1 Il profe: portiere d’albergo, alto e ben piazzato. R moscia per lui. Quando la palla è centrale lui si sposta e si tuffa. “per i fotografi” è la scusa. Il soprannome deriva dal fatto che non si può brontolare al profe, perché il profe ha sempre ragione. Puntuale litigata con compagni e mister.
2 Foìs: basso, magro, muscolosetto e i capelli che hanno una storia a parte. Laccati perfetti, ma raggiungono i 30 cm e sono un problema. Terzino di spinta. Il soprannome è il suo cognome con accento sardo. Addio per lui, crociati, collaterali e menisco. Ci vediamo st’altr’anno.
3 Il Maffo: solo abbreviazione x lui. Anche se dovrebbe essere Glamour, dal nome della disco che frequenta puntualmente al venerdì sera prima di scuola e partita. In campo a volte è uno zombie.
4 Mitraglia: solo perché il suo cognome ricorda l’arma. Difensore. La dietro non fa un cazzo e ogni tanto manda a cagare l’allenatore.
5 Tone: Nasone x lui, una donna altezza…..beh lo sapete….è tutto tranquillo dalle sue parti. Infatti se prende gol non se la prende + di tanto. “Succede” dice.
6 Deppino: Al contrario del Deppone (fratello maggiore) è molto più tecnico e molto più magro. Un po’ fragile, ma coi piedi ci sa fare. Il problema è k non ce n’ha proprio voglia. Per un menisco è stato fuori 12 mesi!!!!!!
7 Ago: l’ala più scazzata della terra. Corre come un matto (anche in allenamento sollevando proteste da parte dei compagni) e grufola un po’, ma il suo fisichino non glielo permette. Non fuma e non beve, però non c’ha voglia di studiare e mo’ lavora alla manutencoop.
8 Lè: Veramente si chiamerebbe Edoardo (IO) ma la pronuncia dell’allenatore non è impeccabile e quindi tutto è possibile. Presuntuoso. Fa due palleggi e si atteggia subito alla C.Ronaldo. centrocampista fisso. Se in zecca la giornata bene. Se no manda a cagare compagni, avversari, allenatore, arbitro (leggendarie squalifiche. C’è una leggenda che dice 2 anni e mezzo, ma io non ci credo), pubblico, dirigenti, amici durante l’aperitivo, amici durante la serata, amici durante la disco, amici mentre si salutano e qualche volta compagni di scuola al lunedì (quando non gli passa).
9 Joystick: il soprannome viene dal fatto che segna solo da calcio piazzato e in ampo non si muove. E’ il capitano morale ma nessuno l’ha mai visto con la fascia (!!!). ad ogni provocazione risponde con tua mamma o tua sorella.
10 Fernando Torres: uguale. Nastro alle caviglie. Scarpe impeccabili, capelli anche, e tecnica sopraffina. Ginocchio di cristallo. Conosciuto come anche play station, play station 2 (ora anche play station 3), e costantino.
11 Il + bello: o semplicemente il bello. Alto 2 metri, ma non prende un cazzo di testa. Invece di figa ne becca, e anche troppa. Lento come la fame (leggende dicono anche a letto), ogni giorno porta al campo la nuova fiamma (ormai si sarà bruciato).
12 Papeva: Papera con la evve moscia.
13 Tondo liscio: piedi da favola, faccino grazioso, pancia da camionista. Allenamento mani in tasca e partita no (non ci sn le tasche!!!). giura di essere di Genova ma ogni tanto si concede qualche intercalare calabrese (indagheremo).
14 Digao (o Kakà): I suoi idoli del Milan. E’ in catalessi perpetua e quando si sveglia esulta come Kakà urlando Digao (perché ora gioca difensore).
15 Puzza: diminutivo Puccia+voce del verbo puzzare. Comunque non puzza, suonava solo bene. La frase è “Mister! L’inguine!
16 Gambòn: ciò deriva dal diametro di cosce, 35cm, e polpacci, 25. Il tutto in 1,7 metri. Impressionante.
17 Scartozzo: questo puzza veramente e piange quando non gioca. Ha il padre in galera e noi lo canzoniamo tipo: “Ora tutti palla al piede”, “Tutti ad Alcatraz”, “carragher, Pendant e Bryant (noti carcerati)” la facciamo un po’ da bastardi.
18 Gorghi: gorgonzola, perché a detta del mister sta ammuffendo. Anche scintilla, dal modo in cui scatta se lo si riprende. Detto il conte perché una sera, in preda ai fumi dell’alcool, aveva minacciato di tagliarsi le vene per mostrare il suo sangue blu. Detto squilibrio per motivo suddetto.
19 Vanno: no, davvero, voi lo conoscete?? Io no!!