I’m a Mad Hatter and you~…

“Matta. Sono matta come una Cappellaia!” rise, con foga e allegria. Non si curava delle occhiate contrariate, delle smorfie disgustate e nemmeno delle leggere battute che riceveva dalla gente. Non vedeva e non sentiva. Gli occhi di quel bel verde acceso brillavano, parlavano di lei, ma non osavano guardare tutto quello che vi era intorno. Le orecchie non udivano, percepivano il leggero rumore del mare in lontananza.
Era assente, non apparteneva più al mondo.

“Sono una Cappellaia, una bella Cappellaia. Hey, gamberetto, non credi che sia bellissimo tutto ciò?” il diretto interessato non si preoccupò più di tanto nel risponderle. Era quotidianità che la rossa si ‘divertisse’ in pubblico in una maniera molto appariscente e bastava un libro perché il castano evitasse di trovarsi in mezzo a situazioni troppo… Imbarazzanti.

“Non sei simpatico, gamberetto. Io sono una Cappellaia e mi devi portare assoluto rispetto, chiaro?” l’unica risposta che la ragazza ricevette fu un ringhio, basso ma rabbioso. Distrarlo era una cosa ma strappargli il libro di mano era veramente troppo. Lei sorrise alla scena e si mise a correre lontano dal compagno.

“Tu sei un buffo Leprotto!” esclamò di riamando, fermandosi a pochi metri di distanza, mentre Noah tentava di non perdere il poco autocontrollo da lui stesso imposto. L’idea di sembrare un coniglio giallastro con seri problemi mentali non gli diceva nulla di buono o di chiaro. Lui era l’esatto opposto di lei o di una qualsivoglia lepre!
“Perché dovrei assomigliare a un personaggio così?” chiese osservando la figura snella della rossa. Lei sembrò pensarci leggermente su ma non diede una risposta, almeno non vocale. Gli mostrò un sorriso enorme e riprese le sue ‘attività’.
Alla fine si arrese al pensiero di quella ragazza, dal cervello di bambina, che continuava a gridare al Mondo: “Io sono una Cappellaia e il mio gamberetto preferito è un Leprotto!”








ndA
prima mia fan fiction in questo fandom, prima **
beh, sia chiaro, non sono nuova qui ma non avevo mai scritto una storia qui. E, come si vede, dovevo ispirarmi ad Alice nel Paese delle Meraviglie. Dovevo.
E per il ruolo di Cappellaio, o meglio Cappellaia, mi sembrava d’obbligo la presenza di Izzy. Si, Noah come Leprotto non ci sta molto ma la mente di Izzy è così. Bisogna farci l’abitudine, No?
Spero che vi sia piaciuta e che sia degna di una piccola recensione positiva c:
Ora vado
BACIONI dalla Regina delle Ferite/ o se volete Lola