BOLIDE

1
 
Il sole filtra attraverso gli alberi con una forza devastante.
È debole e pallido ma lo sento sulla pelle come aghi infuocati.
La mia pelle è bianchiccia e flaccida come una grossa mozzarella.
 
Fuori.
Dopo cinque anni dentro il fuori non è più lo stesso. L’ aria è più tagliente. Sferza un vento fastidioso.
O forse sono i miei sensi, assopiti troppo tempo dentro quattro mura, che si sono d’ un tratto risvegliati.
Acuiscono la loro percezione, a discapito della mia pelle.
 
Dopo cinque anni in clinica, tra le stanze calde e semivuote e gli ambienti rarefatti.
Tutta questa aria è pesante.
Come faranno mai gli altri a sopportarla.
 
Mi sento soffocare.
 
Mia madre dovrebbe essere qui. Per portarmi ad Hogwarts.
Hogwarts. La scuola di magia in cui avrei dovuto passare i miei ultimi cinque anni, se non fosse stato per…
Non dirlo. È tutto finito.
È solo un incubo.
 
Dietro di me la clinica dal suo giallo tenue. Le finestre mal intonacate. Mi sembra di vedere Rose girovagare avanti e indietro nella sua stanza.
Non ne sono sicura però.
 
Voglio tornare indietro.
Ricominciare la routine del lunedì, martedì, mercoledì.
Tornare indietro di sei anni fa.
No, questo no.
 
Tutti questi pensieri. Il clima di queste zone mi sta uccidendo.
 
Un colpo di tosse da parte di mia madre rompe per un attimo il giro di tutta questa paranoia.
 
Si ferma a guardarmi.
-Hogwarts ti aspetta, tesoro. Andrà tutto  bene – non ci crede neppure lei, figuriamoci io.
 
 
ora vivo da solo in questa casa buia e desolata 
il tempo che dava l'amore lo tengo solo per me 
ogni volta in cui ti penso mangio chili di marmellata... 
quella che mi nascondevi tu... 
...l'ho trovata!! 
Cesare Cremonini – Marmellata #25



 
Tornare a casa dopo così tanto tempo. Chiamarla casa è gia di per se improprio.
La mia camera è quella di una undicenne. Non la mia. Non più.
Mi fermo dinanzi allo specchio.
Allison McProof.
Il mio corpo spropositato. Il mio bel viso deturpato dai chili di troppo.
Come ci sono diventata così?
Ricacciò le lacrime dentro.
Ci sono io, in questi jeans sdrucidi dal taglio maschile. In questa felpa degli ACDC.
 
In fondo a questa ciccia ci sono io.
Cinque anni come su di un’ altalena impazzita.
Tra orge di cibo, lacrime e assoli di chitarra.
Tra psichiatri, mura poco accoglienti e gabinetti.
 
Non so se ce la farò.
-Tesoro, domani sarai ad Hogwarts. So che è tutto così difficile, ma ce la farai –
Mia madre è dietro di me, vede la sua mano posarsi sulla mia spalla. Sospiro.
-Le tue cose sono nel baule. –
 
 
 
Ho deciso di scrivere una storia un po’ diversa dalle solite. Allison è grassa. Anzi no, è obesa. È obesa perché da cinque anni soffre di DCA. E frequenterà il sesto anno ad Hogwarts.
Il mio sesto anno non sarà del tutto coerente con quello descritto dalla Rowling.
 
Non so ancora molto della trama, Sto scrivendo molto di getto.
Ho preso spunto da una sitcom inglese di nome My mad fat diary.
 
Fatemi sapere cosa ne pensate.