Caro diario,
domani sarà il compleanno di shindou e ritornerà dal suo ultimo viaggio nel tempo. Non vedo l’ora di poterlo abbracciare, lo so è via da pochi giorni ma io lo amo, anche se lui questo non lo sa. Ho deciso che però domani glielo dirò e se non mi ama me ne farò una ragione. Gli ho già comprato il regalo ma non scrivo cos’è perché deve essere una sorpresa per tutti e anche per il mio diario. Domani sera scriverò tutto, ora però vado a dormire perché è già tardi e domani devo organizzare la sua festa prima che torni. Buona notte baci il tuo kirino.
“il giorno dopo”
Kirino aveva preparato tutto e sapeva che tra qualche ora avrebbe detto al suo primo amore che lo amava. Era in ansia ma non smetteva mai di dirsi in testa che magari lui ricambiava i suoi sentimenti. Eccoli erano arrivati. Scesero tutti quanti dal caravan e kirino andò verso shindou e lo abbracciò.
< Auguri amico mio > gli disse il rosa.
< grazie ma io non ti conosco > disse quello che doveva essere il suo migliore amico.
< non scherzare shindou ci conosciamo da quando siamo piccoli >
< io non sto scherzando > gli rispose. Kirino incredulo andò da tenma e dirgli di parare con shindou ma…
< scusa  ma perché lo chiedi a me, noi non ci conosciamo > rispose il capitano.
In quel momento il rosa capì che era successo qualcosa durante quel viaggio nel tempo, gli unici di loro che non ci erano andati erano lui e kariya. Kirino non rimase alla festa perché a quanto pare era un intruso. Scappò via piangendo e kariya lo seguì.
< come stai? > gli chiese il verde, lui non rispose e abbracciò l’amico piangendo.
< non ci posso credere che non si ricordi di me. Non è giusto > disse il piccolo ranmaru asciugandosi le lacrime.
< se vuoi stasera puoi venire a casa mia così parliamo un po’ e ti puoi sfogare > gli domandò l’amico ma il rosa rifiutò l’invito.
< preferire rimanere un po’ da solo scusa. Ci vediamo domani ciao >
Caro diario,
sono molto triste. oggi shindou è tornato quindi dovrei essere felice ma lui non si ricorda di me. Io lo amooo e…..
non riuscì a continuare, si mise a piangere fino a bagnare tutta la pagina.
Il giorno dopo aveva deciso di non andare a scuola e di rimanere a letto. Per fortuna arrivò kariya a svegliarlo. Aprì le tende per far entrare la luce e iniziò a scuotere l’amico per farlo svegliare.
< svegliatiii > gli urlò ma kirino non ce l a faceva ad alzarsi e si girò dall’altro lato.
< ti devi svegliare. Andiamo a fare una passeggiata > disse kariya
< kariya tu non lo sai ma io shindou…. > non fece in tempo a finire la frase che kariya disse
< lo ami. Lo so che lo ami >
< tu che ne sai? > gli chiese preoccupato il piccolo innamorato.
< si vede da come lo guardi, da quanto gli vuoi bene e sei sempre stato molto vicino a lui in tutti i momenti infelici. Prima non ne ero sicuro ma dopo che ti ho sentito parlare e ti ho visto piangere ieri ho capito che il mio pensiero fosse esatto > disse sorridendo il verde.
Kirino si preparò e scesero a fare una passeggiata.
< sai anche io sono innamorato di una persona che non lo sa > disse il piccolo masaki
< davvero e di chi? >
< di una persona a me troppo cara e quindi se lo scoprisse credo che lo perderei >
< mi dici chi è ti prego > dice il rosa facendo una faccia dolce.
< non posso perché altrimenti… >dice il verde.
< altrimenti cosa…? > gli chiede perplesso l’amico.
Kariya senza aprire bocca si gira e corre via. Kirino preoccupato lo segue.
Ad un certo punto si sente un urlo e qualcuno che piange.
Kariya stava piangendo sul corpo.....si proprio sul corpo del suo migliore amico. Arriva subito un ambulanza e lo portano via. Masaki si butta a terra piangendo.
