first chapter, (1)

  

Cosa succede quando anche il meccanismo più rilevante comincia a sciogliersi? Quando tutto si affida al caos e smette di seguire la sua funzione?
Cosa accade seriamente quando una storia finisce?

Partendo con il presupposto che di storie ne esistono tante, non sempre si possono racchiudere in un ambito, in uno stile, in un luogo o in un determinato periodo di tempo. Alcune delle molte storie sono distanti da tutto e da tutti, sono slegate da ogni logica e da ogni attacco alla realtà, sono le più strane, le più particolari, le più belle. Sono significative se custodite in segreto, se nascoste gelosamente, se raccontate con le lacrime agli occhi solo quando ne vale davvero la pena.
Le storie più belle non si ostentano, non devono far ridere o riflettere. Sono mondi a parte dove spesso chi vive di ricordi si rifugia, sperando anche solo per un secondo di poter rivivere momenti che in realtà non torneranno e che ormai neppure ci appartengono più.

dovete lo stesso continuare a scrivere le vostre storie. Solo grazie a queste, infatti, potrete dire di aver vissuto veramente. E con ‘potrete dire’ non intendo ‘potrete raccontare’. Intendo che potrete saperlo nel profondo del vostro cuore.  E speriamo che vi basti.




Dopo che finisce una storia d’amore, rimangono solo i pezzi di ciò che poteva essere stato e ciò che avrebbe potuto continuare a essere.
E sono cocci appuntiti e taglienti. cocci che fanno male nel profondo.
non ci sono vittorie, sconfitte, rese o accordi. Solo dolore che cerca appoggi nella vita reale, pur sapendo che delle vere consolazioni mai le troverà effettivamente.
Restano i tentativi, le lacrime sul cuscino tutte le sere prima di dormire, i film visti insieme che d’ora in avanti guardandoli avranno tutto un altro effetto, foto e video con persone che non vorremmo rivedere e foto e video con persone che già ci mancano, ricordi.
non è tutto da buttare ma neanche tutto da tenere. L’equilibrio nessuno ce lo può dare. Bisogna trovare la spinta

Il suono della storia che si spezza è un rumore assordante e continuo.





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Oggi ero particolarmente triste e deprex. non sapevo cosa fare ed era da un po’ che non scrivevo.
Ho aperto la pagina di world con gli occhi umidi e mi sono lasciata trasportare dal fiume di parole che avevo in testa.
Ho creato un nuovo account efp, inventando un nuovo nick, una nuova password e cercando una nuova icon.
E ho pubblicato. Spero solo di avervi trasmesso qualcosa.