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Autore: _cercasinome_    13/10/2013    2 recensioni
Hello! Eccomi qui dio nuovo! Ve l'avevo detto che avrei scritto il continuo della mia storia, ed eccomi qua. Scusate il ritardo, ma gli impegni non mancano mai. Per chi non avesse letto la prima storia, questo è il continua di "Mew Mew-L'inizio di tutto..."
Nuovi pericoli, nuovi nemici, nuove battaglie, ma vecchi amici, vecchi amori, vecchi poteri....
I nostri alieni erano dovuti partire e lasciare le Mew Mew, ormai tornate ragazze normali. Erano state fatte delle promesse...verranno mantenute? E cos'altro succederà?
Se vio ho incuriosito leggete!
Genere: Avventura, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Pai Ikisatashi, Purin Fon/Paddy, Taruto Ikisatashi/Tart, Un po' tutti, Zakuro Fujiwara/Pam
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Bocciolo finalmente sbocciato

Una ragazzina, ormai non più così piccola, di 15 anni cammina fischiettando allegramente in un grande parco. I lunghi capelli biondi legati in due treccine si muovono a ritmo con il suo saltellare. I suoi movimenti causava delle dolci pieghe nel suo vestitino azzurro. Tra le sue piccole e delicate mani teneva un vaso pieno di terra. Dalla terra spuntava un verde gambo su cuoi spuntava un piccolo bocciolo. Non voleva aprirsi. Nonostante i raggi del sole disturbavano ogni giorno il suo dolce sonno lui non si apriva al mondo. Entrò nel grande edificio rosa. Aprendo la porta fece suonare la campanella. Le cameriere si girarono verso di lei.
“Eccoti.”disse una voce dolce.
“Adesso ci siamo tutte. Ah no, manca ancora quella testa rosa! Come al solito!”disse una mora portandosi una mano alla fronte facendo ridere le altre.
“Ormai sappiamo che niente potrà mai cambiarla.”disse una voce più adulta e matura delle altre.
“Ahahahah già.”disse la quindicenne appoggiando il vaso sul bancone dove c’è un ragazzo alla cassa.
“Ciao Paddy.”disse il biondo facendo un cenno con la testa.
“Ciao Ryan. Vado a mettermi l’uniforme.”disse tutta sorridente continuando a saltellare e fischiettare. Nel suo cammino incontrò anche il cuoco che salutò con un gesto della mano. Il ragazzo ricambiò con un cenno della testa in quanto le mani erano occupate a tenere un vassoio con 7 tazzine.
“Scusate il ritardo!”disse una ragazza dai capelli rosa sedendosi in modo poco aggraziato su una sedia del locale ancora vuoto e sventolandosi con la mano.
“Fammi indovinare: la sveglia non ha suonato.”disse Mina guardando l’amica appena arrivata con uno sguardo assassino.
“Già. Forse dovrei cambiare sveglia.”rispose Strawberry riprendendo fiato.
“OH FORSE DOVRESTI FARE ATTENZIONE A QUANDO SUONA LA SVEGLIA PIUTTOSTO CHE SPEGNERLA NEL SONNO!”urlò la ragazza esasperata e stufa delle solite scuse fasulle dell’amica.
“Perché le nostre giornate devono iniziare sempre così?!”si disse il povero Ryan, costretto, ogni mattina, a subire quella litigata tra le due. Il biondo lasciò la postazione alla cassa e si avvicinò a Lory, che sedeva su una sedia allo stesso tavolo di Strawberry e rideva allo sbraitare delle due ragazze. Sentendo la mano del ragazzo sulla sua spalla si girò verso di lui sorridendogli dolcemente.
“Ma perché quella pianta è sempre qui?”chiese Strawberry cessando la lite con Mina e indicando con l’indice il vaso sul bancone.
“Ancora non ha accettato la situazione.”precisò Pam, la più grande e saggia.
“Povera.”disse Lory abbassando lo sguardo, dispiaciuta per l’amica. Ryan per consolarla le strinse di più la spalla, facendole sentire che lui era lì con lei.
“Si, mi dispiace per lei. Ma deve accettarlo. Qualcuno dovrebbe parlargli.”disse  Mina.
“Magari non tu, con la tua delicatezza.”osservò Strawberry facendo infuriare ancora di più la corvina.
“Io propongo di parlarle tutti insieme.”disse Pam ricevendo un segno di approvazione.
“Ok, lo faremo proprio ora. Però prima fatemi mettere l’uniforme.”disse Strawberry correndo verso il ‘camerino’. Nella sua strada incontrò Paddy e, come saluto, si scambiarono dei grandi sorrisi.
“E’ arrivata anche Strawberry.”disse Paddy avvicinandosi al bancone e osservando attentamente la sua pianta. I presenti si scambiarono qualche occhiata.
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“Da questo momento in poi voi sarete in missione.”
“Si.”
“Non dovete deludermi.”
“Non lo faremo.”
“Voglio quelle stupide ragazze qui!”
“Si.”
“Ahahahah, care Mew Mew non potete neanche immaginare quello che vi aspetta.”
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“Eccomi.”disse Strawberry spuntando all’improvviso.
“Sei stata veloce. Stranamente.”disse Mina.
“Ragazziiii, ecco a voi la vostra colazione.”disse Kyle spuntando dalla cucina con un vassoio. Diede a Pam e Ryan le loro tazze di caffè, a Paddy, Strawberry e Lory le loro spremute d’arancia e a Mina il suo immancabile tè. Poi si appoggiò al muro sorseggiando il suo caffè.
