Dove c’è la vita
Là non c’è il buio
E dove c’è la morte
Là non c’è la vita.
La nostra spregiudicata vita
E un giro di filosofia
Di questo crudele mondo
Che non ti dà la pace neanche un giorno.
La pace sfiora solo il cuore
Ma non ti dà l’amore
E strapazza la tua anima
Come la vecchia crudeltà di una fiamma.
Il finto credente
Bacia il pavimento della sacra chiesa
E poi,esce per compiere il nuovo peccato.
Tanta gente prega per noi
E noi ricambiamo il loro favore
Ma poi,quando esce dalla chiesa
Ti domanda solo: Chi sei?
Il giudice non sa individuare
Il colpevole attraverso il processo
E al povero vanno tutte le colpe
Mentre ricco diventa un santo.
Chi può spiegare la vita
A un bambino che appena scopre il mondo.
Come vivere e come camminare
Verso inni della pace?
Dove non esistono i bugiardi dei.
Dove mi accolgano con il cuore,
Ma per ora ho solo i miei genitori
E la propria casa sono unici veri pacificatori.
Chi mi fa incontrare un tonsurato
Che ha scelto il suo lavoro per l’amore,
Perché l’unico mi permetterà toccare il Dio con il cuore
E non mi permetterà ad avvicinarmi dai falsi Dei attraverso la ragione.
Riempio il vaso d’acqua
E porto nei campi dai sconosciuti contadini,
Che non vanno nelle chiese
Per le loro faticose vite.
Perché la gente crede
Alla mia lingua che parla senza senso?
E perché per loro sono lontano da Dio
Mentre io nel silenzio prego?
Le chiese,gli vecchi templi e le cattedrali
Non vengono usati dal mio cuore come la strada verso i santi,
Ma la mia sciocca fede
Sta sempre al loro fianco.
C’è chi parla con i carri morti nella profonda notte,
C’è chi dice che non crede nel Dio
Ma tutto questo è solo la questione della vita
Che legata strettamente con la psicologia.
12/08/2007
Là non c’è il buio
E dove c’è la morte
Là non c’è la vita.
La nostra spregiudicata vita
E un giro di filosofia
Di questo crudele mondo
Che non ti dà la pace neanche un giorno.
La pace sfiora solo il cuore
Ma non ti dà l’amore
E strapazza la tua anima
Come la vecchia crudeltà di una fiamma.
Il finto credente
Bacia il pavimento della sacra chiesa
E poi,esce per compiere il nuovo peccato.
Tanta gente prega per noi
E noi ricambiamo il loro favore
Ma poi,quando esce dalla chiesa
Ti domanda solo: Chi sei?
Il giudice non sa individuare
Il colpevole attraverso il processo
E al povero vanno tutte le colpe
Mentre ricco diventa un santo.
Chi può spiegare la vita
A un bambino che appena scopre il mondo.
Come vivere e come camminare
Verso inni della pace?
Dove non esistono i bugiardi dei.
Dove mi accolgano con il cuore,
Ma per ora ho solo i miei genitori
E la propria casa sono unici veri pacificatori.
Chi mi fa incontrare un tonsurato
Che ha scelto il suo lavoro per l’amore,
Perché l’unico mi permetterà toccare il Dio con il cuore
E non mi permetterà ad avvicinarmi dai falsi Dei attraverso la ragione.
Riempio il vaso d’acqua
E porto nei campi dai sconosciuti contadini,
Che non vanno nelle chiese
Per le loro faticose vite.
Perché la gente crede
Alla mia lingua che parla senza senso?
E perché per loro sono lontano da Dio
Mentre io nel silenzio prego?
Le chiese,gli vecchi templi e le cattedrali
Non vengono usati dal mio cuore come la strada verso i santi,
Ma la mia sciocca fede
Sta sempre al loro fianco.
C’è chi parla con i carri morti nella profonda notte,
C’è chi dice che non crede nel Dio
Ma tutto questo è solo la questione della vita
Che legata strettamente con la psicologia.
12/08/2007