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Autore: ceandzm    14/10/2013    0 recensioni
Avrei voluto urlare "No! Resta!".
Genere: Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Harry Styles, Nuovo personaggio, Zayn Malik
Note: What if? | Avvertimenti: Incompiuta
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« I feel you so far away »

Senza risponderlo mi giro verso la porta decisa ad aprirla per sgattagliolare dentro casa. Sento che a breve scoppierò in lacrime e non ho nessuna intenzione di farlo davanti a lui. Mi sento tirare per un braccio,ma conoscendo già chi cercava di fermarmi muovo il braccio per liberarmi della presa,stringo la mano sulla maniglia e apro velocemente la porta per poi ritrovarmi subito nel mio salotto. Poggio la schiena sul legno e sento una voragine dentro,sospiro cercando di frenare la voglia di piangere mentre sento le sua urla provenire dal porticato. 
"Va bene! Me ne vado." urla facendomi scivolare lungo la porta. Accasciata a terra porto la testa tra le mani,singhiozzo. Perchè lui? Mi domando perchè proprio lui debba arrecarmi tutto questo male, dovrebbe farmi stare bene, essere felice e invece...invece tutto è cambiato. Nulla è più come prima, nemmeno il suo aspetto fisico. Ora è ricoperto di tatuaggi, il viso è molto più simile a quello di un diciassettenne invece che a quello di un ventenne. I capelli ora sono più corti, ma sempre dello stesso colore scuro. Gli occhi, l'unica cosa in cui mi rispecchiavo, mi appaiono diversi, ma in realtà sono io che mi rispecchio in modo diverso in essi. Sentivo che erano il mio specchio, che lui lo era, ma adesso? Perdendo lui perdo una parte di me, mi sento vuota, lacerata, costantemente in una guerra. Se solo lui mi dicesse di restare io non esiterei a farlo, dopotutto è l'unico per cui darei la mia stessa vita tutt'ora. L'unico che ho inciso sulla mia pelle, sul cuore e nell'anima. Nessuno mai riuscirà a prendere il suo posto un giorno, perchè io impedirò che accada. Nessuno si paragona a lui. Mentre annego nelle mie lacrime decido di alzarmi dal pavimento freddo, l'unica cosa che riesco a fare mentre salgo le scale è mandare un messaggio a mio fratello. 
'quando torni passa in camera..' scrivo semplicemente senza aver bisogno di spiegare,Harry già è al corrente di tutto e poi,le parole adesso non servirebbero a niente. Tutto servirebbe a niente. Tutto può aggiustare niente, tutto tranne il ritorno del mio vecchio Zayn. Premo forte il viso sul cuscino, un misto di rabbia, delusione e tristezza mi assale. Voglio ritornare in quei tempi dove tutto era una certezza, quando mi compariva un sorriso appena sentivo il suo nome, voglio poter essere sicura che domani ci sarà ancora, vorrei ritrovarmelo fuori la porta come ogni domenica mattina. Ma invece adesso niente è certo, e quando sento il suo nome sorrido ma dentro muoio, e la domenica mattina, beh..non passa nemmeno più. Dice che la colpa è mia, che io l'abbia allontanato, che l'abbia trascurato, ma io sono certa che questa volta non è mia la colpa. Ed è anche stupido di parlare di colpe in questo momento, lui non ha nessuna colpa di essersi innamorato di una persona che non sono io. Al pensiero di vederlo con lei risento il dolore forte nel torace, gli occhi pungono ancora colmi di lacrime.
"Me ne vado." questa  frase rimbomba nella mia testa. Sarebbe una frase fatta dire che fa male più di una pugnalata ma è l'unica che rende più l'idea di quanto dolore provo. Dopo quella frase avrei voluto urlare "No! Resta!" ma non l'ho fatto, perchè io voglio che lui sia libero di scegliere, libero di vivere, di essere felice e di avere la vita che vuole, anche a costo di non averlo più accanto. Due anni non sono pochi, ma nemmeno troppi. Man mano mi abituerò alla sua assenza, che nessuno però potrà colmare. Sento il telefono vibrare e mi accorgo che è un numero che non conosco, cerco di farmi un'idea su chi potesse essere ma nel frattempo che la mia mente elabora la chiamata termina. Due minuti dopo il telefono ricomincia a vibrare.
"Pronto?" dico dopo che mi sono schiarita la voce, purtroppo non riesco a fare meglio, chiunque capirebbe che ho appena finito di piangere ma non voglio crearmi altri problemi, tutti sono deboli, anch'io.
"Detesto sentire la tua voce in questo stato." risponde con tono basso.
"Allora attacca." esclamo frenando il nodo in gola.
"No, voglio spiegarti." dice deciso.
"Non voglio ascoltarti, ho bisogno di dimenticarti Zayn, io.. io imparerò a vivere senza di te." sospiro terminando la chiamata. Dare voce ai miei pensieri non ha fatto altro che farmi realizzare che davvero, da questo momento in poi, potrò fare affidamento solo sulle mie spalle. Guardo fuori dalla finestra, è notte fonda, le macchine passano veloce tra le strade dell'isolato. Mi alzo per avvicinarmi ai vetri, la vista della mia stanza è stata sempre una delle cose che più preferisco di casa mia, vedo perfettamente la London Eye e il Tamigi, è uno spettacolo. Sospiro asciugando il viso, voglio aspettare mio fratello sveglia così mi siedo sulla panca di legno sotto al davanzale e incrocio le gambe portandomele al petto,poggio il mento sulle ginocchia e osservo il pupazzo difronte a me. 