“Ancora?”chiese lui indicando la più piccola del gruppo che ammirava la pianta. Mina annuì sconsolata. Lory si alzò dalla sedia e si avvicinò a Paddy. La prese per mano e la fece sedere al suo posto. Dopodiché si inginocchiò davanti a lei.
“Paddy, dobbiamo parlarti.”disse lei seria. La ragazza, sorridendo, guardò prima lei e poi tutti gli altri. Tutti avevano una faccia seria.
“Va bene, ma non fate quelle facce. Mi state facendo preoccupare.”ammise lei ridendo.
“Paddy siamo serie.”aggiunse Strawberry posando una sua mano sulla spalla della bionda.
“Volevamo parlarti di quella pianta.”aggiunse Lory indicando il vaso marrone sul bancone.
“Si, lo avete notato?! Credo che il fiore stia per sbocciare!”disse lei sorridendo. Lory diventava sempre più triste per la sua amica. Perché non voleva accettare la realtà? I tempi delle Mew Mew e degli alieni erano finiti. Loro non erano più Mew Mew, anche se continuavano a lavorare al caffè, e gli alieni non sarebbero tornati mai più.
“Senti Paddy, questa cosa non è molto facile da dire.”disse appoggiando la tazzina ormai vuota sul tavolo.
“Non credi che se in 2 anni ancora non è sbocciato non lo farà mai?”disse Pam arrivando subito al punto. Paddy si incupì all’improvviso e abbassò la testa, nascondendo il suo sguardo dietro alla bionda frangetta. Ma non disse nulla. Gli altri si guardarono, in attesa di una risposta.
“Paddy?”Lory la chiamò con un filo di voce, poggiando delicatamente la sua mano sulla gamba magra di Paddy. Ma lei la scansò.
“State dicendo che Tart non verrà? Volete farmi credere che Tart non manterrà la sua promessa? Bhe, non mi interessa quello che credete voi. Io so che manterrà la sua promessa. E io manterrò la mia.”disse lei alzando finalmente il volto. Con grande sorpresa degli altri non stava piangendo, non era triste. Anzi, sorrideva. Ricordavano tutti la sua promessa. Aveva promesso a Tart che non avrebbe mai perso il suo sorriso. E lei non lo stava facendo. Pur decidendo di non dare retta ai suoi amici. Loro si guardarono, capendo che non potevano fare niente per farle cambiare idea.
“R-r-ragazzi.”disse Mani con voce tremante. Kyle, premurosamente, si avvicinò a lei preoccupato.
“Cosa succede?”chiese lui dolcemente poggiandole una mano sulla spalla e osservando i suoi occhi scuri spalancarsi. Lei, con la mano tremante, indicò il bancone. Tutti seguirono il dito di Mina, osservando incuriositi. Ma non capivano cosa ci fosse di così strano. C’era il bancone. C’era il vaso. C’era la pianta. C’era il fiore sbocciato. C’era la cassa. C’era….ASPETTA! FIORE SBOCCIATO?!
“I-il f-fiore.”disse Strawberry spalancando occhi e bocca per lo stupore. Non potevano crederci. Come era possibile? Dopo 2 interi anni?!
“AAAAAAAAAH! Ve l’aveva detto! Io lo sapevo! Io lo sapevo! Evviva, evviva, evviva!”esultò Paddy prendendo tra le mani il vaso marrone e iniziando a ballare per tutto il locale come una bambina.
“Io…”iniziò Kyle.
“…non posso…”continuò Ryan.
“…crederci.”disse Mina.
“Questo significa…”aggiunse Lory.
“…che loro…”disse Pam.
“…stanno tornando!”finì Strawberry. Tutti rimasero a guardare ad occhi e bocca spalancati la pianta tra le mani di Paddy.
“Ghish verrà qui.”disse infine la rosa trasformando la sua espressione sbalordita in un enorme sorriso.
*Quindi anche Pai tornerà…wow…chissà come sarà diventato.*pensò Pam tornando seria.
Ma un forte terremoto interruppe i loro pensieri. Paddy cadde a terra, perdendo l’equilibrio. Per fortuna acchiappò il vaso in tempo. Lory spaventata si aggrappò a Ryan che l’abbraccio forte. Gli altri cercavano di rimanere in piedi aggrappandosi a qualsiasi cosa gli capitasse sotto mano.  Quando la scossa finì, tutti si precipitarono fuori. Rimasero a bocca aperta per quello che gli si presentava davanti.
“Oh mamma!”disse Mina trovandosi quel mostro davanti.


Angolo autrice
Ciao a tuttiiii! Ecco, come promesso, il continuo di "Mew Mew-L'inizio di tutto..." Quindi, per far capire meglio questo capitolo, vorrei ricordarvi (e a chi non ha letto la mia prima storia, dirvi) che il fiore che ha Paddy è cresciuto dal seme che le aveva dato Tart. Lui le aveva detto che quando quel fiore sarebbe sbocciato, lui e i suoi fratelli sarebbero tornati (ma da dove mi escono ste cose?! xD). Comuqnue...tutto chiaro? Bhè, detto questo non ho altro da dire. Spero che leggiate in molti questa storia, sis quelli che hanno letto la prima sia altri...mi farebbe molto piacere;)
Per favore se potete lasciate una piccola recensione per dirmi cosa ne pensate, ascolterò ogni vostro giudizio, positivo o negativo che sia. Grazie in anticipo a quelli che recesniranno e a quelli che semplicemente leggeranno. Ciao e un bacio a tutti!
  
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