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Autore: Ramiza    03/04/2008    7 recensioni
Ed infine, dopo tanta attesa, la lettera di Hinata! Nei capitoli precedenti Kakashi ha scritto a Rin (raccontandole cose di sè che non aveva mai detto prima), Naruto ha cercato esprimere qui un po' tutto quello che voleva dire di sé e delle due persone per lui più importanti e poi Sai, scrittore improbabile e un po' impacciato, e Sasuke, superbo fino alla fine. Ino e Tem hanno scritto a Shika, e lui, per riflettere e chiarirsi un po' le idee, ha scritto al suo migliore amico Choji. Poi ci sono le letere di TenTen e Neji, l'uno all'altra e l'altra all'uno. Non saprei dire in quale momento si ambienti precisamente, ma forse non è importante. Immagino che da tutte le lettere, con il tempo, si delineerà un quadro complessivo della "mia" Konoha.
Genere: Romantico, Malinconico, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Temari, Neji Hyuuga, Shikamaru Nara, Tenten
Note: nessuna | Avvertimenti: Spoiler!
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Leggerai questa lettera e la girerai tra le mani per la sorpresa.

Perché dimmi, Neji Hyuuga, chi mai ti ha scritto una lettera, prima di me?

Lo so, so bene a cosa sta pensando la tua ragione. Perché?

Sì, perché mai ti scrivo una lettera. E vorresti correre, raggiungere la fine di questo foglio, scoprire in un istante tutto ciò che voglio dirti e poi mai più.

È semplice amico mio, fratello, compagno di squadra e d'avventura, uomo.

Ti scrivo una lettera perché sono cresciuta, perché la vita mi è diversa e tu non hai potuto accorgertene. Ti scrivo una lettera perché sono alla resa dei conti.

Con me stessa, naturalmente.

Se mi guardo indietro non vedo che te.

Ripercorro la mia vita, dall'istante in cui ti ho conosciuto, e ci sei solamente tu.

Tu come un modello da seguire.

Tu come un amico.

Tu come un fratello.

Tu come un compagno di squadra.

Tu come un uomo.

Sempre e soltanto tu.

Non lo hai mai chiesto. Ma lo sei stato.

Mentre io non sono stata che un'ombra.

Ho corso per poterti raggiungere, ma sono sempre rimasta indietro, proprio come un'ombra quando il sole non le permette di superare il suo padrone.

Sono stanca.

Ho bisogno di riposare.

In questi anni tu sei diventato più forte. Hai inseguito con determinazione e costanza il tuo sogno, momento dopo momento. So che continuerai a farlo.

Io, da parte mia, ho aspettato, convinta che un giorno ti saresti davvero accorto della mia importanza nella tua vita. Ho aspettato come la sciocca che non sono.

Guardavo Sakura aspettare Sasuke.

Guardavo Naruto aspettare Sakura.

Guardavo Hinata aspettare Naruto.

E pensavo, che sciocchi. Quello che cercano non esiste.

Ma ciò che cerco io, dimmi Neji, dov'è?

Io ti ho aiutato a prepararti per il torneo, sacrificando il mio allenamento perché eri tu a dover vincere.

Io sono stata in ospedale con te, dopo la sconfitta subita da Naruto. In silenzio quando non volevi parlare. Ascoltandoti se avevi qualcosa da dire.

Io ho pregato per te quando hai rischiato di morire, nella missione per riportare Sasuke. Ho maledetto Sasuke, Shikamaru, tuo zio. Chiunque ti avesse condotto a quello. Ho aspettato che tu guarissi. Ho pianto. Ti ho offerto compagnia ed affetto.

Te ne sei mai accorto, Neji Hyuuga?

Hai mai pensato davvero a me?

Quando la tua vita stava per finire mi hai dedicato almeno un piccolo, minuscolo pensiero, un istante della tua preziosissima vita? Ti ha attraversato l'ombra di un dolore pensando di non rivedermi più?

Non risponderai mai a questa domanda ma io so bene cosa penserai.

Il sentimento rende deboli.

Neji Hyuuga non può permetterselo.

Lo capisco. Tu non sei come noi.

Ricordo i nostri primi allenamenti insieme. Ricordo Lee che cercava di eguagliarti, mentre io lo dissuadevo da quei tentativi vani.

