Non ne sapeva il perchè.
Insomma, aveva sempre voluto cambiare città; partire, andarsene lontano da tutte quelle persone che la avevano fatta soffrire.
Persino suo padre. L'uomo che più di ogni altra persona sulla terra, riusciva a capirla.
6.30 di mattina.
Si sciacquò il viso, cacciando via i brutti pensieri e infilò la solita camicia nera, che usava nelle occasioni più importanti. E forse il trasferirsi lo sarebbe stata.
Scese un ultima volta le scale di casa
- “Lì si vivrà meglio, senza tutte queste preoccupazioni”
- “Ti divertirai, ne sono sicura”
Ed eccola lì, in lontananza, Stratford.
Guardando le numerose nuvole, Kate ripensò a suo padre e ai suoi litigi con la madre.
Perché era finita così?
Aveva amato tanto George; quel marito premuroso, un papà affettuoso e un incredibile ascoltatore.
Perché sua madre aveva deciso di allontanarsi così da lui?
Questa era sempre stata la domanda senza risposta che Kate si era riproposta più e più volte.
Lo avrebbe chiamato, appena atterrata.