Libri > Harry Potter
Ricorda la storia  |      
Autore: MarsLove    12/10/2013    5 recensioni
Remus è al primo anno e porta ancora dentro di se il fardello del suo "piccolo problema peloso" così, a parte i Malandrini non ha amici. Inaspettatamente, da un semplice "ciao" scritto con il gesso su una lavagna nascerà una nuova amicizia.
Genere: Commedia, Fluff | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Lily Evans, Remus Lupin
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Malandrini/I guerra magica
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Amici di gesso


Ciao! :)
 
Remus guardò la scritta sulla lavagna nell’aula in disuso che aveva scelto per studiare in tranquillità e sorrise. Senza pensarci prese il gesso e scrisse Ciao anche a te!, poi depose i libri su un banco e si mise a ripassare Trasfigurazione per l’esame del giorno dopo.
L’idea di studiare in dormitorio non gli aveva nemmeno sfiorato la mente, con quei tre disgraziati dei suoi migliori amici non sarebbe riuscito a concentrarsi nemmeno un sordo cieco, figuriamoci lui che aveva un udito finissimo datogli dal suo “piccolo problema peloso”. Aveva deciso di andare in biblioteca, ma poi aveva visto l’aula deserta e aveva deciso di fermarsi lì. Per lo meno, anche se agli altri Malandrini fosse venuta l’idea di cercarlo in biblioteca per distrarlo, non l’avrebbero trovato!
Studiò per qualche ora e poi, stanco, decise di tornare alla torre per farsi una doccia e scendere a cena. Aveva una fame da lupi, e non in senso figurato!
 
Lily si alzò da tavola molto presto e, scusandosi con la sua amica Mary, si diresse verso la torre di Grifondoro per prendere i libri di Trasfigurazione. Arrivata in torre, però, trovò James Potter e Sirius Black in preda ad uno dei loro momenti peggiori che stavano mettendo a soqquadro tutta la Sala Comune. Decisa a non lasciarsi rovinare la serata di studio da quei due prese i libri e si diresse verso la sua aula preferita.
Quando entrò, la prima cosa che la colpì fu la scritta alla lavagna. Sotto il suo “Ciao” scritto scherzosamente, qualcuno aveva lasciato una risposta. Curiosa di vedere se lo sconosciuto, o la sconosciuta, questo non lo sapeva, sarebbe tornato scrisse con il gessetto Chi sei?, poi ci ripensò e decise che sarebbe stato più divertente scoprirlo da sola, perciò cancellò la scritta e la sostituì con un Come stai? Anche tu a studiare qui?.
 
L’esame di Trasfigurazione del primo anno fu considerato molto difficile da quasi tutti gli studenti, Remus, invece, l’aveva trovato quasi una passeggiata. Appoggiò la piuma sorridendo e raggruppò le tre pergamene scritte fitte, poi portò il tutto dalla professoressa McGranitt e uscì dall’aula. Il sollievo per aver terminato l’esame lasciò quasi subito il posto all’ansia per la prova del giorno dopo: Erbologia. Decise, quindi, di tornare nell’aula abbandonata che aveva scoperto il giorno prima per studiare un po’ indisturbato. A dirla tutta, era anche un po’ curioso di vedere se chi aveva lasciato quel “Ciao” era tornato e aveva letto il suo messaggio. La prima cosa che controllò, quindi, fu la lavagna. Sorrise quando vide che c’era una risposta, anzi, una domanda. Rispose con un Bene, tu? di educazione e poi Già, anche io studio qui, è così tranquillo! Come ti è andato l’esame di oggi? :), poi, curioso come non mai, si mise a ripassare le proprietà delle piante del Giappone.
 
Lily si era presa la mattinata libera dopo l’esame, dopotutto era già preparata in Erbologia per il giorno dopo e le sarebbe bastato rileggere gli appunti quella sera prima di dormire. Camminando per i corridoi della scuola insieme a Mary si trovò a passare davanti all’aula abbandonata sede dei suoi studi solitari.
“Tienimi un attimo questi, torno subito!” esclamò mettendo in braccio a Mary la pila di libri che stava trasportando, poi corse nell’aula lasciando l’amica stupita in mezzo al corridoio.
I suoi occhi s’illuminarono quando vide una scrittura diversa dalla sua sulla lavagna. Anche io sto bene! Stamattina ho sostenuto l’esame di Trasfigurazione, spero sia andata bene! Domani mi sento molto sicura per Erbologia :). Poi uscì dall’aula e, come se niente fosse, riprese i libri dalle braccia di Mary e si rimise a camminare.
 
Quando, dopo cena, Remus decise di tornare nell’aula segreta, come l’aveva soprannominata per i suoi amici per impedirgli di seguirlo, a studiare Erbologia, non si aspettava certo ci fosse già una risposta alla sua domanda. “Trasfigurazione oggi ed Erbologia domani…” rifletté, “allora è al primo anno come me!”. Dando voce ai suoi pensieri prese il gesso e scrisse Anche tu al primo anno? Forse ci conosciamo già!, poi un pensiero gli sfiorò la mente e aggiunse Mi piace parlare qui con te! Raccontami un po’… di che Casa sei? La tua scrittura mia pare molto femminile, ho ragione?. Remus era sempre più curioso di sapere chi fosse a lasciare i messaggi sulla lavagna, era divertente avere un amico, o come sospettava amica, segreto di cui solo lui conosceva l’esistenza.
 