Non sarebbe mai stato forte come te.

Perché Neji Hyuuga non è come noi.

In lui scorre, più puro che in chiunque altro, il sangue degli Hyuuga.

Lui è un genio.

Lui è un eletto.

Mentre noi rimaniamo qui, a terra, e lo guardiamo volare.

Lo ho fatto con gioia per tutti questi anni.

Cos'è cambiato, ti chiedi?


Oggi Neji Hyuuga allena sua cugina Hinata. Perché lo fa? Per il suo clan? Per un ordine ricevuto? Per rispetto nei confronti di suo zio? Per amore o amicizia verso di lei? Ho cercato la risposta ma non sono riuscita a trovarla.

Forse lo fai semplicemente perché hai ritrovato in te qualcosa di nuovo, sepolto sotto al ghiaccio che così a lungo ti ha ricoperto.

Non so dire se credo veramente possa essersi trattato del richiamo del sangue. Non so dirlo e onestamente non mi importa.

Ho atteso per anni che tu sciogliessi quel ghiaccio.

Non scambiare le mie per parole di gelosia. Non posso essere gelosa di Hinata Hyuuga. Lei è troppo dolce, troppo bella, troppo sfortunata perché io possa invidiarle qualcosa o augurarle del male.

Le mie parole sono solo una resa dei conti.

Con me stessa più ancora che con te.

Sono la definitiva accettazione dello stato delle cose. Sono la fine della mia rincorsa.

Forse, in questa lettera, hai scoperto una me stessa che non credevi esistesse, più rabbiosa, più profonda, più ferita di quanto non avresti immaginato. Questa me stessa c'è sempre stata. Era qua solo perché tu potessi scoprirla. È quella che ha rifiutato molti ragazzi, per aspettare te. È quella che ha attraversato Konoha di corsa per chiederti di accompagnarla alla celebrazione del nuovo Hokage. È quella che se n'è andata amareggiata per il tuo rifiuto. È quella che ti amato, in silenzio, per tutti questi anni.

I miei sentimenti non sono cambiati, Neji.

Al di là della delusione c'è una parte di me che ti amerà per sempre.

Mi sveglierò alla mattina e ripenserò a te, che sei stato il primo amore della mia vita e che mi hai riempito ad una le giornate. A te che sei stato il grande amore della mia vita e mi hai protetto in questi anni, dandomi in fondo tutto ciò che potevi.

Perciò eccolo il mio passo indietro. Forse te lo aspettavi. Forse sapevi che non avrei potuto mantenere fino alla fine il rancore che hai trovato tra le mie parole.

Io ti ho amato, Neji Hyuuga, ogni singolo giorno della mia vita.

Quando eri il migliore. Quando tutti ti ammiravano. Quando vincevi.

Ma ti ho amato anche quando perdevi, ti ho amato quando gli altri ti odiavano, ti ho amato quando credevi di essere solo.

In quei momenti io ero lì. So che lo sai. Ripensaci e mi vedrai.

Ti ho amato convinta che in te ci fosse qualcosa di meraviglioso che gli altri non sapevano vedere. Ti ho amata convinta che la forza fosse solo l'ultima delle tue qualità. Ti ho amato per come eri, completamente.


Domani partirò per Suna, come ambasciatore stabile da parte di Konoha.

Adesso siamo alla fine.

Adesso è venuto il momento di andare.

Devo camminare con le mie gambe e scoprire dove mi conduce la mia strada. Lo faccio per me stessa e in fondo per te. Lo faccio per non odiarti, consumandomi nell'attesa di qualcosa che non verrà, perché nonostante tutto so che non lo meriti.

Nonostante tutto io so bene quello che vali.

Non crederci se proveranno a negarlo.

Non crederci se vorranno convincerti che sei un perdente.

Non lasciare che la casata cadetta ti schiacci, tu sei forte, molto più forte di loro.

Tu sei Neji Hyuuga e sei speciale.


Sii felice. Qualunque cosa sia per te la felicità.

Quando ci rivedremo sarò così forte che stenterai a riconoscermi.

Quando ci rivedremo questa lettera sarà solo un ricordo.


T.



  
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