Storie originali > Romantico
Segui la storia  |      
Autore: MagicStar    12/10/2013    0 recensioni
La stella di magia è una persona con dei poteri soprannaturali. La città di Woxdey deve capire chi è, combattendo fianco a fianco contro vampiri, streghe ecc. Nascono tante storie d'amore, nuove amicizie. Muoiono tante persone e i protagonisti dovranno affrontare problemi ancora più gravi quando si scopre chi è la stella di magia. I protagonisti sono all'inizio tutti studenti di una scuola superiore di Woxdey, i loro genitori. Poi si aggiungono nuovi vampiri, amici e nemici.
Genere: Drammatico, Romantico, Sovrannaturale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Scolastico, Sovrannaturale
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
'Cara mamma, 
Andrà tutto bene. Non c'è niente di cui preoccuparsi. Riuscirò a compiere quest'impresa e salverò la persona più caro che ho in questo mondo. Te lo prometto. Lo prometto a me stessa. Non voglio fallire. Non voglio perdere nessuno. Non voglio rimanere sola. Tu conosci il mio carattere. Hai sempre detto che sono molto debole. Beh, avevi ragione. Lo sono. Ma voglio cambiare. Voglio essere forte. Voglio dimostrarti che non hai sprecato la tua vita inutilmente. Anche se per farlo, dovrò sacrificare molto. Anche me stessa. Oh, perchè dev'essere così difficile? Quello che sto per fare è...beh, è sbagliato. Dovrò mentire e fare cose orribili. Non mi sono mai sentita così confusa. Non voglio essere cattiva, madre. Ma è l'unico modo per salvarla. Non importa cosa farò, cosa diventerò...io devo farlo. Hai sempre detto che la magia ha un prezzo. Io dico che tutto ha un prezzo. Tutto.'

Capitolo 1
'Come avete passato queste vacanze, ragazzi?'
Professor Gold non era cambiato per niente. Era il solito vecchietto amichevole e ingenuo dell'anno scorso. Alto, magro, con un sorriso grande stampato sul viso. Era un professore bravo, a volte poco professionale. Voleva socializzare, parlare con i ragazzi. Non si preoccupava dei compiti, voti, verifiche..era il professore preferito di Nate. Forse perchè gli piaceva non fare niente. E durante le ore con il signor Gold poteva rilassarsi e fare una bella chiaccherata con il professore. Allison alzò subito quella mano sottile e con uno sguardo superbo guardava il professore. Lui le sorrise: ' prego, signorina Winson.' 
Lei si alzò, diede un'occhiata alla classe e iniziò a parlare.
'Beh, quest'estate mi sono divertita parecchio. Sono andata in Florida, Hawaii e South Carolina. Ho partecipato a moltissime feste e ogni sera avevo un ragazzo diverso. Era eccitante.' 
La ragazza guardò verso Dylan che avevo lo sguardo perso al di là della finestra. Non la stava ascoltando. Lei sorrise nervosamente aggiungendo ogni dettaglio delle sue vacanze alla 'bad girl'. Tutti la ascoltavano ammirati. Soprattutto le femmine. Quelle ragazzine invidiose che sospiravano a ogni sua parola. Il professore non la interrompeva cercando di capire lei e la sua visione delle vacanze perfette. Neanche lei capiva se stessa. Voleva solo essere invidiata e farsi fiera. Quando finalmente finì il suo discorso la classe applaudì. Tranne Dylan. Lui era indifferente a quello che accadeva nell'aula. Il professore lo notò e disse: 
'Allora,Dylan, se sei così disinteressato a questa lezione, perchè non ci racconti come TU hai passato le tue vacanze? Dal momento che anche tu sei un 'bad boy' dovresti avere molto da dirci.'
Dylan si voltò e sorrise. Allison era già pronta ad ascoltarlo molto interessata. 
'Beh, amico Gold, lei dovrebbe già saperlo.. Sono il figlio della notte e l'estate mi rende ancora più ribelle. Ho fatto molto in questi 3 mesi e non so se posso condividerlo a scuola.' Era questo che piaceva a tutti del professor Gold. Era come un amico teenager, con cui si può parlare di tutto: sesso, alcool, droga. Lui non ne faceva mai tanti problemi. Non faceva la spia, non lo raccontava ai genitori, ai suoi colleghi ecc. Era solo curioso. Voleva capire i comportamenti dei ragazzi di oggi e non osava giudicarli o punirli. 
'Perchè invece..' - Dylan sorrise misteriosamente, - 'non chiediamo al caro Nate come ha passato le vacanze?'
Nathaniel, che fino ad ora scarabocchiava qualcosa sul suo quaderno ,alzò improvvisamente la testa. Tutti incominciarono a bisbigliare tra di loro. 'Non l'hai fatto sul serio' pensò Nate. Lui e Dylan erano migliori amici. Inseparabili. Fratelli di sangue. Nessuno poteva distruggere la loro amicizia, la connessione tra di loro. Finchè furono loro stessi a rovinarla. Prima delle vacanze.  A causa di un'incomprensione, un problema sciocco o serio. Dipende da chi racconta la storia. Una storia complicata, un litigio che neanche loro capivano fino in fondo. Tutti guardavano Nate che non sapeva che cosa rispondere.
'Beh..quest'estate è stata molto...lunga.' 