"Perchè proprio un leone poi?" gli chiesi stringendo il peluche.
"Perchè tu devi essere sempre forte,proprio come un leone." rispose baciandomi la fronte.
"Lo sarò solo con te, lo sai?" dissi mentre mi stringeva al petto.
"Prometto che rimarrò." sussurrò per poi poggiare le sue labbra sulle mie.


D'istinto diedi un calcio a quello stupido pupazzo, tutto in questa fottuta stanza ricorda lui, dalle pareti al pavimento. Mi avvicino alla bacheca delle foto, le straccio tutte, le riduco in piccoli pezzetti, distruggendo così tutto il passato. In teoria. Con il cuore pieno d'ira esco dalla mia stanza, non era certo un bene rimanere lì dentro. L'unico posto in cui posso andare è camera di Harry, e così faccio. Lo aspetterò qui. Mi stendo sul suo morbido e grande letto inalando il suo buon odore. Non l'ha mai cambiato quel profumo, mi ricorda l'infanzia. Cullata dalla fragranza dolce mi addormento.
"Katniss,spostati un po' ." ciò che mi sveglia è la voce delicata di mio fratello, accovacciat vicino al letto solo con la sua t-shirt addosso. Arriccio gli occhi e mi giro a pancia in su guardando il soffitto. Mi sposto leggermente per permettergli di entrare a letto.
"Scusa se non ho risposto al messaggio." dice stendendosi sul materasso. "Non ho fatto la ricarica." continua coprendosi con la coperta e girandosi verso di me.
"Fa niente." dico con gli occhi chiusi posizionandomi sul lato. Sentendomi osservata li riapro e vedo Harry osservarmi. Abbasso lo sguardo e lui mi prende la mano.
"E' finita?" chiede stringendo la mia piccola mano nella sua. Annuisco chiudendo gli occhi non volendo piangere davanti a lui, odiava quando lo faceva. Scommetto qualsiasi cosa che adesso la sua mascella è contratta. Sospira e mi avvicina a lui.
"Vieni qui,ci penso io a te." dice poggiando il mento sulla mia testa. Io affondo nel suo petto iniziando a piangere,mi stringo a lui come se fosse una montagna, il mio approdo.
"Mi manca.." dico nelle lacrime stringendo gli occhi.
"Passerà,ora dormi,ci sono io." sussurra baciandomi la testa. Solo tu ci sei Harry, adesso. Mi addormentai perchè i miei occhi erano esausti dal pianto, ma sento ancora il mio cuore lacrimare sangue, aspetto che risani.

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non c'è nulla da dire, avevo voglia di scrivere e questo è ciò che è uscito fuori.
forse è uno sfogo, non so.
spero vi piaccia.
#C
  
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