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Autore: loveisourangel    10/10/2013    0 recensioni
‘’Solo tu…tienimi la mano, per sempre.’’
‘’Per sempre Zayn, per sempre.’’
Genere: Fluff | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Liam Payne, Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Arrivammo a destinazione in poco più di mezz’ora, tra traffico e ragazzine scatenate che ci seguivano fino in capo al mondo.
‘’Mi ci vuole proprio una bella pausa.’’ Soffiai  tutto d’un botto.
‘’Già, sono così snervato e sotto stress che non riesco nemmeno a chiuder occhio, merda.’’ Louis era sdraiato sul seggiolino del mezzo, con delle occhiaie marcate e gli occhi gonfi.
Gliela si leggeva in faccia la stanchezza, la voglia di mollare e di andare via, il più lontano possibile da tutto, mandare ogni cosa al diavolo e prendere la vita di petto come un normale 21enne.
Lo guardai e mi persi tra i meandri della mia testa, facendo i conti con i miei pensieri.
Mentre contemplavo tra me e me, sentii una scia calda e densa insidiarsi nelle narici ed entrarmi fin dentro i polmoni.
Tossii e chiusi gli occhi, e quando li aprii vidi il bus trasformarsi in una cappa, pieno zeppo di fumo bianco che ricopriva ogni centimetro d’aria.
Mi girai di scatto, per vedere da dove proveniva , e non fui sorpreso quando scoprii che tutto nasceva dalle labbra di Zayn.
Fumava nervosamente, accostando e scostando quella dannata sigaretta ai margini della bocca, che apriva e chiudeva meccanicamente.
Quanto avrei voluto spezzargliela in due, solo Dio sapeva.
‘’Potresti gentilmente spegnere quella merda? Grazie.’’
Sputai fuori, cercando di usare più acidità possibile.
‘’Non è da te essere così aggressivo, Lee.’’
‘’Forse non mi conosci bene, Zayn.’’
Non mi andava di litigare, era l’ultima cosa di cui avevo bisogno in quel momento.
‘’La spengo solo perché me lo chiedi tu.’’
Vidi il mozzicone volare via in meno di tre secondi, e divenire una scintilla rosso fuoco fuori dal finestrino, lontano da noi.
‘’La smettete, porca puttana? Fidanzatini che tentano di fare gli acidelli, ma non ci riescono.
Non vi riesce bene la parte.’’ Louis soffocò una risatina isterica, prima di socchiudere gli occhi e abbandonarsi alla stanchezza.
E così feci anch’io, con la testa pesante come piombo, mi lasciai trasportare dal sonno.
‘’Liam, Zayn, svegliatevi!’’
Sentivo qualcosa di sconosciuto punzecchiarmi il braccio, insistentemente senza tregua.
‘’Porca puttana, siete degli stronzi! Alzatevi o vi lascio qui.’’
Aprii gli occhi a fatica, e mi ci volle mezzo minuto per ritornare a connettere.
Sentivo le gambe accalorate, e tra le mani uno stringermi fermo, come un’ancora affonda nella sabbia per non scivolare via nell’oceano.
Abbassai lo sguardo e vidi Zayn sdraiato sul mio corpo, con la testa sulle mie gambe, le sue ginocchia piegate sul finestrino, una mano sulla pancia e l’altra intrecciata alla mia, così forte da bruciare.
Mi si fermò il cuore per così tanto che non ero sicuro di essere ancora vivo, ma a dimostrarlo c’era il terremoto che cominciò a nascere nel mio stomaco, che sembrava facesse le capriole.
D’istinto sorrisi per quella reazione.
Non era la prima volta che mi teneva la mano, ma era come se lo fosse.
Non ero ancora abituato del tutto, la situazione non l’avevo ancora metabolizzata bene.
Io e lui, assieme, innamorati più che mai, per sempre.
Io che lo amavo, lui che mi ricambiava.
Sembrava ancora un sogno lontano da me.
Gli diedi uno scossone delicato, e lui si svegliò di sobbalzo.
‘’Cosa c’è amore?’’ accennò con la sua voce impastata dal sonno, e mi resi conto di quanto tempo avessimo dormito.
