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Autore: broken bones    11/10/2013    1 recensioni
Le sue mani morbide accarezzavano il suo dolce viso, i suoi occhi verdi fissavano gli felicemente gli occhi blu del suo ragazzo.
«Dobbiamo andare via da qui, Louis, loro mi porteranno via da te. L'omosessualità qui non è ben accettata. Qui come il resto del mondo. Andiamo via.» Sussurrò dolcemente Harry.
«Dove mi porti?» Chiese Louis giocherellando con i suoi capelli ricci che cadevano dolcemente sul suo viso.
«A casa, amore. Devo ritornare per cena.» Rispose il suo ragazzo.
Harry prese la sua bicicletta con il manico e la sella arrugginita e iniziò a pedalare verso casa con Louis che gli stringeva i fianchi, i loro capelli si muovevano dolcemente allo sfiorare del vento.
«Fermati, Har!» Esclamò Louis.
«Perché?» Chiese Harry pedalando la sua bicicletta vecchia.
«Abito qui.» Rispose.
«Vero, quando sto con te mi dimentico di tutto. Anche come mi chiamo.» Disse con un velo di tristezza mentre pronunciava quelle parole.
«A domani.» Salutò.
Entrò in casa togliendosi le scarpe e le gettò a terra.
Mentre, Harry, fu subito colto da un litigio con i suoi genitori, parole pesanti quel giorno rimbombavano in casa sua.
«Sono veramente disonorato di avere un figlio, un figlio come te. Malato. Harold, vattene
Genere: Fluff, Generale, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Harry Styles, Louis Tomlinson, Nuovo personaggio
Note: Lime, OOC | Avvertimenti: Incompiuta
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Le sue mani morbide accarezzavano il suo dolce viso, i suoi occhi verdi fissavano felicemente gli occhi blu del suo ragazzo.
«Dobbiamo andare via da qui, Louis, loro mi porteranno via da te. L'omosessualità qui non è ben accettata. Qui come il resto del mondo. Andiamo via.» Sussurrò dolcemente Harry.
«Dove mi porti?» Chiese Louis giocherellando con i suoi capelli ricci che cadevano dolcemente sul suo viso.
«A casa, amore. Devo ritornare per cena.» Rispose il suo ragazzo.
Harry prese la sua bicicletta con il manico e la sella arrugginita e iniziò a pedalare verso casa con Louis che gli stringeva i fianchi, i loro capelli si muovevano dolcemente allo sfiorare del vento.
«Fermati, Har!» Esclamò Louis.
«Perché?» Chiese Harry pedalando la sua bicicletta vecchia.
«Abito qui.» Rispose.
«Vero, quando sto con te mi dimentico di tutto. Anche come mi chiamo.» Disse con un velo di tristezza mentre pronunciava quelle parole.
«A domani.» Salutò.
Entrò in casa togliendosi le scarpe e le gettò a terra.
Mentre, Harry, fu subito colto da un litigio con i suoi genitori, parole pesanti quel giorno rimbombavano in casa sua.
«Sono veramente disonorato di avere un figlio, un figlio come te. Malato. Harold, vattene da questa casa.» Il padre pronunciò quelle parole pesanti come mattoni.
La madre digitò il numero di un ospedale per far curare il figlio, i suoi occhi erano lucidi e la sua vista sfocata dalle lacrime trattenute.
«Perché fate questo?» Gridò.
«Louis, la tua sessualità. Avevo promesso al padre di Meredith che tu avresti sposato sua figlia.» Disse la frase con tono arrabbiato.
«Meredith, io non voglio sposare Meredith Tompsohn, io voglio passare la mia vita con Louis Tomlinsom. Capisci? Quella testa dura capisce questa frase?» La frase di Harry fu seguita da un ceffone sonoro.
Harry si toccò la guancia, prese la giacca sgualcita e scappò via.

°°°
«Sono preoccupata, voglio sapere dove sia andata Harry.» Disse la madre.
«Tanto quel bastardo ritornerà a casa!» Gridò suo padre, bevendo un sorso di Gin.
«Andiamo a dormire.» rispose.

•••
«Scappiamo insieme, Louis, scappiamo via da questo inferno.» bisbigliò dolcemente.
«Dove andiamo?» ribatté.
«In Francia, Parigi.»
«Sul serio?» la frase fu seguita da un bacio a stampo.

°°°
«Mamma, Harry non è qui.» Gemma era allarmata.
«Sarà con quello.»

•••
Una settimana dopo fu annunciato la scomparsa sulla radio locale, dopo tre mesi di lavoro acquistarono i biglietti per il treno.

°°°
I due presero un treno diretto per il canale della manica, dopo qualche ora presero un traghetto. «Guarda Harry, guarda che bello il mare.» Disse felicemente.
«Nuova vita a noi!» E brindarono con un bicchierino di vino invecchiato.

•••
Si incamminarono per la città quando trovarono un ostello di fortuna, 35 franchi e avevano un tetto sulla testa.
I capelli di Louis sfiorava il viso di Harry, le sue mani facevano un cerchio perfetto sul petto del suo ragazzo. Si scambiarono un bacio dolcemente.
Harry tolse la camicia sgualcita e la buttò in un angolino lo baciava con foga.
Il giorno dopo si ritrovarono completamente nudi e innamorati.

È la mia prima fanfic del genere, spero vi piaccia. Parla di una storia omosessuale ambientata negli anni '30. I due se ne vanno dal Regno Unito per paura di essere ricoverati, così scappano a Parigi.
  
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