questa ff racconta il primo incontro tra Oscar e Andrè
Genere: Avventura, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: André Grandier, Oscar François de Jarjayes
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Era per tutti un giorno come tanti a palazzo Jarjeyes ma non per Nanny che aspettava con ansia l’arrivo del suo nipotino di otto anni. Nel pomeriggio arrivò Andrè, scese dalla carrozza e appena vide sua nonna gli andò incontro con le braccia aperte dicendo:
“nonna, che bello rivederti, sono tanto felice, tanto ”disse abbracciandola
“ lo so Andrè, anch’io sono felice, ma ora entriamo a palazzo, su dammi la mano”
Andrè obbedì e prese tra le sue piccole mani, la mano calda e morbida della sua adorata nonnina.
Quando entrarono a palazzo la nonna gli lasciò la mano dicendo:
*“mi raccomando Andrè comportati bene, il generale ti ha accolto in questa casa per giocare e prenderti cura di Madamigella Oscar, sai è una bambina molto graziosa ed è un anno più piccola di te, quindi trattala bene. Aspettami un attimo qui torno subito”
Detto questo Andrè vide la piccola donna allontanarsi con passi veloci;mentre osservava l’ingresso del palazzo vide un “bambino” scendere le scale
“ ciao,qual è il tuo nome??” chiese il “bambino” dai capelli biondi e gli occhi color del mare
“Andrè Grandier”
“allora sei tu che sei venuto a giocare con me, ma per prima cosa ti dico che non voglio un compagno di giochi ma un compagno di spada”
“mada ..…ma…. Madamigella???”
“su prendi,andiamo “ disse la bambina lanciandogli una spada e prendendolo per un braccio
“AIUTOOOOOO, LASCIAMI” gridò Andrè piangendo
“Andrè perché urli così?” disse Nanny sentendo il nipotino gridare
“nonna, mi vuole uccidere,mi avevi detto che era una bambina…”
“stupido” disse la nonna dando una sberla ad Andrè “ Oscar è una bambina al 100% ci siamo intesi?”** (1)
“si” disse Andrè asciugandosi una lacrima
“e adesso andate a giocare e mi raccomando Andrè non fare del male a Madamigella Oscar”
I due bambini andarono nel cortile e per un po’ si osservarono poi Oscar disse:
“vogliamo iniziare?”
“ a fare cosa?”
“ a duellare”
“ma io non so come si fa”
“allora ti insegno io “disse Oscar mettendo la spada in modo coretto nella mani di Andrè
“ora fai così” e Oscar gli mostrò come fare.
Passò circa un’ ora e Nanny chiamò i due per la cena. Oscar cenò in sala da pranzo mentre Andrè in cucina;dopo cena il generale chiamò Andrè nel suo studio, la nonna raccomandò ad Andrè che appena sarebbe andato dal generale avrebbe dovuto salutarlo,ringraziarlo ,rispondere alle sue domande, essere educato e dargli del voi.
Il bambino prima di entrare nello studio del generale ripetè fra sé e sé quello che gli aveva raccomandato la nonna,quando
Andrè entrò nello studio lo salutò e si accomodò sulla poltrona vellutata che gli indicò il generale
“allora Andrè tu sai perché ti trovi qui vero?”
“si signor generale e vi ringrazio per avermi accolto a palazzo” disse Andrè con voce un po’ tremante
“bene, però Andrè tu non sai che in questa settimana ti ambienterai qui a palazzo e dalla prossima studierai insieme ad Oscar vero??”
“no signor generale ma vi ringrazio per avermi dato l’opportunità di studiare”a queste parole Andrè era sincero, gli piaceva studiare e sapeva già leggere e scrivere, glielo aveva insegnato suo padre prima della sua morte,due anni fa e poi sua madre
“allora Andrè per ora puoi andare,a domani”
Quando Andrè uscì dallo studio del generale camminò per un bel po’ a palazzo perché aveva dimenticato la strada per andare in camera sua, poi cercando qualcuno aprì una porta:era la camera di Oscar.
In quel momento la nonna era in camera anche lei e rimproverò il bambino per non aver bussato, Andrè fece l’offeso e Oscar rise di gusto e lui le sorrise, Andrè era stupito perché Oscar era una bambina simpatica ma non capiva perché vestiva come un maschio, naturalmente Andrè non glielo chiese perché sembrava una domanda un po’ impertinente, ma era deciso a scoprirlo. Dopo aver augurato la buonanotte a Oscar, Andrè andò nella sua camera accompagnato dalla nonna che gli fece indossare la camicia da notte e gli augurò la buona notte.
Verso le cinque del mattino Andrè venne svegliato dai raggi del sole che penetravano dalla grande finestra, il bambino ci mise un po’ di tempo per realizzare che era a palazzo Jarjayes, quando lo capì si sentiva un po’ triste perché sarebbe vissuto lì per molti anni lontano dalla sua casa e senza la sua mamma, al ricordò della mamma dall’occhio destro di Andrè scese una lacrima, gli mancava tanto,il ricordo che era malata e che era morta mentre gli diceva che lo voleva bene lo rendeva ancora più triste ma non sapeva ancora che c’era una bambina che l’avrebbe reso felice e fatto dimenticare quel brutto ricordo…
(1) dal * al ** il discorso non l’ho inventato io ma è il discorso del manga del primo incontro fra Oscar e Andrè
ciao spero che vi sia piaciuta questa one shot