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Autore: Zacky_Vee    08/10/2013    1 recensioni
“Grazie.”
Io lo fissai senza capire per qualche secondo e poi gli dissi “Come, scusa ?”
“Grazie.” Ripeté lui, sorridendo.
“Oh cielo, e per cosa ?”
“Sento di doverti ringraziare perché qualcosa mi dice che la tua idea di uscire tutti insieme sia stata qualcosa di fantastico. Credo che succederanno tante cose, da qui in poi. Quindi, grazie.”
Genere: Avventura, Comico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Slash, Crack Pairing | Personaggi: Altri, Synyster Gates, The Rev, Un po' tutti, Zacky Vengeance
Note: Raccolta | Avvertimenti: Contenuti forti
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Zacky P.O.V.

Saranno state le 13 e qualcosa e tutti ancora dormivano come ghiri a casa mia.
Mi diressi verso la cucina, aprii il frigo per vedere cosa ci fosse per poter cucinare e sfamare praticamente dieci persone.
Eravamo cinque in tutto, ma le nostre bocche dovevano mangiare per due persone ogni volta.
Comunque, aprii il frigo e non trovai nulla. Porca puttana.
Dovevo andare a fare la spesa. Da solo.
Era odiosa come cosa, non sapevo fare la spesa! Non da solo.
Guardai l’orologio. A quell’ora i supermercati chiudevano.
Decisi di andare a svegliare tutti e portarli al McDonald’s.
“Ragazzi, andiamo al Mc. Alzatevi.” Urlai.
Nessuna risposta.
Non mi ascoltavano mai. Odiavo quando parlavo e le persone non mi rispondevano. Giuro, mi faceva arrabbiare questa cosa.
“Non c’è niente da mangiare in cucina. Alzatevi che vi porto al Mc.”
Sentii solo un lamento provenire da Matt. Per il resto, niente.
“Fottetevi, ci vado da solo.” E me ne andai.
Presi i soldi, le chiavi e uscii di casa.
Non presi la macchina, volevo camminare.
Guardai il telefono per vedere che ore fossero. 13: 32.
Sperai che non ci fossero troppe persone. I posti affollati non erano il mio forte.
Dopo tutto, ero Zacky Vengeance, il chitarrista degli Avenged Sevenfold. Avrei creato il delirio.
E poi, avere troppe persone attorno non mi piaceva molto.
Arrivai davanti all’entrata del Mc. C’erano poche persone. Nessuno si era accorto della mia presenza. Non sapevo se fosse positiva o negativa come cosa. Ero invisibile agli occhi degli altri?
Entrai, ordinai un Big Mac con patatine grandi e una birra e mi andai a sedere nel mio solito angolino.
Ero accanto alla finestra, così potevo vedere cosa accadeva fuori.
Distolsi il mio sguardo per un attimo per vedere chi ci fosse al bancone a ordinare.
Se non sbaglio, quella lì doveva essere Hayley Williams, la cantante dei Paramore.
Bel gruppo.
Mi piacciono, ma non troppo.
Lei era davvero stupenda, aveva un gran bel culo.
Si girò e mi guardò. Si stava avvicinando a me. Oh, no. Che dovevo dirle?
“Ciao, tu dovresti essere Zacky Vengeance degli Avenged, giusto?” mi chiese.
Aveva una voce strepitosa, oltre al culo strepitoso, devo dire.
“Oh, sì, sono io. Tu invece dovresti essere Hayley dei Paramore.”
“Esattamente. Mi stupisce che uno come te mi conosca.” Disse ridendo.
“Che vorresti dire?”
“Oh, nulla caro. Posso sedermi qui?”
“Come vuoi.” Dissi, sorridendo.
Ero nel panico. Come mi dovevo comportare? Non dico che ero una frana con le donne, ma comunque non avevo contatti con le donne ogni giorno. Era un po’ difficile per me.
“Che ci fai qui?” chiesi.
“Avevamo dei giorni liberi e siamo venuti qui ad Huntington Beach.”
“ “Siamo”? Vuol dire che siete tutti qui?”
“Esatto. Il resto della tua truppa?”
“Sono a casa a dormire.”
“A dormire?”
“Già. Gli avevo chiesto di venire con me, ma non mi hanno ascoltato. Li ho lasciati a dormire lì e io sono venuto qui, avevo fame e a casa non c’era niente da mangiare. I supermercati sono chiusi a quest’ora, poi.”
“Oh, capisco.”
Sorrisi e iniziai a mangiare.
“Che ne dici di vederci tutti insieme?”
Stavo soffocando. Mi era andato di traverso il panino. Bevvi la birra per ingoiare tutto ciò che avevo in gola.
Presi fiato.
“Cosa?”
“Sì! Sarebbe bello, non trovi?”
“Beh, non ho detto il contrario, però..”
“Però cosa?”
Sembrava eccitatissima a voler uscire con noi. Non potevo dirle di no.
“Nulla. Quando e dove? Lo dico agli altri.”
“Oh, ottimo, ci incontriamo qui verso le 16 e 30. Va bene?”
“Vedrò di esserci insieme agli altri.”
“Ottimo. Non vedo l’ora. A più tardi allora.” Bevve la bibita che aveva preso, si alzò, mi salutò e se ne andò.


Salve a tutti! Questa è una ff scritta da quattro mani, ovvero da me e dalla mia migliore amica Sah.
Spero che questo capitolo vi intrighi e che vogliate scoprire cosa accadrà andando avanti.
Ci saranno momenti divertenti come ci saranno momenti in cui piangerete. Io perlomeno, quando scrivevo, ho pianto ad alcuni pezzi.
Spero che seguirete la storia e leggerete i prossimi capitoli.
Beh, non so che cos'altro potrei dire. Vi auguro una buona lettura.
Diggio.

 
  
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