Storie originali > Generale
Segui la storia  |       
Autore: Vicmorn    07/10/2013    1 recensioni
"Ed eccola,era lei. Era tornata davvero!"
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
"Stai zitto! Sei un pazzo! Uno stupido pazzo!"
Gridava a squarciagola il consigliere del suo principe, Sir Adam Coolphil.
Il principe, sua maestà, Alessandro della contea Winbledan, con tutta la sua tranquillità rispose: "Non sono pazzo, sono semplicemente innamorato."
Sir Adam lo guardò sbigottito, non aveva mai sentito tante idiozie in un modo così serio. Alessandro si stava autodistruggendo e lo sapeva. Alessandro rimaneva a fissare il vuoto, come se stesse aspettando chissà cosa e chissà chi. Non sapeva che la cosa a cui teneva di più sarebbe stata la sua rovina.
Il giorno dopo,Alessandro si svegliò in preda ad una sensazione orribile, quasi mortale.
L'arrivo del maggiordomo lo rassicurò e in men che non si dica si preparò e uscì di corsa verso la sala grande. Ad aspettarlo c'era la madre, la regina Cassandra che,ormai in tarda età aspettava solo la morte per stare tranquilla. Alessandro la salutò con la solita freddezza e come era solito si sedeva sulla sua poltrona a bere tè, ed aspettava quello che tutto il reame chiamava ormai "la morte rossa".
Dopo la colazione, la regina Cassandra rientrò nella sua solita stanza, ma Alessandro in quel momento ebbe un sussulto e disse alla madre: " Madre,come si sente?"
"Oh figlio,finalmente mi rivolgi la parola. Da quando quella ragazza è venuta a corte,sembri un altro. Sei cambiato e la cosa non è da te."
Alessandro si aspettava una predica del genere dalla propria madre,ma non si aspettava di vedere la madre piangere in quel modo.
Essa,dopo avergli detto ciò,si sentì come mancare e scoppiò in un pianto che le portò via la maggior parte delle forze.
"Madre,non sono cambiato. Ho solo capito chi sono davvero. Quella ragazza mi ha fulminato. Mi ha colpito nel cuore. Sto male quando non la vedo e quando non la sento. Mi aveva promesso che sarebbe tornata e io l'aspetterò; dovessero cambiare la posizione del trattore di Ugo."
La madre era davvero stanca della storia del figlio e senza dire nulla se ne andò.
Alessandro rimase solo in quella grande stanza. Ad un tratto sentì il cuore battere e il respiro farsi affannoso fin quando arrivò il maggiordomo che annunciò l'arrivo di una donna con i capelli rosso fuoco. Alessandro era in preda all'euforia e dovette appoggiarsi al bracciolo della poltrona.
"È lei" pensò "Davvero, è tornata!"
Le parole di esortazione del maggiordomo lo risvegliarono di nuovo e con una finta tranquillità disse: "Fatela entrare,fate entrare la mia Beatrice."
  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Generale / Vai alla pagina dell'autore: Vicmorn