14/10/2013
2 recensioniPremessa:
Tutti hanno un loro punto di rottura... e se Shizuo avesse raggiunto il suo?
Voglio distruggerti, frantumare il tuo spirito, quella faccia da schiaffi e quel ghigno felino. Voglio annientarti, romperti le gambe cosi che tu non possa più correre.
Cosi che tu non possa più sfuggirmi …
Non so se il mio sia semplice odio o se, infondo, il tuo modo di fare si arrivato a corrompermi l’anima a tal punto che qualcosa si sia sostituito ad esso.
Nego ogni volta in cui il dubbio si insinua nel mio cervello.
Tento, inutilmente, di scacciare quei frammenti d’immagini, quelle sensazioni, che la mia sadica e stupida mente fa riemergere a forza dal punto oscuro e profondo dei miei ricordi dove credevo sarebbero rimaste sepolte per sempre.
Ma diventa difficile disintossicarti quando hai provato per la prima volta il piacere di una droga, anzi, impossibile se essa diviene il tuo chiodo fisso. Potrò anche rifiutarla per centinai, anche migliaia di volte, ma il desiderio (la voglia) permane, e so che presto o tardi finirò per cedervi.
Perché tu, Izaya, mi appari di fronte ogni giorno.
Mi attacchi per poi fuggire, mi molesti, mi porti al limite e infine ti tiri indietro. Sempre.
La tua è una crudele tortura, sei consapevole di quanto il tuo corpo mi alletti (per molte ragioni), ed è forte in me la convinzione che tu e il mio cervello vi siate messi di comune accordo, per farmi perdere il senno.
Tsk… Razza di sadici.
E ora che conosco il sapore della tua pelle e il suono dei tuoi gemiti, il desiderio di possederti un'altra volta è divenuto in me pari a quello di ucciderti.
Voglio nuovamente sentire il tuo corpo sotto al mio, tramutato come in creta tra le mie mani, voglio credere per una volta ancora di avere il controllo della situazione, di averti soggiogato, quando in realtà è ovvio che questo sia solo di un altro dei tuoi giochetti.
E per quanto io non sia cosi stupido da non accorgermene, fingo di esserlo.
Il motivo è semplice.
Conosco il tuo animo perfido e malvagio, nero come le tenebre (forse meglio di chiunque altro); fin quando crederai di avermi in pugno, cieco e sordo ai tuoi reali movimenti e pensieri, non ti stancherai di questo passatempo. Verrai di nuovo a concederti, credendo di destabilizzarmi, di mettermi in difficoltà.
Vuoi solo irritarmi e io sto al gioco.
Ti do corda. Ho toccato il fondo.
Forse sono semplicemente arrivato al punto di impazzire.
Ormai odio doverti inseguire da una parte all’altra di Ikebukuro, la solita monotonia mi è venuto noia, poiché sono consapevole che non potrò mai raggiungerti.
Sei sfuggevole come un ombra, visibile a tutti sotto la luce del sole ma, non appena mi avvicino, ecco che trovi un vicolo buio e ti confondi con quelle stesse tenebre a cui appartieni.
Probabilmente ciò che provo non può essere classificato né come odio, né certamente come amore. È solo egoismo.
Ecco, a furia di starti vicino è questo che sono diventato: un mostro egoista e possessivo.
Voglio catturarti Izaya Orihara. Divorarti.
Sarai solo mio.
È un divertimento
osservare come precipiti
nell’oscurità Shizu-chan...
--
Note
Autore: ho scritto un altra cosa priva di senso, scusate l'OOC, ma
avevo voglia di sperimentare uno Shizuo corrotto dal comportamento
dell'Orihara... è uscito questo U__U . Cooomunque,
spero che questa breve FF vi si piaciuta <3
alla prossima ì3ì
alla prossima ì3ì