I'm FINE...

 

Scarlett continua a spostare il suo sguardo dallo schermo del suo computer al foglio bianco, dove c’è solo la presenza di tante righe che segnano lo spazio che serve per riempirlo. Scarlett si chiede se riempirà mai quello spazio. Da quando lui è andato via ha perso ogni speranza. Guarda la chat e legge più volte il suo nome “Harry Styles”. E’ online. Potrebbe scrivergli un semplice “ciao” oppure un “come stai?”, ma ha troppa paura di ricevere la solita risposta che si dà alla gente per non farla preoccupare. STO BENE. Scarlett non può dire però la stessa cosa. Lei non sta bene. Non sta bene da ormai tre mesi. Sente un vuoto assurdo nel suo cuore, sente che qualcosa manca dentro di lei. “Scrivigli… che ti manca!” continua a dire il suo cuore, ma la mente si rifiuta di far compiere questi movimenti alle dita sulla tastiera vecchia del computer. Scarlett piange lacrime calde e colme di tristezza che bagnano leggermente il foglio su cui aveva riposto la sua ultima speranza. Nella società di oggi le lettere vengono considerate una perdita di tempo visto la ricchezza tecnologia che possediamo. Ma Scarlett vuole fare un ultimo tentativo per cercare di raccontare, a quel ragazzo che tanto ha amato, quello che prova.

“Caro Harry.”

No. Non può andare. Una lettera non cambierà i suoi pensieri, il suo stare bene. Ma sta davvero bene? O sono soltanto pensieri creati dalla mente stessa di Scarlett per soffrire ancora di più? La ragazza afferra con fermezza la penna e riprende a scrivere su un altro foglio non macchiato dalla angosciosa tristezza delle sue lacrime.

“Caro Harry,
io sono qui e tu sei lì. Così lontano, così distante da me. Eri il mio tutto, mi hai lasciata sola senza più traccia di un briciolo di sogno. Tu eri il mio sogno, eri il ragazzo che più ho amato nella mia vita. Sei scappato. Hai preferito fuggire via piuttosto che affrontare i problemi che ostacolavano il nostro amore, se così posso considerarlo. Non posso dirti che sei stato un codardo, perché anche io lo sono stata. Ho preferito piangere e rifugiarmi in me stessa invece di lottare per tenerti qui con me. Quel pomeriggio tutto quello che è stato il mio sogno per sette mesi è finito, proprio come un film. Non a lieto fine.”

Scarlett si ferma e riprende a fissare lo schermo del computer. Digita due parole. Otto lettere. Mi manchi. Subito le cancella e decide di farsi ancora più male aprendo la cartella con tutte le loro foto. Al parco, sulla spiaggia, a scuola, sulla casa sull’albero. Quanti ricordi sopra quella grande e forte quercia.

“Ho pianto. Mi sono disperata. Non accettavo l’idea che saresti andato via per sempre da me. I ricordi mi hanno divorato il cuore e la mente. Su quella casa sull’albero abbiamo passato pomeriggi e serate indimenticabili, a scambiarci promesse e teneri baci. Non poteva essere finito tutto con un semplice bacio sulla fronte, lì sotto la pioggia. Il freddo che avevo provato quel pomeriggio era diverso dal solito. Non era una questione di pelle, ma di cuore. Il mio cuore si era congelato e poi scoppiato in tanti piccoli pezzettini.”

Scarlett sente il suono della chat e subito chiude le foto per vedere se si tratta di Harry. Non è lui. Ancora una volta la sua mente aveva fatto sperare a quel piccolo essere che lui non si fosse dimenticato di lei.

“Ogni canzone, ogni parola, ogni abbraccio mi ricorda te. Mi ricorda che sono stata tua per così poco tempo. Sei entrato nella mia vita senza bussare e chiedere il permesso. La gente mi aveva detto ‘non affezionarti troppo’, ma io ho voluto rischiare e adesso sono costretta a soffrire in silenzio, lasciando cadere dai miei occhi stanchi tante lacrime salate. Hai lasciato dentro di me un temporale troppo turbolento da poter placare. Eri il mio sole e adesso sei sparito, coperto da tante nuvole grigie. La domanda però è PERCHE’? Ho accettato il fatto che non stavamo più bene insieme, ma non che tu sia andato via dalla nostra città. Volevo vedere il tuo sorriso anche se non ero più io a provocarlo. Volevo schifosamente soffrire vedendoti con un’altra, ma almeno non avrei smesso di guardarti di nascosto e sperare che prima o poi saremmo tornati insieme. Invece no, sei scappato via da me. Così lontano che mi è impossibile raggiungerti. Impossibile vederti sorridere. Impossibile sentire il battito del tuo cuore.”

Asciuga le lacrime che scivolano veloci sulle sue calde e rosse guance, prima che cadano sul foglio. Quella lettera è un pezzo del suo cuore. Qualcosa che nessuno avrà mai la possibilità di leggere. I suoi occhi ricadano sulla chat. Harry, il suo Harry le ha scritto un ciao. Scarlett lascia cadere dalla mano la penna che macchia il foglio e subito si precipita a digitare: “Ciao Harry, come stai?”

“E così mi ritrovo sola a combattere contro le mie volontà di starti lontana. Non riesco a sopportare questi chilometri che ci separano. Mi manchi. Ecco cosa vorrei dirti, eppure mi viene così difficile. Forse perché so che non capiresti il vero significato di queste parole. Dirti ‘ti amo’ sarebbe banale. Non fa per noi. Non abbiamo mai capito cosa vuol dire amare. Forse io sto iniziando a capirlo adesso che non sei più qui con me. E così con una semplice domanda ti lascio andare… Come stai?

                                                                                                                                           Tua per sempre Scarlett”

 

Harry sta digitando qualcosa. Scarlett posa la penna e piega la lettera in due parti. Si alza dalla sedia e va vicino al suo cassetto. Lo apre e tira fuori un cofanetto dove all’interno trova tutti i ricordi del suo Harry. Depone la lettera e torna al computer, fissando ancora una volta con occhi lucidi la chat.

HARRY: Tutto bene e tu?

SCARLETT: Sto bene…

 

Hello people!! Ieri sera mi sentivo molto giù di morale e ho deciso di mettermi a scrivere per cacciare via la tristezza. Questo è ciò che ho provato in questi ultimi giorni... Scusate gli errori grammaticali ma non ho avuto la possibilità di rileggere, causa: i compiti! Spero vi sia piaciuta, lasciate una recensione vorrei sapere cosa ne pensate :3 Un bacio!!

Su twitter sono @_ehytommo