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Autore: Ally_hissmile    09/10/2013    1 recensioni
Genere: Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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La sveglia suonò, come ogni mattina alle sette e un quarto, così mi alzai e con il sorriso stampato in faccia, scesi in cucina dove trovai mio papà.   
<< Buongiorno piccola, dormito bene? >> chiese mio papà.
<< ciao papino! Dormito benissimo! >>  Gli scoccai un bacio sulla guancia, andai in bagno a fare una doccia e in dieci minuti ero pronta.
<< papà io vado >>.
<< ciao piccola! Hai già fatto colazione, vero? >> mi chiese affacciandosi dalla cucina.
<< ehm… no perché sono in ritardo, ciaooo! >> risposi  uscendo subito di casa, prima che potesse iniziare a farmi la solita ramanzina su quanto sia importante mangiare, soprattutto alla mia età eccetera. Arrivai a scuola che mancavano ancora dieci minuti al suono della campanella,così mi sedetti su una panchina e incominciai a ripassare per fisica. 
<< ehi Rose! >> Mi girai e vidi arrivare verso di me due ragazze, una biondina tutta curve con dei bellissimi occhi verdi, e una nanetta con dei ricci castani e due occhi dorati: erano le mie due migliori amiche, Aurora, la bionda, e Megan, la nanetta.                                                                             
<< ciao ragazze! >> le salutai.                        
<< allora Rossa, come va? >> mi chiese Aurora.
Alzai gli occhi al cielo: mi chiamava sempre “rossa”, anche se sapeva che non mi piaceva quel soprannome: io ero castana! Okay, a dire la verità, ero castana con qualche riflesso naturale rosso, avevo dei grandi occhi blu ed ero abbastanza alta.
<< non mi lamento. Pronte per il test di fisica? >> domandai riponendo il libro nello zaino.
Scoppiarono entrambe a ridere: non avevano mai studiato fisica in vita loro e non avrebbero di certo incominciato adesso. Suonò la campanella e ci dirigemmo tutti nell'aula magna della scuola: la preside aveva detto che voleva darci una bella notizia. Purtroppo tutti i posti in fondo erano già occupati, così ci sedemmo più o meno in centro, davanti a un ragazzo che conoscevo molto bene ma con cui non parlavo da una vita. Lui era stato come un fratello per me: ci conoscevamo da quando avevamo tre anni perché le nostre mamme erano grandi amiche, sapevo che avrei sempre potuto contare su di lui. Poi però la cose erano cambiate: si era allontanato sempre di più da me fino a diventare quasi un estraneo. A volte mi mancava: mi mancava quando mi avvolgeva con i suoi abbracci, mi mancava quando mi cantava qualcosa per farmi rilassare, mi mancavano le sue battute, i suoi scherzi. Con il tempo però avevo capito che lui non sarebbe mai tornato ad essere il mio Liam di prima. La preside richiamò la nostra attenzione
<< bene ragazzi, il natale è vicino e a differenza degli altri anni non vogliamo più fare la solita recita. Quest’anno abbiamo deciso di fare come un talent show. Abbiamo scelto alcuni nomi tra le varie classi. Ecco la lista… >>
Smisi di ascoltare la preside: nella mia classe c’erano molte persone più intonate di me, non potevano aver scelto…                     
<< Rose Sky >> quando sentii pronunciare il mio nome mi si gelò il sangue nelle vene.                                                                    
Perché proprio io? Io non potevo cantare, lo avevo promesso. Dovevo assolutamente parlare con la preside. Quando uscì, cercai di seguirla con Megan e Aurora alle calcagna, ma fui fermata da un gruppo di ragazzi.
<< cosa fai? Hai paura di perdere contro di me e vai a ritirarti? >>  
Alzai gli occhi al cielo: Harry Styles era il capo ( se così lo si può definire) del gruppo di cui faceva parte Liam.
<< credo che siano fatti miei, Styles. >> risposi cercando di superarlo.
<< non c’è niente di male nell'ammettere che hai paura, piccola. In fin dei conti si sa che sarò io a vincere.>> ribatté quel riccio presuntuoso, bloccandomi ancora il passaggio.
<< fossi in te non ne sarei così sicuro. >> 
<< E perché? Sono bello e ho una bella voce. >>
<< magari lei potrebbe essere migliore di te, Harry. >>  
Mi voltai di scatto verso Liam: mi aveva difesa contro Harry? E perché? Stava tornando in superficie il vecchio Liam?  
<< potrebbe essere vero Liam, ma non lo sapremo mai perché la nostra piccola Rose sta andando a ritirarsi. >>
Mi stava dando della codarda? Non doveva neanche permettersi quella sottospecie di porcospino!
<< chiariamo solo una cosa, Styles: quella competizione la vincerò io, va bene? Fosse l’ultima cosa che faccio! Tu non hai mai conosciuto la vera Rose: bene, ne avrai un piccolo assaggio su quel palco! >> detto questo mene andai, seguita dalle mie amiche che mi guardavano allibite: loro non erano abituati a quella Rose, loro conoscevano la Rose dolce, gentile, sempre disponibile, che non si ribellava mai.
<< ma chi si crede di essere quello stronzo? Mi ha dato della codarda? Adesso… >> iniziai a borbottare.
<< wow Rose! Hai avuto un bel fegato! >> affermò Megan.
<< oh tesoro, quello era ancora niente rispetto a ciò che lo aspetta. >>


SPAZIO AUTRICE (?) :

questa è la prima ff che pubblico qui su efp: spero che vi piaccia e che la seguiate.
Mi farebbe veramente piacere saper cosa ne pensate, quindi lasciate pure una recensione ;)
alla prossima xx

Ally
  
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