Ci pensò tutta la notte e la mattina dopo, prima di andare nella serra numero tre dove si sarebbe svolta la prima parte pratica di Erbologia, lasciò James, Sirius e Peter in Sala Grande a terminare la colazione e si diresse di corsa verso l’aula. Anche se non aveva riposto molte speranze in una risposta così veloce, ci rimase male a constatare che l’ultima scritta era ancora la sua.
 
Lily terminò la prova pratica di Erbologia molto prima degli altri ragazzi. Forse, dopotutto, avere una madre che amava i fiori quanto la signora Evans non era poi così male: fin da piccole lei e Petunia avevano imparato a trapiantare fiori, fertilizzare piante e, più in generale, a prendersi cura di un giardino. E la serra cos’era, dopotutto, se non un giardino al chiuso?
Prevedendo che la prova teorica le avrebbe occupato tutto il pomeriggio decise di approfittare della calma generale del castello per ripassare Difesa Contro le Arti Oscure.
Appena entrata nell’aula abbandonata vide la risposta sulla lavagna. Anche lo sconosciuto era al primo anno, quindi. Ma chi avrebbe potuto essere? Ci pensò un po’ su ma non le venne in mente nessuno. Decise di rispondere alle domande, voleva scoprire chi fosse. Esattamente, anche io sono al primo anno! Com’è andata oggi Erbologia? :) Sono una Grifondoro e, hai ragione, sono una ragazza! Tu di che Casa sei? Sono curiosa!
                                                                                                
Remus uscì dalla serra insieme a Sirius e James. Peter era rimasto dentro per rimediare al vaso rotto durante l’esame e recuperare tutti i semini che aveva rovesciato per terra. Al tavolo della Sala Grande si mise a guardarsi intorno cercando di capire chi fosse la sua “amica di gesso”, come aveva soprannominato la sconosciuta dell’aula abbandonata. Passò in rassegne tutte le ragazze del primo anno, ma non notò nessun segno particolare in nessuna di loro.
Anche se l’esame del giorno dopo era Difesa Contro le Arti Oscure e non aveva certo bisogno di studiare, Remus decise di fare un salto nell’aula. Come sperava trovò la risposta. “Una Grifondoro? Chi potrebbe mai essere?” rifletté. Passò in rassegna le sei Grifondoro del suo anno: Mary McDonald, Lucy Queen, Lily Evans, Sarah Becker, Alice Paciock e Ruby Red, ma non riuscì a capire chi fosse. Fin da quando era stato morso da Greyback non aveva mai avuto molti amici, era stata una sorpresa riuscire a legare con i Malandrini. Ricordava ancora, all’inizio dell’anno, i suoi tentativi di starsene per conto proprio e gli agguati di Sirius e James dietro le porte per fargli prendere paura. Dopo un po’ si era stufato di cercare di evitarli e aveva deciso di darsi una possibilità e, con sua enorme gioia, aveva capito che poteva avere degli amici anche se una volta al mese si trasformava in un enorme lupo.
Perso nei suoi pensieri non si accorse che, dietro di lui, era entrata una persona.
“Lupin?” esclamò la ragazza.
Remus si voltò. “Lily? Che ci fai qui?”
“Io… niente! Sono venuta a controllare una cosa!”. Lo sguardo di Lily guizzò verso la lavagna e poi tornò sul ragazzo. A quel punto Remus si rese conto che poteva essere stata Lily a scrivere e diede voce ai suoi dubbi. “Tu… hai scritto tu il ‘Ciao’?”. Lily annuì. Era rimasta un po’ delusa nello scoprire chi fosse il misterioso scrittore. Lupin non le era mai sembrato molto simpatico, dopotutto era amico di Potter che la assillava fin dal primo giorno di scuola. Però, a pensarci bene, mentre Black dava manforte all’amico, Lupin era sempre rimasto in disparte, come se si vergognasse del comportamento di Potter. Forse, dopotutto, non era poi così male! Decise di dargli una possibilità e sorrise.
Remus era rimasto ad osservare Lily dopo la sua domanda. Le vide cambiare espressione, da stupita a delusa, ma poi la ragazza si aprì in un sorriso e Remus si sentì sollevare e pensò che forse, dopotutto, poteva nascere una bella amicizia tra loro.
“Ti va di studiare insieme?” le chiese.


Spaziettino di Mars:
Che ne pensate di questa Fanfiction? L'ho scritta qualche anno fa ma è sempre rimansta sul mio computer, l'altra sera l'ho riletta e ho pensato di pubblicarla... ho fatto bene? 
Un ringraziamento a tutti quelli che leggono e commentano le mie Fanfictions, anche se a volte ci metto un pochino a rispondervi sappiate che le vostre recensioni mi fanno sempre piacere! *.*
Un bacio a tutti e alla prossima!
   
 
Leggi le 5 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: MarsLove