'Significa che non ti sei divertito, giovanotto?' Osservò il professore. Nate guardò verso Dylan e vide che i suoi occhi brillavano di soddisfazione. In fondo, era questo che voleva sentire. Che senza di lui, Nate non si è divertito. Che senza di lui, non era nessuno. Che senza di lui, stava male. E Nate non poteva permetterlo. Non poteva permettergli di provare questa gioia. Avrebbe voluto dire di aver conosciuto nuovi amici con i quali passò molto tempo in una grande villa o discoteca privata a cui Dylan non aveva accesso perchè era considerato un ragazzino. Ma non poteva farlo perchè non era vero. Perchè l'unica persona che incontrava d'estate era Jordan, il ragazzo più looser della scuola,  che ora era lì vicino a lui a guardarlo. Nate si schiarì la voce e disse:
'Beh, non è esattamente vero quella che ha detto, professore. Quest'estate mi sono divertito molto. Ho conosciuto un amico. Un amico vero, non uno qualunque. Uno che non ti tira giù nella fossa, ma che cerca di tirarti fuori. È per questo che quest'estate non è come tutte le altre. È più importante. Perchè quest'estate ho conosciuto Jordan, il mio miglior amico.' Jordan gli sorrise. Alcuni ragazzi scoppiarono a ridere. 
'Come sei caduto giù, Nate.' 
'È proprio vero che ora non sei nessuno..'
Dylan però non rideva. Non era soddisfatto. Anzi, era ferito. Quel piccolo bastardo perdente di nome Jordan ha preso il suo posto. A Nate non importava più niente di Dylan. E questo lo feriva. Perchè nonostante tutto, nel profondo del suo cuore, per tutta l'estate ha pensato soltanto a Nathaniel e a come voleva che fossero insieme.
'Ok. Ora smettetela, ragazzi. ' Il professor Gold continuò a interrogare gli alunni su come hanno trascorso le vacanze. Dylan rimase in silenzio per tutta l'ora osservando dispreggiamente Jordan.
Durante la ricreazione, Allison insieme alle sue amiche metteva i libri nell'armadietto. C'era un gruppo di ragazze che la osservava ammiratamente, ma lei non li rivolse la parola. Indossava una camicia di jeans, una gonna beige a vita alta con una grossa cintura di pelle. Come scarpe aveva dei tacchi bassi. I cerchi grandi di color argento appesi alle sue orecchie e i braccialetti semplici la rendevano ancora più trendy. I suoi lunghi capelli biondi lisci le coprivano la schiena. 
'Hai sentito della nuova arrivata?' - le chiese Lydia, una sua amica.
-'Chi sarebbe?'- disse Allison disinteressata.
'Fa scienze con me. Si chiama...Kate! È bellissima.'
Allison la guardò fulminandola con quegli occhi verdi chiaro.
'Ah davvero?' disse acida.  
'Sí, ma...sembrava un po' strana' Lydia si sentí in imbarazzo.
Se c'era una cosa che non voleva fare, era quella di innervosire Allison. Allison, la regina della scuola, la più bella del reame. C'erano altre ragazze carine in quella scuola, ma lei, chissà per quale motivo, era considerata la migliore. Forse per il fatto che sapeva come comportarsi con i maschi e come attirare l'attenzione.
'Bella e misteriosa? Bella e misteriosa..' Allison riflettè un attimo, 'quella ragazza deve..' Poi si interruppe all'improvviso.
'No. Sai una cosa, non mi interessa. Quella ragazza non raggiungerà mai il mio livello. Nessuno lo farà. Perchè sono io la regina.' Sorrise e se ne andò. Lydia la seguí, come sempre. 
Nella mensa Nate e Jordan erano seduti dallo stesso tavolo. Parlavano dei compiti, scuola, cibo...
'Hai visto la nuova professoressa di geografia? È molto giovane, non credo che questo lavoro farà bene alla sua salute..' - disse Jordan. Lui era serio. Nate, mentre ascoltava, pensò, 'è una bella donna da scopare'. Ma non lo disse. Ascoltava in silenzio mangiando, ma sentiva che si stava annoiando a morte. 
'Hai visto la nuova ragazza di Dylan?' 
Era la prima volta che loro due parlassero di Dylan. Non l'hanno mai fatto durante l'estate. Mai. Nate alzò la testa, sorpreso. 
'Sí, l'ho vista..' 
'Non credo che durerà per molto..2 settimane massimo'
Nate aveva lo sguardo fisso su Jordan che parlava con aria disinvolta. 
'Le cambia come le lenzuola..' continuò, ' menomale che ora non siete più amici..'
'Scusa, Jordan, ma perchè mi stai dicendo tutto questo?' 
'Beh, niente..è solo che per tutta l'estate, siamo stati insieme e non abbiamo mai parlato del tuo ex miglior amico. Dimmi, perchè avete litigato?'
'Non credo che ti interessi...'
'Ah quindi sei tu che decidi tutto. Io devo stare buono e zitto finchè tu non vorrai parlarne. Ma certo, sei tu il capo. Prego, signor Nate, faccia pure come vuole. Tanto io sono solo uno sfigato..'
'Basta. La smetti? Cosa centra questo con la storia di Dylan e perchè devi fare tutti questi problemi come una femminuccia?'
Gli occhioni marroni di Jordan guardarono per un po' Nate e poi se ne andò. 
  
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Romantico / Vai alla pagina dell'autore: MagicStar