La musica è qualcosa di molto potente, e l’unico mezzo che spesso è in grado di trascinarci da un pessimo stato d’animo ad uno tranquillo se non addirittura ottimale.
È un vero e proprio rimedio ed è una delle più antiche soluzioni utilizzate per sconfiggere il cattivo umore e lo stress.
Naturalmente è bene ascoltare la musica che ci piace, altrimenti il risultato sarà di natura opposto.
Quando ero ragazzo amavo la musica e mi dilettavo nell’ascoltarla tramite uno dei primi dispositivi radio che mi regalarono i miei genitori, tramite il quale cambiando frequenza potevo ascoltare il brano che più mi attraeva.
E' da qui che è nata la mia passione per la musica Pop.
Scoprii l’eccezionale grinta di Michael Jackson, la straordinarietà musicale di Lucio Battisti, Tony Bennet, Madonna…
Ancora oggi mi stupisco di come tali artisti possano aver rallegrato in maniera esorbitante milioni e milioni di ascoltatori in tutto il mondo.
Con la loro passione per la musica sono riusciti ad accomunare moltissime persone e culture diverse provenienti da ogni parte della terra.
Penso che sia un ruolo divino quello di queste grandi personalità.
Saranno in qualche modo ricompensate con una straordinaria soddisfazione in sé stessi così come è giusto che sia.
Molte volte quando aprivo delle discussioni con i miei genitori mi rifugiavo subito in camera mia nel piano di sopra, accendevo la radio ed in qualche modo mi sentivo in armonia, sconfiggevo le paure e la tristezza che mi tormentavano dentro.
Quando mi sentivo solo c’era la musica a farmi compagnia.
Poi imparai a suonare il pianoforte, che fortunatamente era piazzato nel soggiorno e fu utilizzato da mio nonno prima che ci lasciasse. All’inizio mi divertivo a suonare tasti a caso della tastiera, poi imparai ad andare a ritmo e a seguire le note ad orecchio. Fu così che straordinariamente riuscii a riprodurre pian piano le melodie musicali dei miei cantanti preferiti che mi vibravano senza mai fermarsi nel petto, senza aver avuto bisogno di frequentare alcun corso.
Da qui ho capito che le note e le voci sembrano essere fatte apposta da Dio per alleviare le nostre angosce e afflizioni.
Assistere al concerto dell’artista che amavo di più da giovane è stato il più bel regalo della mia vita. Ancora ringrazio i miei genitori per avermi dato quella possibilità.
Michael Jackson dal palco era così stravagante! La sua musica dal vivo mi entusiasmò come non era mai successo prima d’ora e mai successe gli anni seguenti.
Quando si ha un dono come la musica è un peccato non la venerare.
La musica ha le stesse caratteristiche del pensiero, delle emozioni, dell’amore. Non si può toccare ed entra a far parte della tua vita senza nemmeno farsi vedere.