FAMILY OF ASGARD

- Lys, Lys!-
urlava Thor rincorrendo quell'uragano dai capelli scuri che saltellava allegramente da un'aiuola all'altra.
- Vieni immediatamente qui, non correre, non toccare quella pianta! Se ti fai male tuo papà mi ucciderà!-
Mentre continuava il suo sproloquio si rese conto di aver perso di vista la bimba; come era possibile che lui, Thor, dio del tuono e re di Asgard si facesse fregare da una bimbetta di appena cinque anni?
Ma era anche vero che buon sangue non mente, e Lys poteva vantare metà del patrimonio genetico dell'unico essere in grado di metterlo nel sacco.
Perso in quelle riflessioni Thor non si accorse subito della figuretta accucciata in un angolo dell'immenso giardino della reggia.
- Papà, papà guarda cosa ho trovato!- disse la bambina non appena l'adulto le si avvicinò.
Allungando lo sguardo, il biondo vide che ciò a cui si riferiva la figlia era un coniglietto con una zampa sicuramente fratturata.
-Possiamo portarlo da papino?- chiese Lys guardandolo con quei bellissimi occhioni verdi, con lo stesso sguardo che gli rivolgeva un'altra persona secoli fa e, grazie alle norne, anche ora.
-Certo tesoro- sorrise Thor seguendo la figlia che già aveva cominciato a correre in direzione della reggia con l'animaletto in braccio.
 
                                                                                       ***
 
Gli appartamenti della famiglia reale si trovavano nella zona più interna del palazzo.
Elegantemente arredati dalla regina madre, erano il dono di Odino e Frigga ai nuovi regnanti.
Mentre camminavano per i corridoi della reggia Thor si concesse un istante per osservare la bambina che gli camminava davanti:
Lys aveva ereditato gli occhi e i capelli di Loki ma la forma del viso era la sua; gioia dei nonni, era intelligente come il moro ma esuberante come lui.
Il dio del tuono si riscosse non appena si rese conto di essere arrivato.
Davanti a loro c'era la porta della camera da letto dove Loki, appesantito dal dolce peso della seconda gravidanza, era stato confinato da lui stesso e da loro madre. 
Thor non era sicuro di trovarlo lì, insomma suo marito faceva sempre quello che voleva, ma sperava che all'ottavo mese di gravidanza avesse deciso di seguire le direttive di Frigga.
-Papino!-
Appena aperta la porta Lys si lanciò sul letto dove, sdraiato il dio degli inganni, consultava un libro.
I due fratelli, ormai uniti da un amore che si esplicava nella bambina ai piedi del letto si scambiarono uno sguardo; dopo secoli insieme ad amarsi e combattersi le parole non servivano più.
Sorrise Loki, rivolgendo l'attenzione alla sua primogenita che gli porgeva l'animaletto ferito; era contento che nonostante gli somigliasse nell'aspetto avesse ereditato tutta l'allegria di Thor e il suo interesse nei confronti dei più deboli.
Appena guarito il coniglio, Lys andò tutta contenta dalla nonna per farle conoscere il suo nuovo amichetto e Thor potè scambiare due parole con il consorte.
- Come ti senti?- chiese il tonante sedendosi sul bordo del letto
-Come una Whale* spiaggiata sulle sabbie di Hell- rispose il corvino.
Ridendo della risposta ma soprattutto del broncio sulle labbra del marito Thor iniziò quello che Loki chiamava il "rito".
Il rito consisteva nella tortura inflitta al suo ventre da Thor che, oltre a parlare al piccolo dentro di lui, riempiva di baci e carezze non proprio delicate il lembo di pelle che lo separava da suo figlio.
Il dio degli inganni nascondeva dietro ad un'espressione infastidita il piacere nel trovarsi lì, ad Asgard, con Thor, con loro figlia e un altro pargoletto in arrivo.
Solo pochi anni fa non credeva possibile il poter fuggire da quella spirale d'odio; ma lui era sempre stato egoista, e voleva Thor tutto per sé.
Alla fine lo aveva ottenuto, anche se non aveva pensato a ciò che avrebbe pagato: il suo cuore che ormai apparteneva al dio del tuono. 
- Avresti mai creduto che saremmo arrivati a questo punto? Che saremmo riusciti a superare l'odio, le bugie e le incomprensioni?-
Chiese Thor.
Loki gli riservò uno dei suoi soliti ghigni:
-Ovvio, mio caro pentapalmo, sapevo esattamente che sarebbe finita così-
Gli rispose portando la mano del marito sul suo ventre e tirandolo a sé in un bacio.
 
NOTE DELLA "AUTRICE"
 
* whale è balena in norvegese
Ecco un piccolo spaccato di vita della famiglia di Thor e Loki come l'ho immaginata io, spero vi sia piaciuta e che vogliate lasciare un commento :)
Questa shot partecipa al primo contest del gruppo Efp Madness (https://www.facebook.com/groups/efpMadness/?bookmark_t=group ) in cui tutti i lettori sono i benvenuti.