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Autore: Andrei    02/04/2008    0 recensioni
Questa poesia narra della sofferenza della Natura provocata dall'umano egoismo.
Genere: Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Дева фонтазия

Le difficoltà della madre

Il petrolio delle eco-mafie

Si espande sul nostro territorio,

Massacra il nostro ambiente

E toglie il respiro al nostro futuro.

Chi sa se la Santa madre

Continuerà a dare ai figli del puro latte,

Alla stessa piccola gente

Che non assaggerà con la propria passione?

Strappa i fiori dal mare verde,

Che reagiva leggermente con la vibrazione,

Ma il loro cuore con pigrizia batte

Proclamando che a fatto per l’amore .

Ogni fanciulla il proprio uomo aspetta

Dall’altra riva del mare

E no hanno il coraggio d’entrare

Tra i riflessi delle stelle nell’acqua.

Alla ricevuta d’un mazzo dei fiori

Tra i sorrisi si perde la croce

E per i propri angeli caduti

La domenica si riempie con l’orazione.

La serra dello stesso festivo giorno

Invita i fedeli in chiesa

Per cercare dal Dio il perdono

Anche se continuiamo ad’inquinare l’atmosfera.

Nel buoi della piccola stanza

C’è il contrasto dei pensieri

E il cuore si conforta nella speranza

Per una vita più pura nel domani.

Qualcuno si sentiva dietro le sbarre

Davanti alle lacrime della Santa madre

E fradicia cella

Sostituiva la sua dolce accoglienza.

Si dispera tutti i giorni per i figli,

Che ora non s’interessano della sua salute,

Quali ogni volta si allontanano dalle sue mani

E non vengono più ad aiutarla.

Finché siamo bambini

Ci perdiamo più spesso tra i suoi abbracci

E quando il nostro cuore diventa maggiorenne

La sua vita diventa sempre senza speme,

Per una piccola unione

Tra il suo cuore e figlio

Quali si sono allontanati per sempre

Dai suoi calorosi abbracci.

Piangi e sfogati cara madre

Per i miei sconosciuti fratelli

E sei l’unica vera legge,

Perchè solo nel tuo cuore siamo tutti uguali.

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31/01/2008

   
 
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