Fanfic su artisti musicali > One Direction
Segui la storia  |      
Autore: 95believe    09/10/2013    0 recensioni
Ameera e Louis. Lei, distrutta e contro il mondo. La sua paura più grande è rimanere sola e, secondo lei, ora questa paura la sta vivendo. Louis la ritiene una ragazzina, e lei dipenderà dai suoi commenti un giorno.
Genere: Introspettivo, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Louis Tomlinson, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
                                            -Il banner fà schifo, non lo pubblicherò-


Ed era perchè ogni volta che lo vedeva le saliva un conato di vomito. Lui, la persona più ripugnante sulla faccia della terra.
Aveva imparato ad odiarlo, ma non solo lui. Aveva imparato ad odiare tutto il mondo. Ed il merito era solo di quella persona che ora stava guardando con disprezzo, Louis Tomlinson.
"Non scomparirà dalla faccia della terra solo perchè lo guardi con disgusto" gli fece notare il suo migliore amico, Liam.
La ragazza mora rivolse il suo sguardo alla persona che aveva osato parlarle. "Non voglio che sparisca dalla faccia della terra" ribatte. 
L'amico gli alza le sopracciglia. "Io voglio solamente che se ne vada di qui. Di tanti posti nell'universo, lui deve venire a rompere le palle a noi terrestri di Owensboro. Tu hai mai sentito nominare il paesino Owensboro? No, perchè è solo un puntolino sulla carta geografica. Un puntolino invisibile, ma che gode della presenza dell'essere umano più rivoltate del mondo" dice ancora la ragazza, con una nota di disgusto nella voce.
"Ameera, devi imparare ad ignorarlo" dice ancora Liam, serio.
La ragazza lo guarda. Sente rimbombare quella frase così facile da dire, ma impossibile da mettere in atto. 
Sapeva che il consiglio del moro era buono, ma la testa dura di Ameera non voleva ametterlo, se non al suo cervello. Il miglior mantenitore di segreti al mondo.
Butta pesantemente le cose nel suo armadietto, precipitandosi poi alla mensa.
Siede su una panca, seguita dal moro e raggiunta in seguito dal suo ragazzo e dalla migliore amica.
Già, il suo ragazzo. Il suo nome è Harry Styles. Essendo due anni più grande della ragazza frequenta il quinto anno. E' una persona affidabile secondo Ameera, ma non secondo l'amica Alex. 
La sua migliore amica si chiama Alex Franklin. E' una forza della natura. Ha una cascata bionda al posto dei capelli, che sono accompagnati poi da due occhi azzurri. 
"Se ti levi dalle palle fai un favore al mondo. Sai che stanno costruendo un nuovo ponte? Forse l'hanno fatto per incitarti al suicidio" dice la bionda, fingendo un sorriso al ragazzo della migliore amica. Lui però la ignora, costringendo Ameera a non mangiare per poterlo baciare.
La mora nonostante la pancia contrariata, mette da parte il cibo e si dedica alle labbra dell'amoroso. Socchiude leggermente gli occhi.
Sente in sottofondo le lamentele dell'amica, ma non ci bada più di tanto. "Styles dammi il tuo cellulare" dice la bionda.
Il riccio separa le sue labbra con quelle della fidanzata che appena notata la situazione inizia ad abbuffarsi con ciò che aveva nel vassoio. "Perchè dovrei?" replica il riccio. "Devo vedere una cosa."
Il ragazzo la guarda perplesso, ma nonostante ciò estrae il piccolo attrezzo dalla sua tasca porgendolo alla bionda che lo guarda impaziente. Non appena Alex ha l'oggetto tra le mani inizia a tastarlo. "Proprio quello che cercavo" dice poi, mostrando lo sfondo dell'iphone all'amica. Ameera riusciva ad intravedere una ragazza che sorrideva all'obbiettivo ed un Harry sullo sfondo che dorme beato nel suo letto, ma non riconosceva bene le persone a causa della luce.
Guardò l'oggetto per cinque secondi dopo aver realizzato che la sua opinione era giusta e poi mostrò il suo sguardo interrogativo alla persona che occupa lo spazio acccanto il suo.
Il riccio si giustifica dicendo che lei è solo un'amica, ma Ameera stenta a crederci. Lo guarda ancora perplessa.
"Amore, lascia stare" gli dice poi, cercando di addolcirla con un bacio. La mora scuote la testa. Aveva deciso che così non andava.
"Come facevi a sapere di quelle foto?" chiede alla bionda.
Lei inarca elegantemente un sopracciglio con aria superiore.
"C'era la Holden in bagno che si eccitava a parlare della nottata di fuoco con Styles. Ha detto di aver fatto delle foto e a quanto pare eccole qui" dice le ultime due parole con una nota di fierezza.
La mora scuote la testa al riccio, mordendosi violentemente il labbro inferiore. Questa era la terza volta che succedeva una cosa del genere e lei non riusciva più a sopportarlo.
