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Autore: magic mellah    13/10/2013    4 recensioni
{ dedicata a camomillah, la mia nee | forse ooc | kyoukina }
ognuno è differente da un altra persona. abbiamo quelle che vengono definite stronze, ma non conosciamo il loro passato. abbiamo quelle che definiamo stupide, ma anche di loro non conosciamo il passato. ci sono quelle strane, ma forse hanno i loro motivi per farlo.
ecco, io ho pensato a questa raccolta. insomma, la cosa che ho scritto sopra. non sappiamo veramente perché uno è insicuro, emotivo, freddo. e credo che ognuna abbia dei desideri.
ho pensato a kinako con libertà, ecco. ♥
tratto dalla os:: «Sono stanca, ecco. Voglio essere libera. Non voglio essere più un uccellino costretto a rimanere nella gabbia, ma voglio volare.» rispose semplicemente. Dopo qualche minuto lo guardò e sorrise.
Genere: Angst, Fluff | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Shonen-ai, Shoujo-ai | Personaggi: Un po' tutti
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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freedom.

si dice che si è liberi quando nessun pensiero ci sfiora la mente. ©


 

 
Esistono molti tipi di persone. Ci sono quelle con un carattere forte, alcune con un comportamento strano, altre che sono insicure e fragili, vorrebbero scomparire dal mondo a causa di questo, e altre invece sono spensierate e felici, nonostante il passato tumultuoso che hanno avuto.
Esistono persone che non hanno ciò che desiderano, ed una di queste è Kinako Nanobana, che desidera avere libertà.



Kinako guardò il piccolo uccellino che si era posato vicino a lei. Era seduta su una panchina, con la divisa della Raimon, e il sole stava calando, facendo spazio al buio.
Il piccolo pennuto si era avvicinato, poggiandosi quasi vicino a lei, e la guardava intensamente. Sembrava morta, e non aveva motivo di scappare. Lei scosse la testa e lo guardò, accorgendosi solo ora che la fissava; erano ore che era appoggiata lì, non le aveva contate, ma lo sapeva visto che prima di sedersi era ancora pieno giorno. Sorrise tristemente, vedendo che quello se ne era scappato, appena aveva visto muoverla.
«Vorrei tanto essere un uccellino anche io...» si disse la Nanobana da sola, abbassando lo sguardo. Se qualcuno in quel momento l'avrebbe vista, non si sarebbe capacitato del fatto che lei era in quello stato. Era sempre stata una persona allegra, vivace, curiosa, e nessuno la poteva lontanamente immaginare in quello stato.
«Nanobana...» le andava bene qualunque persona, ma non lui. Tra tutte le persone che esistevano in quella città, proprio lui l'aveva vista. Il ragazzo sì avvicinò, e lei incominciò a spazzar via le lacrime che le rigavano il volto.
«Tsurugi...» quasi esclamò sorpresa Kinako. Forse però era meglio che era stato Kyousuke a vederla invece di qualche altra persona, come Fei. Se fosse stato lui sicuramente non avrebbe retto il tutto, e le lacrime sarebbero diventati fiumi.
«Cosa ti è successo?» chiese in modo quasi dolce, che non era solito fare.
«Sono stanca, ecco. Voglio essere libera. Non voglio essere più un uccellino costretto a rimanere nella gabbia, ma voglio volare.» rispose semplicemente. Dopo qualche minuto lo guardò e sorrise.
Non chiese spiegazioni lui, visto che non era il tipo di persona curiosona che invadeva la privacy degli altri, e preferiva dunque lasciare che la ragazza si sfogasse.
«Sto male... voglio fare una cosa, anche se sono conscia perfettamente che è sbagliata. Non sgridarmi per quello che sto per fare, ok?»
Kyousuke prima di annuire si guardò intorno, cercando di vedere se da qualche parte ci fosse un aggeggio che avrebbe potuto ucciderla; non sapeva più che pensare. Alla fine disse un "sì", visto che in quel parco non vi era nulla di preoccupante.
La Nanobana gli si avvicinò lentamente, si mise sulle punte, e gli diede un bacio a stampo sulle labbra. Sentì un intenso odore pervaderlo, ma non durò neanche un secondo, visto che lei si era staccata quasi subito. Kinako sorrise, ma non uno di quei sorrisi allegri che faceva di solito, ma uno dolce, appena accennato, quasi... materno.
Tsurugi socchiuse le labbra, pronto a dire qualcosa.
«Ti voglio bene, Kyousuke.»


Ricambiò il sorriso. Si aspettava altre parole, ma era già contento di vedere quella ragazzina sorridere.



mari corner.
eccomi qui finalmente a pubblicare una nuova fic, e molti di voi mi uccideranno. c: comunque, doveva essere una os per la nee-chan bastarda, idiota, cretina vì, che adoro picchiare tantissimo, ma poi mi è venuta sta idea e bbboh.
ero su tumblr e ho scritto immagini ragazze mi sono uscite cento foto random e ne ho prese diecimila aw. insomma, tutte rappresentavano qualcosa, e il mio cuoricino si scioglieva per alcune :c 
ringrazio cento volte k u r u m i, ovvero fede che mi ha scelto il titolo per la fic. insomma, è stata troppo dolce, ohw. e mi ha anche suggerito kinako, che avevo già voglia di mettere ma sinceramente non sapevo se andava bene con la parola libertà :C grazie fede-chan, sei un amor~
ah, la frase iniziale: si dice che si è liberi quando nessun pensiero ci sfiora la mente è stata fatta da me ovo
scusate gli errori, ma soprattutto scusa a te vì, gne. non avrei mai pensato di scrivere sulla kyoukina, e neanche ci tenevo, ma ormai il danno è fatto. so che sul fandom di inazuma ho ben sei fic in corso, e con questa sette, ma una sta terminando cuc/ dai, vi voglio bene e lo sapete. e sinceramente non le caga nessuno, e le aggiorno tardi dunque c: 
e sinceramente non sono le idee che scarseggiano, anzi, purtroppo ne ho tante. e la mia pigrizia che non mi consente di poter fare niente in due giorni alla settimana che ho il computer, aw. kinako trasmette aaaaaangst. e niente finale felice for lei ;uu;
bella la mia nuova icon, neh?~ //quantosonosfacciata.


mari.


 
   
 
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