Perché
le persone si baciano?
Erano
passati alcuni anni dagli Hunger Games che avevano visto Annie
vincitrice.
Da
quell’edizione, lei e Finnick si erano avvicinati molto e
passavano la maggior
parte del tempo insieme, quando lui non era a Capitol City.
Finnick
non sapeva perché: forse perché Annie era
così fragile, così diversa da tutto
il resto del mondo, forse per quello si sentiva così
protettivo nei suoi
confronti. Forse per quello si era tanto perdutamente innamorato di lei.
Era
un
giorno come molti altri per gli abitanti del Distretto 4, ma non era lo
stesso
per Annie, visto che quel giorno Finnick era con lei, seduto su una
panchina in
una stradina riparata da sguardi indiscreti.
«Finnick?»
Sussurrò ad un certo punto.
Il
ragazzo si voltò verso di lei e la guardò negli
occhi chiari.
Lei
ricambiò l’occhiata, regalandogli a sua volta uno
di quei suoi sguardi sgranati
da bambina e strappandogli un sorriso intenerito.
«Dimmi,
Annie.» La invitò lui.
«Perché
le persone si baciano?» Chiese Annie con un tono talmente
innocente da sembrare
falso.
Finnick
sorrise di nuovo e si voltò verso il panorama del distretto
4.
«Si
baciano perché si amano.» Spiegò
paziente.
Annie
pensò qualche secondo prima di chiedere di nuovo.
«Che cosa è l’amore?» Gli
chiese ancora.
«Amore
è
molte cose, Annie. Amore è casa, famiglia. L’amore
si nasconde nelle piccole
cose che ci rendono felici senza che ne capiamo il motivo. Amore
è quando ti
piace fare qualcosa. Amore è quando vuoi stare con una
persona e il solo
pensarci ti fa battere il cuore.»
Le
spiegò
ancora mentre con lo sguardo cercava gli occhi di lei. I suoi magnifici
occhi
capaci di far battere il suo cuore.
Perché
Finnick Odair, che allietava le notti di molte signore di Capitol City,
era
innamorato di Annie. Quella strana ragazza del distretto 4, che solo
per pura
fortuna era riuscita a vincere gli Hunger Games.
Tornò
con
lo sguardo fisso davanti a sé.
Pochi
secondi dopo Annie gli batté una mano sulla spalla,
costringendolo di nuovo a
voltarsi. «Tu ti sei mai innamorato, Finnick?» Fece
con la sua voce limpida.
Finnick
la guardò bene, e cercò di fissare nella mente
tutti i più piccoli particolari
di quel viso giovane e dolce.
Scosse
la
testa nel vedere i suoi occhi impazienti di una risposta.
«Sì.» Disse infine.
Annie
sospirò e si portò una mano alla nuca, poi
spostò lo sguardo all’aria.
E
mormorò
di nuovo il suo nome, con un tono che Finnick non avrebbe mai
immaginato
potesse usare: era consapevole di quello che diceva, consapevole come
non
l’aveva mai vista.
E
in
piena coscienza, Finnick seppe che qualcosa stava per cambiare.
«Posso
baciarti?» Gli chiese.
Stavolta
fu il turno per lui di sgranare gli occhi di fronte allo sguardo
cristallino e
attento di Annie.
«Perché?»
Le domandò di rimando.
«Voglio
baciarti, Finnick.» Sussurrò di nuovo lei
prendendogli una mano e
posizionandosela sul petto in corrispondenza del cuore, che in quel
momento
batteva forsennato.
«Mi
piace
stare con te. Mi batte il cuore anche solo se per sbaglio ti penso.
Quando
penso al mio futuro o ad una famiglia, l’unico che vedo sei
tu. Questo è amore.
Quindi voglio baciarti.» Gli spiegò Annie.
Finnick
la fissò stupefatto: era davvero questo quello che Annie
provava? Dietro il suo
sguardo assente e la sua voce da bambina si nascondeva una donna che
pensava al
proprio futuro, anche se per pochi minuti.
Le
sorrise e le prese anche lui una mano, che poi si mise sul petto, come
lei
stessa aveva fatto.
Vide
l’espressione di Annie cambiare nel constatare che anche il
cuore di Finnick
batteva forte, forse anche più forte del suo.
Finnick
si avvicinò al suo viso, liberando la mano dalla presa di
Annie e portandola
sulla guancia morbida e rosata di lei.
«Si,
Annie, è amore. Possiamo baciarci.»
Soffiò a pochi centimetri dal suo volto.
Annie
sorrise e prese a studiare le sue labbra, fino a quando, dopo un
po’, non provò
a poggiarvi sopra le proprie.
Finnick
non si mosse, per paura che lei si spaventasse e interrompesse quel
tanto
desiderato contatto.
Ma
Annie
non lo fece, anzi, gli morse leggermente un labbro, come per incitarlo
a
reagire. E Finnick, rassicurato, dischiuse la bocca, lasciando che il
suo
respiro di mischiasse a quello di Annie.
Dopo
parecchi lunghi istanti… o forse
mezz’ora… o forse parecchi giorni di
sole… si separarono.
Annie
sorrideva, ma nei suoi occhi passò un dubbio che non
sfuggì allo sguardo
attento di Finnick.
«Come
si
dice quando è amore, Finnick?»
Lui
ridacchiò
e le posò un altro bacio sulle labbra, fronte contro fronte.
«Si dice “Ti
amo”.»
Annie
si
illuminò, contenta. « Allora “Ti
amo”.» Mormorò.
«Ti
amo
anche io, Annie.»
Note
dell’autrice
- Eccomi
di nuovo qui, ad infestare questo fandom con la mia inutile presenza :D
- Siete
felici, nevvero?
- Passando
alle cose serie, mi piace molto questa fanfiction, e conoscendomi
è tutto dire,
visto che io di solito non vado mai molto fiera di quello che scrivo, o
almeno
non ne vado fiera a tal punto da dire che mi piace.
- Sono
strana, me ne rendo conto…
- Ho
provato ad immaginare come deve essere stato il primo bacio tra Finnick
ed
Annie, visto che io li amo dal profondo del mio cuore.
- Spero
di aver immaginato bene e di non essere andata sull’OOC,
perché davvero mi
dispiacerebbe.
- Ho
pensato che Annie fosse completamente asciutta riguardo le relazioni
amorose,
sia per il fatto che essendo molto giovane magari non ha mai provato un
sentimento forte come l’amore, quello vero intendo; inoltre
ha subito un grosso
trauma che l’ha portata ad essere come è. Shock
emotivo e tutto ciò che ne
consegue.
- Finnick
la aiuta a capire, senza perdere la pazienza, perché lui ne
è innamorato, e
tanto.
- Ogni
volta che penso alla loro tragedia, mi viene il magone, quindi non mi
dilungherò a parlarne per la mia (e credo anche la vostra)
integrità mentale e
affettiva.
- La
frase scritta in corsivo è una citazione dal libro di
“Harry Potter e il
Principe Mezzosangue” dell’immensa J.K. Rowling.
Amo quella saga. È la mia
vita, e sempre lo sarà.
- Per
quanto riguarda il fatto che Annie ripete spesso il nome di Finnick
anche se
sarebbe superfluo, è una cosa voluta: lui è il
suo unico appiglio, e lei vi si
aggrappa con tutte le forze.
- Detto
questo, grazie per avere letto e spero che mi lascerete una recensione,
lo
spero davvero tanto.
- Un
grande abbraccio a tutti
- LysL