"Veera muoviti che facciamo tardi" questa che sta urlando è mia sorella Aria "arrivo" risposi sbuffando uscendo dal bagno. Prendo il mio casco e vedo Aria che era già salita sul motorino "sorellina stai calma" le dissi "ora ho il compito di greco dobbiamo muoverci" mi disse, io montai sul mio motorino e accesi il motore. Arrivammo a scuola e mentre mia sorella corse in classe sua io presi una sigaretta e andai dai miei amici "ma Veera fumi ancora?" mi disse Jessica, un'amica "si" risposi mettendomi a sedere "hai ricevuto notizie da Federico?" mi chiese Camilla "per me deve solo sparire" risposi alzandomi prendendo la cartella e avviandomi in classe. So che voi adesso credete che io sia la classica ribelle ma non è così, io e mia sorella siamo state abbandonate davanti ad una chiesa quando avevamo due mesi e dopo che ci hanno trovato abbiamo vissuto in tante case ma nessuna alla fine ci ha tenute, siamo state sempre insieme, noi volevamo stare solamente insieme perchè senza l'una l'altra non è niente. Per me Aria è tutto, è la mia vita, adesso abitiamo da sole dopo che l'assistente sociale ci ha dato questa possibilità e ci aiutamo a vicenda. Aria è la classica brava ragazza, bravissima a scuola e bravissima anche nella vita di tutti i giorni mentre io sono un maschiaccio, odio vestirmi elegante però diciamo che sono anche io abbastanza brava a scuola, mi impegno. 
Per quanto riguarda i ragazzi io e mia sorella siamo completamente uguali, vogliamo che un ragazzo ci ami per quello che siamo e per la nostra famiglia, Aria è fidanzata da tantissimi anni con Riccardo, un vecchio compagno di scuola mentre io fino a pochi mesi fa ero fidanzata con un ragazzo che però è stato con un'altra e quindi gli ho detto addio.
Alla ricreazione, andai da mia sorella "allora com'è andato il compito di greco?" le chiesi "spero bene" mi rispose alzandosi dalla sedia, ricevetti un messaggio: amore della mia vita, voglio che tu mi perdoni perchè io senza di te non vivo. Lo so, ho fatto una ca**ata ma ero ubriaco e per me non ha significato nulla, ti prego non buttiamo via questi anni meravigliosi cancellai immediatamente quel messaggio, guardai mia sorella "era Federico?"mi chiese, io annuì "lascialo stare, ti farà soffrire ancora e io non voglio vederti triste" mi disse, io l'abbracciai "grazie sorellina" le dissi "ehi sorellina a chi?" disse, ridemmo e poi tornammo ognuna nelle proprie classi. All'uscita andai verso il mio motorino ma vidi l'ultima persona che volevo vedere "che ci fai qui Federico?" gli chiesi "sono venuto per te" mi disse avvicinandosi a me "stai lontano da me" dissi allontanandomi "e dai Veera perchè non mi vuoi perdonare?" mi chiese "perchè non sono più innamorata di te" risposi mettendomi il casco. Appena tornai a casa incominciai a piangere e appena vidi una lametta incominciai a tagliarmi fin quando non tornò mia sorella "Veera ma che stai facendo?" mi chiese, io la guardai....


Cosa risponderà Veera? Per scoprirlo dovete leggere il secondo capitolo