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Autore: telesette    07/10/2013    0 recensioni
Emi sbarrò gli occhi confusa.
Ronnie le stava reggendo il braccio con una mano e cingendo il fianco con l'altra.
Con Mei non lo avrebbe mai fatto.
Si sarebbe limitato ad osservarla cadere, prendendola in giro per la sua goffàggine, e le avrebbe dato dell'imbranata.
Come Emi, invece, era tutto molto diverso.
In quel momento, lei e Ronnie erano vicinissimi l'uno all'altra. I loro volti si sfioravano e, fosse dipeso dal semplice istinto, la ragazza non avrebbe certo esitato a baciarlo.
Ma non poteva.
Emi non poteva fare "anche" quello al posto di Mei.
Diventare la ragazza di Ronnie era sì un sogno di Mei, ma molto più intimo e importante degli altri: non era come fare apparire le tre famigerate palline tra le dita senza farle cadere, né paragonabile a qualsivoglia gioco di prestigio...
Genere: Generale, Introspettivo, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
- Questa storia fa parte della serie 'In memoria di un'amica'
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In memoria di un'amica:

Nata a Chieti, il 4 marzo del 1977, Gina Ciriegi era una persona di animo semplice e molto creativa.  
Oltre a scrivere, sapeva creare delle bellissime riproduzioni e decorazioni angeliche. Molto brava anche col photoshop, con il quale sapeva creare delle immagini molto tenere coi personaggi di varie serie animate. Inguaribile e dolcissima romanticona, amante delle storie d'amore e dei finali lieti. Fedelissima conoscitrice dei vari capolavori di animazione DISNEY ( "Gli Aristogatti", "La Carica dei 101", "La Sirenetta", "Il Re Leone", e molti altri ancora ). Sognatrice e sensibile, nonostante le tante difficoltà della vita, sempre volta a rincorrere le tante piccole gioie che ogni persona desidera per sé: la serenità, la pace, gli affetti, l'amore...  
Gina si spegne il 7 marzo 2013 all'età di 36 anni, lasciando un grande vuoto nei cuori di molte persone ( me compreso! ), e un dolore immenso in tutti coloro che la conoscevano per la persona meravigliosa che era.  
Di tutte le cose che ho ancora di lei, e della nostra bellissima amicizia nata su Facebook, senza dubbio rimane il ricordo delle nostre interminabili chiacchierate. C'erano così tante idee in lei, così tante storie da creare, perciò vorrei tentare di riportarle su queste pagine a nome suo. Nelle mani uno strumento, nella mente un pensiero, ma il cuore è quello che lega entrambi alla fantasia che abbiamo condiviso assieme.  
Ciao Gina!

***

 

Magica magica Emi ( 魔法のスターマジカルエミ Mahō no suta majikaru emi, letteralmente, La stella della magia Magical Emi ), è una serie televisiva animata prodotta in Giappone nel 1985 e adattata successivamente in un manga composto da 3 tankōbon. In Italia la serie è stata trasmessa per la prima volta nell'agosto del 1986 su Italia 1.

 

Magica Magica Emi - Sigla Italiana (HQ) 
( clicca qui per guardare )

 

 

Se Ronnie mi amasse...
( immagini tratte da internet )

 

Il successo e la popolarità di Emi crescevano a vista d'occhio.
Chi avrebbe mai detto che, da un sogno nato per caso, la piccola Mei sarebbe riuscita a suscitare così tanti applausi e grida di eccitazione da parte del pubblico?
Ormai il nome di "Magica Emi" da solo era sufficiente a mandare le persone in visibilio, dai più grandi ai più piccoli, ed erano tantissime le soddisfazioni sul palcoscenico. Per Mei il gioco si stava facendo sempre più serio: costantemente "divisa" tra due identità e relativi impegni, non era certo facile riuscire a conciliare la vita da studentessa delle scuole medie con quella di una idol in carriera.
A volte Mei era addirittura tentata di smetterla, di restituire a Moko il braccialetto, e di far sì che i sogni ( o almeno una parte di essi ) si realizzassero col tempo e con le sue sole forze. Però, allo stesso tempo, non voleva dire addio al suo amico folletto. Oltre ad averle fatto dono dei poteri, Moko era anche e soprattutto il suo miglior confidente... laddove certe confidenze non poteva certo farle con Ronnie, s'intende!
Ciò detto, bisognava dire che Ronnie stava diventando una figura sempre più importante, nel cuore della piccola Mei.
Nonostante il giovane persistesse in quel rude sport che è il pugilato, Mei era rimasta via via affascinata dalla sua gentilezza e disponibilità. Ronnie era sempre prodigo di consigli utili per lei, così come era sempre disposto ad aiutare sia lei che Emi in caso di bisogno, e forse da questo nasceva il desiderio di Mei di stargli sempre il più accanto possibile.
Come Emi, ciò era molto più facile.
A differenza della maggior parte dei fans, infatti, Ronnie pareva totalmente immune al fascino della maga più famosa di tutta la città. Sovente lui e lei si ritrovavano spesso a trascorrere un po' di tempo assieme, passeggiando e chiacchierando amichevolmente del più e del meno, tuttavia lei non poteva fare a meno di domandarsi se esisteva anche solo una possibilità per Mei di diventare per lui qualcosa di più di una semplice amica.
Quando erano insieme, lui non faceva altro che stuzzicarla e prenderla in giro. Anche se poi, a seconda della situazione, non si tirava mai indietro dall'offrirle tutto l'aiuto possibile.
Come Emi, tutto questo non accadeva.
Ronnie era "sempre" garbato e gentile con l'alter-ego di Mei, ignorando ovviamente CHI ella fosse realmente, e anzi si comportava con lei come se avesse a che fare con una ragazza pressapoco della sua età. Non era arrogante né le rinfacciava alcunché, oltre ad ignorare bonariamente le sue frequenti gaffes da ragazzina, ed era proprio così che Mei sognava di averlo sempre al suo fianco... come Mei però, non come un'altra persona!