Al suono della parola ‘’amore’’ tremai e sentii le gambe cedermi, il cuore accelerare e le guance colorirsi.
‘’D-D-Dobbiamo scendere.’’ Borbottai ancora scosso.
Fece scivolare via la sua mano dalla mano lentamente e senti il tocco delle sue dita strusciare sul mio palmo.
Ebbi un fremito.
Quella stessa mano la usò per levarsi su, e incrociò le cosce sul sedile come un bambino di cinque anni.
‘’Dai Zayn, andiamo, Lou è già in spiaggia.’’ Avevo una dannata voglia di baciarlo, di sentirlo ancora una volta mio per davvero.
‘’Aspetta Lee…devo prima..’’ sussurrò così fiocamente che pensavo di averle immaginate quelle parole.
 
La distanza tra i nostri visi si accorciò pericolosamente, adesso sentivo il suo respiro affannoso sul mio naso, e come se mi avesse letto nella mente, accostò con una delicatezza fuori dal normale le sue labbra alle mie.
Si schiudevano e si aprivano sulle mie con una lentezza che mi faceva perdere il senno.
Ricambiai il bacio, e iniziai a muovere la bocca assieme alla sua.
Sapeva di fumo, di buono, di vita, di me.
Socchiusi le palpebre e lasciai fare tutto al mio istinto.
Mi sentivo così stupido, ero come un tredicenne innamorato alle prime armi, ingenuo e inesperto, ma tanto preso dell’altro.
Fui io a porre fine a quella scena, anche se avrei voluto durasse in eterno.
‘’Zayn, Louis ci sta aspettando.’’ Soffiai nella sua bocca, e lui mi rubò un altro veloce bacio, premendo il suo viso sul mio.
Come potevo avere la forza di respingerlo se volevo baciarlo ancora, ancora e ancora?
‘’ Lee..’’
Non gli diedi neanche il tempo di parlare, avevo già capito.
‘’Lo so, Zayn, lo so.’’
Lo guardai dritto negli occhi e vidi un’ombra formarsi sul suo viso, e quegli occhi color miele scuro rabbuiarsi di colpo.
‘’Mi sento così stupido…sono un bambino, uno stupido bambino.
Ho 20 anni e non sono in grado di mantenermi a galla, che schifo sono?
Non so come tu faccia ad amarmi, sono un codardo e un vigliacco.’’
Fece uscire quelle parole così velocemente che sembrava bruciassero.
E per lui bruciavano davvero.
‘’Smettila, Zayn, smettila.
Non è vero nulla di tutto ciò che hai detto, okay?
Nulla. Tu sei tutto ciò che c’è di buono nel mondo, sei la persona più bella che abbia mai conosciuto.
Quella che mi conosce meglio e quella a cui ho aperto e donato il mio cuore.
Quella che ho sempre cercato, e che ho finalmente trovato, quella di cui avrò sempre bisogno e sempre avrò.
Ma più di tutti, tu sei mio.
Sei mio, e ti amo in tutti i tuoi limiti, in tutte le cose che ti rendono te, in tutte le sfaccettature che ti compongono.
Se non fossi così, probabilmente non ti amerei.
Ti amo perché sei così, pieno di tatuaggi ma con la perenne paura per l’acqua.
Ti amo, Zaynie.’’
Ero io quello che aveva detto tutto ciò? Ero davvero io?
‘’Lee..ti amo tanto, non so cosa farei senza di te.’’
Sapevo che l’amore non sapeva dimostrarlo bene a parole, e apprezzai quel poco che gli era scappato di bocca, era oro per me.
‘’Fortunatamente non devi pensarci, perché io sono qui, proprio accanto a te.
E ti prometto che andrà tutto per il verso giusto.’’
Il suo volto si illuminò come quando si danno delle caramelle ad un bambino.
Abbozzò un sorriso, e mi sentii il ragazzo più felice del mondo, perché a farlo sorridere ero stato io.
‘’Solo tu…tienimi la mano, per sempre.’’
‘’Per sempre Zayn, per sempre.’’
  
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