Si alza alquanto incazzata dalla panca, mettendosi voracemente la borsa di cuoio sulla spalla.
"Sei una stronza" sputa il riccio alla bionda, che lo guarda con disinvoltura. "No, qui l'unico stronzo sei tu" dice con voce colma di rabbia la mora, che stava facendo per andarsene.
"Non mi parlare in questo modo. Una foto di una ragazza che sorride non è la prova che io sia stato con un'altra. Preferisci credere a una troietta del bagno che a me. Il tuo ragazzo" dice ancora Harry alla mora sottolineando con la voce le parole tuo e ragazzo. Il modo in cui si stava cercando di difendere era patetico. Già era successo e la mora era stanca di sperare che lui cambiasse ed era stanca di sentire le solite scuse. 
Si voltò di scatto, intenta ad uscire da quella sala ed ad andarsi a sdraiare sull'erba fresca del cortile della sua scuola.
Ma sente stringersi per un polso, una presa leggera. Sicuramente non di Harry. Così si gira, intenzionata a sapere chi la stesse degnando del suo tempo. 
"Cosa c'è?" chiede acida al fratello Zayn, dopo essersi liberata della sua presa. 
Non vedeva l'ora che quella conversazione finisse, ma non perchè odiasse Zayn o quant'altro. Ma perchè sentiva gli occhi blu del migliore amico del fratello sul suo viso. Aspettava anche lui che la conversazione finisse, per andare a consumare il suo pranzo insieme alla puttanella di turno. "Dhuha forse torna a casa stasera, ma non sò se mamma e papà vanno a cena fuori. La guardi te? Probabilmente Horan ha organizzato una festa stasera" dice svelto, per poter anche lui liquidare la sorella e tornare alle sue troie.
"Noi stasera andiamo alla festa di Niall" si intromette Alex.
Zayn la guarda come un bambino a cui è stato appena detto che Babbo Natale è una bugia dei grandi. 
"Io invece credo che voi starete a fare le baby-sitter e io me ne vado alla festa" dice ancra il ragazzo dai capelli corvini.
Scuoto la testa, facendogli un finto sorriso.
"Senti ragazzina, tu sei più piccola di lui quindi fai quello che ti dice e stai zitta" irrompe Mr Sò Tutto Io nella conversazione, cioè Tomlinson. Quegli occhi blu non gli si addicono, Ameera se fosse stata in Dio gli avrebbe donato degli occhi color pece. Ma purtroppo lei non lo è. Sentiva la rabbia ribbolire nelle vene. Prese un respiro e provò a parlare. Provò perchè venne interrotta. "Lei stasera esce con me, quindi non vi fate film mentali. Alla neonata trovate qualcun'altro" si intromette, stavolta Harry.
Ameera non sà più a chi scuotere la testa, se a Styles o a Tomlinson. Così decide di portarsi l'indice e il pollice sul punto più alto de naso, e stringere forte. Cercando di trattenere la sua rabbia, ma con scarsi risultati. "Alle otto fatti trovare pronta, baby" dice il riccio, stampandogli un bacio sulle labbra e allontanandosi prima che la ragazza possa ribattere.
Ameera si gira verso l'amica cercando supporto ma la bionda la guarda schifata scuotendo la testa. "Non pensavo fossi così stupida" dice poi, allontanandosi anche lei.
"Non posso badare a Dhuha stasera" dice infine anche la mora, allontanandosi col migliore amico, l'unico che in realtà c'è sempre stato. Si dirigono sulla meta prestabilita da Ameera prima dell'interruzione del fratello.
Ameera si siede sull'erba corta, con il suo libro di storia tra le mani. "Sei una sciocca a concederti ogni volta a Harry così. E' la terza volta" dice prendendo un morso dal suo panino. La mora finge di non ascoltarlo, nascondendo la sua faccia tra le pagine del libro. "Mi ascolti?" ritenta il ragazzo, ma niente. Nessun segnale di vita da parte dell'amica.
"Una persona normale dopo una volta che sbaglia capisce l'errore e non lo ripete, o almeno ci prova" continua, sapendo che nonostante tutto la ragazza lo ascoltava. "Hai ragione, io infatti non sono una persona normale" dice la ragazza, mostrando la sua splendida voce all'amico a cui brillavano gli occhi a causa della luce del sole contrapposta. Ameera gli inarca il lato sinistro della bocca, mostradogli un mezzo sorriso dall'aria superiore. 
"Si infatti sei anormale" dice ironico Liam. "Ehy no. Mica sono deforme io."
Ameera gli dà uno schiaffetto sul braccia, non muovendolo neanche di un millimetro. 
"Almeno ti sei sbarazzata della tua sorellina." finisce il moro.



#AZGHEGNA
Lo sò, sto intasando il sito.
Capitemi gente, mi piace scrivere
anche se a chi è dall'altra parte del computer non piace leggere.
Cooomunque mi piace e mi diverto, spero che 
qualcuno legga 'sto schifo e mi dia un suo parere.
Vedo qual'è la fanfiction più seguita ma le continuerò
tutte e tre, giuro.
Ask: ask.fm/INeedTheirHug
xx
  
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: 95believe