- Emi - esclamò Ronnie d'un tratto, vedendola sovrappensiero. - C'è qualcosa che non va?
- Come ?!? No no, niente, solo che...
- Attenta!

Anche con le sembianze di una persona più adulta, si trattava sempre della solita Mei sbadata e pasticciona. Distratta com'era, non si avvide del tondo segnale circolare dei Lavori in Corso posto di fianco alla strada. Dopo averlo urtato accidentalmente, infatti, la ragazza scivolò goffamente in avanti e per poco non rischiò di battere una boccata.
Per fortuna, grazie ai suoi riflessi rapidi, Ronnie l'afferrò saldamente per sostenerla.

- Tutto bene?

Emi sbarrò gli occhi confusa.
Ronnie le stava reggendo il braccio con una mano e cingendo il fianco con l'altra.
Con Mei non lo avrebbe mai fatto.
Si sarebbe limitato ad osservarla cadere, prendendola in giro per la sua goffàggine, e le avrebbe dato dell'imbranata.
Come Emi, invece, era tutto molto diverso.
In quel momento, lei e Ronnie erano vicinissimi l'uno all'altra. I loro volti si sfioravano e, fosse dipeso dal semplice istinto, la ragazza non avrebbe certo esitato a baciarlo.
Ma non poteva.
Emi non poteva fare "anche" quello al posto di Mei.
Diventare la ragazza di Ronnie era sì un sogno di Mei, ma molto più intimo e importante degli altri: non era come fare apparire le tre famigerate palline tra le dita senza farle cadere, né paragonabile a qualsivoglia gioco di prestigio...
Perché l'amore, quello vero, non si ottiene con bacchette o altri oggetti magici.

- Sto bene - rispose lei, stringendo le palpebre per evitare di guardarlo negli occhi. - Scusa, mi sono ricordata adesso di un impegno, devo proprio scappare!
- Va bene, ti accompagno io con la moto, non è un problema...
- No, Ronnie, scusami - tagliò corto lei frettolosamente. - Sul serio, ti ringrazio molto, ma è una cosa che devo sbrigare da sola!

Senza dire un'altra parola di più, Ronnie la vide alzarsi e scappare via come se avesse appena visto il diavolo.
Se solo il giovane avesse potuto scorgere le lacrime nei suoi occhi, forse avrebbe anche potuto intuire qualcosa circa i suoi sentimenti... Tuttavia non avrebbe certo potuto immaginare la verità.
Non poteva certo sapere che, dietro alla "favolosa" Emi, il tutto girava attorno ad un incantesimo nelle mani della piccola Mei. Né sapeva, e probabilmente mai lo avrebbe nemmeno saputo, quanto quest'ultima fosse innamorata di lui.
Tutto ciò che riguardava Emi era avvolto dal mistero, proprio come i suoi innumerevoli trucchi magici, e di fatto sarebbe rimasto tale.
La storia non ebbe altre conseguenze.
Emi e Ronnie avrebbero continuato a vedersi e a frequentarsi, come se niente fosse accaduto, e nulla avrebbe pregiudicato quella che entrambi intendevano come una buona amicizia.
Quanto alla piccola Mei invece, dopo aver raccontato tutto a Moko, comprese di avere ben due segreti da nascondere a Ronnie.

- Puoi sempre provare a dirgli che gli vuoi bene - osservava il folletto, vedendo come lei era triste.
- No, sarebbe inutile - rispondeva Mei amaramente. - Ronnie non prova quello che io provo per lui, questo l'ho capito da tempo, e non voglio "usare" Emi per cercare di conquistarlo... Non sarebbe giusto!

Moko annuì.

- Però, quando sarai un po' più grande, forse le cose potrebbero cambiare: potrebbe accorgersi anche lui di volerti bene allo stesso modo, chissà?
- Sarebbe bello - ammise lei con un sospiro. - Sarebbe bello, se Ronnie mi amasse per quella che sono, è la cosa che più desidero al mondo!
- E allora non devi perdere la speranza!
- Però non voglio neppure rischiare di perderlo, gli voglio troppo bene...

Gli occhi di Mei presero a luccicare.
Un filo sottile scaturì dalle palpebre, rigandole il volto di umori, cosicché il folletto allungò la zampina per tergerle il volto premurosamente.

- Mi sento in colpa - mormorò. - Avrei dovuto dirtelo subito che non tutti i sogni si possono avverare col braccialetto magico... Mi dispiace, Mei, mi dispiace vederti star male!
- Non importa - fece lei, sforzandosi di sorridere. - Non è colpa tua, tu mi hai fatto un grande regalo; sono io che devo sforzarmi di capire e accettare le cose come stanno, è così che le persone diventano adulte!
- Tieni molto a quel ragazzo, vero?

Proprio in quel momento, Mei vide Ronnie passarle accanto e salutarla con amichevole noncuranza. Lei ricambiò il saluto, naturalmente, ma subito si strinse nelle spalle per conferire sottovoce con Moko.

- Forse non è ancora il momento - disse, la voce carica di rinnovata fiducia. - Però voglio aspettare, anche per capire meglio cosa desidero veramente; e comunque vada, sarò solo e semplicemente me stessa!

FINE

   
 
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