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Autore: antoniovillani    06/10/2013    2 recensioni
È incredibile come la forza del mare riesca a liberare l’anima dalle angosce e dai pensieri negativi.
Seduto in un masso del lungo scoglio, riuscii a catturare la bellezza della natura...
Genere: Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
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È incredibile come la forza del mare riesca a liberare l’anima dalle angosce e dai pensieri negativi.
Seduto in un masso del lungo scoglio, riuscii a catturare la bellezza della natura percependo la rilassante brezza marina che sfiorava tutto il mio corpo e giungeva nell’acqua serena, come se dovesse trascinare via tutta la stanchezza e la monotonia interiori, diffuse dalle calde giornate estive.
Intanto, nel lungo campo sabbioso del divertimento vi erano ancora dei bambini impegnati a giocherellare tra di loro calciando una leggera palla di gomma. Ogni tanto mi arrivavano nelle orecchie le loro urla e i loro schiamazzi, che non mi recavano tuttavia alcun fastidio né disturbo. Per il resto silenzio. Un silenzio davvero potente, capace di accogliere tutte le agonie, si direbbe, anzi, quasi pensato apposta per questo.
Le onde del mare sbattevano lievemente nei massi più vicini ad esso, diffondendo il piacevole fragore che rendeva ancora più affascinante il luogo.
Il 
cielo sereno e la luna piena sembravano promettere bene per il giorno seguente. Avrei voluto restare all’infinito in quel posto e questo desiderio cominciava ad essere anche un po’ realizzabile nei miei pensieri, proprio perché quegli attimi mi avevano sufficientemente distaccato dalla realtà, anche se non esisteva più realtà di quella.
In lontananza era visibile una piccola, almeno sembrava apparentemente, nave da crociera avvicinarsi sempre di più al porto non distante più di trecento metri dalla mia posizione.
Intanto i bambini cambiarono gioco e iniziarono a rincorrersi e a spingersi tra di loro, immergendosi completamente di tanto in tanto nella miriade di granelli di sabbia della spiaggia.
L’oscurità, però, si faceva sempre più prossima e l’aria cominciava stranamente a raffreddarsi mano a mano. I bambini corsero via diretti per la strada con la quale raggiunsero casa.
La luna piena cominciò a nascondersi sotto un ammasso di nuvole scuro. Tutto d’un tratto quello che sembrava essere un paradiso terrestre cambiò terribilmente faccia, come a voler annunciare che non esiste niente di infinitamente positivo, e proprio quando ti sei abituato al benessere, devi sempre aspettarti che nulla può essere sempre a tuo favore. Basta solo godersi quei pochi attimi meravigliosi che ci vengono concessi di tanto in tanto e che bisogna accogliere a braccia aperte. Se non siamo in grado di accoglierli, vivremo solo per sopravvivenza e non per altro.

   
 
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