferno, sempre. Perché il suo calore è per te come il Sole per la Terra. Perché ogni volta che apre bocca, pendi dalle sue labbra morbide e inaccessibili. Ti piace parlare con lui perché la sua voce ti scalda dentro, come una cioccolata calda d'inverno. Anzi, ti piace il semplice fatto che voglia condividere qualcosa con te. Inoltre ogni volta che non è con te ti manca tanto da sentire l'urlo della sua assenza e ogni ricordo di voi ti fa mancare l'aria e viaggiare in altri mondi.
E poi Finnick ha quella nota irresistibile di mistero che ti fa impazzire, la sua vita in quella grande e terribile città, patria degli Hunger Games. Ma non è solo per quelli che ogni volta che nomini la capitale lui si rabbuia. Deve esserci qualcos'altro... Ma perché non te lo vuole dire? Ti struggi al pensiero mentre ti fiondi tra le sue braccia.
Caldo. Freddo. Amore. Dolore. Non avevi mai immaginato che tante sensazioni ti avrebbero potuto colpire tutte nello stesso momento.


It don't do me any good
It's just a waste of time
What use is it to you
What's on my mind
If ain't coming out
We're not going anywhere
So why can't I just tell you that I care?

Non mi fa per niente bene

E’ soltanto uno spreco di tempo.
A te a cosa serve?
Che mi frulla per la testa?
Se non verrà fuori
Non se ne farà nulla
Allora, perché non riesco semplicemente a dirti che mi piaci?


Decidi di fare un respiro profondo e dirglielo.
"Ti devo dire una cosa." esordisci. Ma ti accorgi che lui ha fatto la stessa cosa. Gli fai cenno di parlare per primo, anche perché la tua gola è stretta in una morsa.
"Non volevo coinvolgerti in questa storia, ma tenerti fuori... Be' non credo che sia la soluzione." comincia a parlare Finnick, accarezzandosi un braccio. Trovi la nota di imbarazzo nella sua voce irresistibile. "Passo tutto quel tempo a Capitol City perché..." deglutisce "... Snow mi costringe a passare il mio tempo con quelle orribili persone, dandomi in cambio che i miei cari non vengano uccisi." Ha le lacrime agli occhi e trema. Non l'avevi mai visto così fragile se non quando il suo nome è stato estratto alla Mietitura. Tenti d'istinto di abbracciarlo, ma lui ti ferma: "Aspetta, non è tutto. Io ho dei rapporti... Carnali con quelle persone. Spero che non mi odierai per questo."
Odiarlo? Come potresti odiarlo? Sarebbe come odiare te stessa. Sì perché ormai tutte quelle sensazioni che ti fa provare sono una parte fondamentale di te. Credevi che sapere cosa faceva a Capitol City ti avrebbe fatto sentire meglio, ma non è così. Ti senti impotente e spezzata.
"Come posso aiutarti?" domandi, con la voce rotta dai singhiozzi e le guance fastidiosamente bagnate dalle lacrime bollenti.
"Dimmi che non mi detesti." si morde la lingua ed asciuga le tue lacrime.
"Non ti detesto affatto." Ti amo.
Silenzio.
"Cosa volevi dirmi?" ti chiede.
A cosa gli servirebbe sapere i tuoi sentimenti? Gli complicherebbe solo la vita e gli toglierebbe un'amica preziosa. Inoltre come si potrebbe vivere una storia dando per scontato che lui va a letto con altre persone?
"Oh, niente di importante." Tagli corto. Ancora una volta la tua razionalità e la tua insicurezza l'hanno vinta. Ti metti a fissare il terreno.


What's wrong with my tongue?
These words keep slipping away
I stutter, I stumble
Like I've got nothing to say.

Cosa succede alla mia lingua?
Queste parole continuano a sfuggire via
Balbetto, inciampo,
Come se non avessi nulla da dire.


"Non può essere più terribile di quello che ti ho appena detto... E ci meritiamo qualcosa per distrarci." mormora sorridendo.
Per un secondo pensi di potercela fare. Lo guardi negli occhi e distogli lo sguardo a causa della strana vibrazione che ti ha attraversata perdendoti in quel verde mare.
"Be', ecco... Io..." Hai la lingua impastata. La vista ti cade sulle sue labbra, rosse, piene e all'apparenza così morbide. Ti viene una di quelle idee che concepisci prima di addormentarti e che al mattino ti sembrano immense stupidaggini. Ti dai un pizzicotto, ma l'idea continua a sembrarti buona e cogli l'attimo. Le tue labbra premono contro le sue e lui ricambia. Ti sembra di non essere più nel Distretto 4, ma in un altro mondo, dove non esistono nient'altro che le labbra calde e salate di Finnick, le sue mani intorno ai tuoi fianchi e mille emozioni fantastiche.
Vi staccate, tornando al mondo reale.
"Non intendevo questo come distrazione, ma... Non potevo aspettarmi di meglio." sussurra Finnick.
"Ma... La nostra amicizia? E Capitol City? E...?"
"Fingiamo che oggi esistiamo solo noi due e nient'altro, ok?".
Annuisci, finalmente felice.



Yes, I'm wishing my life away
With these things I'll never say
These things I'll never say

Sì, sto sprecando la mia vita in sogni,
Con queste cose che non dirò mai.
Queste cose che non dirò mai.
   
 
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