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Autore: LyStyles    10/10/2013    1 recensioni
E dire che tu sei la mia vita non serve a nulla e non lo cambierà, le cose quando iniziano a cambiare non cambiano il loro corso, si può lottare ci si può adattare al cambiamento, ma il cambiamento non potrà mai tornare indietro a come era prima, le cose sono già cambiate e quando te ne sei accorto ormai è tardi per fare qualunque cosa.
Genere: Angst | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Harry Styles, Louis Tomlinson
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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BROKEN PROMISES.

Vivere attaccati ad un filo sottile, debole, e tutto il mondo oscilla sotto di me, o forse sono solo io che oscillo.
Il filo sottile che so che piano si indebolirà e poi si romperà dichiarando ufficialmente la mia caduta.
Cadrò, non sono così idiota da non saperlo, tutti cadono, forse sono già caduti, nessuno mi capisce a fondo proprio adesso e mi trovo a fare questi pensieri nella mia stanza, nostra a dire la verità.
Vivo appeso a quelle speranze deboli, a promesse già infrante a parole dimenticate, a abbracci rimpiazzati, a baci non più rubati ma forzati.

Guardami, mi vedi? Vedi come mi hai ridotto? Come mi stai riducendo?

Sto morendo dentro, e non incolparmi del fatto che non ti faccio più ridere come prima, Cristo, sei tu che mi stai uccidendo.
Il peso dei ricordi, di tutto ciò che eravamo e che mai tornerà, le lacrime di notte nel nostro letto mentre tu dormi tranquillamente nel lato opposto, mi stanno schiacciando.
Vorrei poterti amare, come facevo un tempo e come probabilmente faccio ancora ma tutto è così diverso che non trovo uno.. stimolo a farlo, tu non mi ami, e non mentire, non illudermi, lasciarmi e basta, uccidimi del tutto, non lasciarmi in bilico sulla forca, decreta la mia morte, dammi la siringa letale non lasciare che i mali mi uccidano lentamente da dentro.



Mi sono puntato un coltello al polso oggi, tu eri a giro con uno di quei nuovi amici che forse ti scopi, e ho inciso piano la mia pelle lasciandoci una striatura rosata sopra, graffiarmi mi ha fatto bene, forse continuerò, graffiarmi, tagliarmi, uccidermi da solo mi rende più partecipe della mia vita di quanto non lo sia mai stato con te
E dire che tu sei la mia vita, che l'hai resa tale, l'hai resa così bella, così splendida, così piena di felicità, ma anche di dolore, non serve a nulla e non lo cambierà, le cose quando iniziano a cambiare non cambiano il loro corso, si può lottare ci si può adattare al cambiamento, ma il cambiamento non potrà mai tornare indietro a come era prima, le cose sono già cambiate e quando te ne sei accorto ormai è tardi per fare qualunque cosa.
Me lo ripeto a me stesso, starò bene, le cose non torneranno come prima ma troverò la forza di stare bene, eppure adesso nulla mi impedisce di piangere seduto a terra stringendo quelle lettere che mi scrivevi pieni di promesse infrante.
Mi ripeti le cose che hai detto mesi fa non accorgendoti che siamo sempre fermi a quel punto, bloccati in quel momento quando tu hai iniziato a rimpiazzarmi.
Mi illudi fra una promessa e l'altra, e io sono già divorato dalle paure e dalle lacrime, che mi uccidi, mi ammazzi se continui così.
O forse mi hai già ucciso, mi hai ucciso oggi ieri, un mese fa, ogni volta che hai pronunciato una promessa non sapendolo mi hai ucciso perchè le cose non sono mai andate come tu mi avevi promesso.
“Ce la faremo Harry.” la tua promessa più frequente, la tua bugia migliore, che mi ha illuso, ucciso schiacciato, eppure erano i tuoi occhi azzurri che mi dicevano tutto ciò, un bacio a sigillare tutto un “Lo giuro”
E ora potrei essere morto, tu sei ad ubriacarti e a farti fare chissà quali lavoretti e quando tornerai non ti importerà dei tagli sui polsi, ormia non ti interesso più, guardi il mio corpo come si guarda un vecchio mobile, ti sono venuto a noia e non vedi lora di cambiarmi.
Non riesco a dirti tutte queste cose, però una cosa riesco a farla, forse, se trovo la forza necessaria, lasciare questa casa, sparire, non farmi trovare più, e domani quando sarai in te e aprirai l'armadio non troverai più le mie cose, sarò sparito, arriverai a rimpiangermi, arriverai a piangere tutte le lacrime che mi hai fatto versare e anche se non lo voglio lo farò, anche se farti star male è la cosa peggiore che possa fare mi stai costringendo, non si danno calci ad un cane, anche perchè prima o poi finisce per morderti*.
Ti pentirai quando poi di me, nella nostra casa, sarà rimasto solo il ricordo.























No gente, non so cosa mi prenda ma ero davvero triste questo pomeriggio e dovevo assolutamente sfogarmi e scrivere qualcosa, è parecchio confusa, capisco ma il mio cervello al momento è così e la mia ispirazione ha un altro calo, come se non bastasse no?
Ho ascoltato Runaway dei The After e ho detto: “Cavolo devo assolutamente scrivere qualcosa, adesso.” anche se poi non c'entra niente col testo di quella splendida canzone.
Non so se sono deliri per la febbre, per la playlist depressa che sto ascoltando, per le puntete della decima stagione di Grey's Anatomy (E OMG sono fantastiche!) per tutti i casini che mi stanno succedendo in questo periodo ma questa schifezza è uscita fuori dalla mia penna (dalla tastiera in realtà).
Vi annuncio poi che ho due long in stesura, (una da un anno a dire la verità) che però rileggendo mi accorgo che non mi piace come ho scritto i capitoli e mi viene voglia di cancellarli, non sono fatta per scrivere long.
Note dell'autore più lunghe del solito vi saluto. Bacioni, e lasciatemi una recensione ;)



*citazione che ho preso da un episodio della miniserie tv “I pilastri della terra”.





Love.

-Ly.

   
 
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