Mercoledì, 9 Ottobre, Kentucky Fried Chiken.

Un altro giorno di lavoro come gli altri, sempre le solite persone con poco tempo per tornare a casa a pranzare che optavano per i Fast Food. Tutta questa monotonia stava uccidendo lo spirito gioioso di Jinki, sempre dietro al bancone a servire pollo in tutte e sue forme senza poterlo mangiare. Il ragazzo sperava in qualcosa di semplice che potesse cambiare questa stressante quotidianità: poco prima che finisse il suo turno il suo sogno venne realizzato.

Nel locale entrarono un gruppo di vivaci ragazze, e dietro di loro la protagonista di tutte quella allegria: indossava una piccola tiara di plastica e una fascia sopra i vestiti con scritto “Miss Festeggiata”. Non appena Jinki la vide gli scappò un sorriso; era così carina e un po' rossa in viso per l'imbarazzo.

Prima che potesse avvicinarsi al bancone per ordinare, il ragazzo chiese ad uno dei suoi colleghi di poter prendere l'ordine della ragazza.

-Salve!- salutò lui con un sorriso splendente.

-Salve- notò la targhetta sulla maglia -Jinki.-

-Prego, cosa volete ordinare?-

-Uhm, vediamo.- la ragazza pensò un po' prima di ordinare sia per lei che per le sue amiche.

-Arrivano subito!- disse Jinki sempre sorridendo.

Mentre il gruppo di ragazze si era seduto al bancone, il ragazzo andò a prendere il loro ordine, ma, nel momento in cui stava per appoggiare il vassoio con il pollo, scivolò con il piede su una bustina di ketchup che aveva fatto cadere un bambino venuto a mangiare li un paio di ore prima. Per fortuna una delle ragazze ebbe dei riflessi abbastanza pronti da riuscire ad afferrare il vassoio poco prima che Jinki se lo portasse con se sul pavimento; purtroppo il sedere del ragazzo non ebbe la stessa buona sorte finendo direttamente per terra.

Uno dei colleghi aiutò Jinki ad alzarsi e, notando dall'orologio che il turno del ragazzo stava per finire, gli disse di andare pure a cambiarsi e di non preoccuparsi.

Voleva sotterrarsi, aveva fatto una figuraccia, e proprio davanti a quella bella ragazza. Trovò il lato positivo di tutto ciò, almeno poteva andare a scusarsi con lei per rivederla, e chissà, magari invitarla fuori come scusa.

Si cambiò il più velocemente possibile, poi si sistemò i capelli per poi andare. Era un po' nervoso, ma prese tutto il coraggio che aveva e si avvicinò alla ragazza.

-Hey,- disse con voce quasi tremante -volevo scusarmi per ciò che è successo prima.-

-Ciao. Figurati!- rispose lei sorridendo -Piuttosto, ti sei fatto male?-

-No, sono abituato a certe cose. Non ho un buon equilibrio.- rispose sorridendo.

Le amiche della ragazza cominciarono a parlare tra loro, come se avessero in mente qualcosa di malvagio.

-Senti,- disse una -visto che ormai lei ha finito di mangiare, perché non la porti da gentiluomo da qualche parte? Prendila come un ulteriore modo per scusarti, o come regalo di compleanno improvvisato!-

-Mi sembra una fantastica idea, ti andrebbe? Potremmo andare fino al parco. C'è una così bella giornata.- chiese Jinki alla festeggiata porgendole la mano.

Senza nemmeno pensarci due volte la ragazza accettò l'invito e, dopo aver salutato le sue amiche, se ne andò insieme a Jinki.

Il sole era più splendente che mai, i suoi raggi si specchiavano dolcemente nel laghetto. Un leggero venticello faceva muovere armoniosamente le foglie degli alberi, staccandone alcune che si adagiavano sulla superficie dell'acqua spaventando i pesci che nuotavano tranquilli. Il sentiero era affiancato da entrambi i lati da bellissimi alberi di ciliegio in fiore, i cui petali cadevano lentamente creando una stupenda atmosfera. Attorno a loro non c'era nessun altro, erano soli sotto quella dolce pioggia di petali rosa.

I due ragazzi stavano passeggiando, quando Jinki decise di fare il primo passo e di prenderla per mano. La ragazza arrossì lievemente in viso mostrando un sorriso un po' trattenuto, ma comunque meraviglioso. Ormai era chiaro anche a Jinki: la ragazza ricambiava i suoi sentimenti, ma era un po' timida per esprimerli apertamente.

La festeggiata era affascinata dal quello spettacolo meraviglioso, spesso cercava di prendere uno dei petali che stava fluttuando beatamente nell'aria prima di cadere per terra, e a quella scena Jinki sorrideva intenerito. Si accorse che uno dei petali era caduto sui capelli di lei e, fermandosi e trattenendola, si avvicinò piano a lei, e guardandola negli occhi le tolse il petalo e lo soffiò via insieme a tutti gli altri. Rimasero di fronte l'uno all'altra, Jinki le accarezzò capelli e viso, per poi portarle le breccia attorno al suo collo, e posando le mani sui fianchi di lei avvicinandola a sé. Lo sguardo di lui non voleva staccarsi da quello sognante della ragazza. I cuori di entrambi battevano più forte che mai.

-Buon compleanno.- disse Jinki sorridendo. Si avvicinò ancora un po' a lei e fece congiungere le loro labbra con un romantico bacio.

Quel bacio la ragazza non lo avrebbe mai dimenticato.





Buon giorno a tutti!!! questa storiellina l'ho scritta come regalo di compleanno per una mia amica ^ ^ spero piaccia a lei e anche a voi! Grazie per aver letto!!! Ciao <3