Mentre aspettavo l’arrivo del treno mattutino per recarmi come tutti i giorni al posto di lavoro, mi sorprese una donna ammirevole che era seduta in attesa mentre leggeva il giornale.
Aveva un’aria affascinante e da come sfogliava il giornale si poteva già capire di che tipo di persona si trattasse.
A mio parere era una di quelle rare donne dal cuore dolce e nobile che è molto difficile incontrare al giorno d’oggi.
Una donna precisa e sicura di sé allo stesso modo, due qualità che non avevo mai visto prima d’ora appartenere ad una giovane donna come quella.
Il bianco vestito che la avvolgeva sembrava fatto apposta per lei. Esprimeva anch’esso la grande purezza della sua anima, e rifletteva la serenità riconoscibile dall’espressione del suo volto. Un lieve sorriso provocò in me un piacevole susseguirsi di emozioni positive.
Quando il suo sguardo si alzò un istante e si fissò nel mio mi sentii come di fronte ad un essere superiore. Un essere al quale dovremmo tutti essere grati per le splendide meraviglie che ci ha concesso e che di per sé è già bellezza assoluta.
Riprese subito a leggere il giornale stavolta un po’ più agitata finché arrivò un uomo di media statura che le si avvicinò di fronte, la guardò, le sorrise, la prese per mano e la portò via con sé.
Mi chiedo ancora oggi quanto dovrò viaggiare e quante persone incontrare per individuare una donna come questa. Una donna che per presentarsi non ha bisogno di pronunciare alcuna parola.
È tuttora la donna dei miei desideri.