Si ritrovano tutti all’ospedale, tutta la squadra anche se loro continuavano a non ricordare ma l’allenatore (che non era andato con loro nel passato) pensava che avrebbero potuto ricordare quello che fosse successo e infatti rivedendo tutti quanti kirino in quel letto d’ospedale si ricordarono tutto. Kariya ancora traumatizzato raccontò cosa fosse successo ai suoi compagni.
< stavamo parlando, lui mi ha fatto una domanda e io non gli ho risposto e sono andato via, non so perché ma lui mi ha seguito e…. se fossi stato più attento… >
< più attento a cosa… ?? > chiese kageyama. Il verde inizialmente non rispose.
< cosa è successo dopo ?? > gli domandarono tutti i compagni.
< kariya qualsiasi cosa sia successa non è stata colpa tua di sicuro > disse shindou
< stavo attraversando la strada e una macchina mi stava per….investire e per salvarmi kirino si è buttato spingendomi fuori dalla strada > disse piangendo kariya che fece vedere la ferita che si era procurato cadendo sul marciapiede.
Poco dopo dalla stanza del piccolo ranmaru uscì un dottore che disse qualcosa all’allenatore.
< dicono che fino a quando non si sveglia non possono dire niente con certezza quindi non si sa di preciso che traumi possa aver provocato l’incidente > riferì ai ragazzi l’allenatore endou
I ragazzi rimasero tutti all’ospedale.
< shindou > si sentì chiamare il ragazzo. Si gira e dietro di lui si ritrova..
< shindou non so se dovrei dartelo o no ma questo forse lo dovresti leggere > gli disse kariya pogendogli una specie di quaderno.
< ma q-questo è il diario di kirino > disse takuto e l’amico annuì
Shidou si andò a sedere indeciso se leggerlo o no, e alla fine decise di leggerlo.
Nel frattempo il dottore avvertì che chi voleva ora si poteva entrare nella stanza di kirino.
Entrarono tutti tranne kariya e shindou che era ancora preso nella lettura del diario.
Dopo qualche minuto entrò nella stanza kariya.
< perché non è giusto che tu sia su questo letto d’ospedale ci dovrei essere io al tuo posto perché > iniziò a dire piangendo.
< ho dato il tuo diario a shindou spero non ti infuri è solo che deve capire quanto lo ami e se non ti vuole è proprio uno stupido. E comunque sì, si ricordano tutto ora. > continuò a dire tremando.
< lo so che devi ancora riprendere conoscenza ma non mi posso più trattenere… > dice baciandolo sulle labbra.
< e quindi sì sei proprio tu quella persona di cui mi sono innamorato ed è anche per questo che vorrei essere io al tuo posto, intanto tu ami shindou quindi non ti dispiacerebbe più di tanto > dice uscendo via dalla stanza. Kariya non sapeva però che qualche istante prima che lui entrasse kirino si era ripreso.
Dopo un po’ anche i medici se ne accorsero e per fortuna non era successo niente di importante si era solo stirato il muscolo della spalla e aveva avuto qualche piccola frattura alla mano. Dovettero comunque operarlo e tenerlo in ospedale per qualche settimana, ma lui non si era mai dimenticato quello che era successo quel giorno.
Tutti i giorni kariya lo era andato a trovare fino a quando quelle settimane non finirono e kariya andò a prendere kirino per riportarlo a casa.
< non è che vuoi che rimango con te questo giorno, per aiutarti. > disse kariya guardandogli la mano e la spalla fasciate,
< non ti preoccupare ci vediamo domani > rispose il rosa
< ok a domani allora > disse l’amico, si girò e fece qualche passo ma venne fermato da..
< kariya aspetta ti devo dire una cosa > gli disse kirino
< dici pure >
< sai quel giorno in cui mi hanno portato in ospedale?? > inizio dicendo
< certo. Il giorno dell’incidente.>
< si bhè appena mi sono risvegliatomi hanno detto chi mi è venuto a parlare e mi hanno detto che sei venuto anche tu, in realtà è stato inutile dirmelo perché io lo so benissimo che sei venuto e so anche cosa mi hai detto > continua a dire kirino
< ehm mi d….. > inizia a dire, ma viene interrotto da il bacio del suo bhè vecchio migliore amico.
< anche io ti amo > dice continuandolo a baciare e il piccolo dai capelli verdi arrossisce
Ripensando a shindou lui disse a kirino di non amarlo e kirino fu più che felice perché aveva capito che l’amore verso shindou non era vero