Sono quella che odia vedere una cifra sola di fianco al numero delle recensioni degli altri autori.
Che ha un'ora e basta al giorno da dedicare agli altri, ma la spende al secondo.
Che mentre studia si appunta stralci di aggiornamenti, idee schizoidi, e disegna ovunque.
Che non ha la minima idea di cosa voglia dire prendere un voto sopra al 7.
Che fissa la gente per strada.
Che č ossessionata dai dettagli, dal verde, dal bianco e dal blu.
Che č brava ma mai sopra la media.
Che č bella ma mai considerata.
Che ascolta e ripete a macchinetta, ma la maggior parte delle volte no capisce una mazza di quello che č appena successo.
Che quando va a prendere il gelato il commesso la saluta e e non le chiede nemmeno che gusti vuole, perchč sa che da quattro anni sceglie sempre cioccolato e crema. 
Che č un miracolo se si innamora.
che si ossessiona facilmente.
Che mentre scrive a mano ha il naso che sfiora la carta.
Che legge l'ultima parola del libro che ha appena comprato.
Che quando parla con gli adulti modula la voce per farla sembrare pių femminile.
Che odia lo stereotipo degli occhi chiari e capelli biondi.
Che si taglia i capelli corti, ma le sembrano lo stesso troppo lunghi.
Che non ha mai voluto un gatto, ma adesso ha il pių bello che si possa desiderare.
Che da piccola a Babbo Natale chiedeva un fratellino.
Che ha scelto scienze umane, ma vuole fare arti figurative.
Che abita a Bologna, ma vorrebbe stare a Nuoro.
Che legge e scrive, legge e scrive.
Che ha la tendinite ogni due giorni.
Che si ammala ogni mese.
Che ha otto indirizzi e-mail perchč si dimentica sempre la password.
Che ha paura dell'acqua che bolle e dell'olio che frigge.
Sono quella che abita di fronte a te, forse, ma non te ne sei mai accorto.
Bene.
Ora che sai chi sono, magari salutami, potresti anche divertirti.