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Autore: Jeo 95    15/10/2013    3 recensioni
[All27]
Oggi è il compleanno del Juudaime Boss dei Vongola, ma il diretto interessato pare essersene dimenticato, cosa faranno i suoi guardiani per festeggiare i 25 anni del loro Boss??
Perché Tsu-kun si merita una fic per il compleanno! AUGURI TSUNA!!!
Bacio a chi leggerà/recensirà!
Jeo 95 =3
Genere: Fluff, Generale, Song-fic | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Tsunayoshi Sawada, Un po' tutti
Note: Missing Moments, OOC | Avvertimenti: nessuno
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Happy b-day boss!!!




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Tsuna compilava concentrato le milioni di scartofie ammassate sulla scrivania.

Tre enormi grattaceli cartacei occupavano ogni singolo spazio del banco in legno, impedendogli perfino di scorgere la porta d'ingrsso dello studio.

Erano ormai diverse ore che il ventiquattrenne si era rintanato nel suo studio, senza aver alzato nemmeno una volta il naso da quell'orribile inferno di carta.

Probabilmente se non avesse compilato tutti quei rapporti l'inferno glil'avrebbe certamente fatto vedere Reborn, quindi con uno sbuffò ogni tanto si era ripromesso di finire senza lamentarsi.

Dopotutto ora era ufficialmente il Boss, doveva dare il buon esempio.

Talmente era concentrato non si accorse nemmeno del lieve bussare alla porta, dalla quale poco dopo fece capolino una fluente chioma viola.

Chrome si sporse appena, tanto bastava per poter scorgere l'enorme muro cartaceo che nascondeva alla perfezione la figura di Tsuna.

Con un po' d'incertezza entrò, richiudendosi subito dopo la porta alle spalle.

- Ehm Boss?-

Per la prima volta dopo diverse ore Tsuna rialzò la testa dalla scrivania, osservando da prima sorpreso la sua guardiana della nebbia timidamente appoggiata alla porta d'ingresso.

Le regalò il sorriso più caldo che potè, facendola arrossire lievemente.

- Ciao Chrome-chan, ti serve qualcosa?-

Non voleva cacciarla via, quella visita gli aveva fatto immensamente piacere, ma voleva finire il prima possibile e per questo doveva evitare ogni minima distrazione.

Bastavano già Gokudera e Yamamoto che ogni due per tre entravano nel suo studio a chiedergli se gli servisse qualcosa, impegnati in una gara di cui non aveva ancora capito il senso.

A volte erano peggio dei bambini dell'asilo.

La giovane donna annuì, facendo qualche passo avanti verso la scrivania del bruno.

- Hai ancora molto lavoro Boss?- chiese, osservando con l'unico occhio color ametista le innumerevoli carte non ancora compilate.

Con un sorrisino tirato Tsuna annuì.

- Eh già, se non finisco è la volta buona che Reborn mi ci manda davvero, nella tomba.-

Chrome si lasciò sfuggire un piccolo sorriso, portandosi una mano alla bocca per evitare di farsi vedere.

Ma Tsuna la scorse comuqnue quella piccola risata e ne fu lieto, vedere i suoi guardiani felici era una gioia immensa per il suo cuore, era certo di non poter chiedere di meglio.

La nebbia si ricompose poco dopo, fissando intensamente lo sguardo sugli occhi color cioccolato del bruno.

Ancora si stupiva di quanto quegli occhi avessero il potere di farla sentire al sicuro e tranquilla, e sapeva bene che per tutti i guardiani era così.

Gokudera non faceva che ribadirlo da mattina a sera, Yamamoto sembrava sempre più tranquillo del solito quando stava con Tsuna, con il cielo vicino Ryohei diventava più energico e solare che mai, Lambo si mostrava sempre coraggioso per compiacere il suo Nii-chan e perfino Hibari e Mukuro assumevano atteggiamenti lievemente diversi dal solito quando avevano a che fare con Sawada.

Per quanto riguardava lei doveva molto al Decimo, gli aveva dato una famiglia quando nessuno l'aveva voluta, permettendole anche di restare assieme a Mukuro-sama e tutti i suoi amici di Kokuyo, non l'avrebbe mai ringraziato abbastanza.

- Allora, cosa volevi dirmi?-

La voce di Sawada la risvegliò, facendo si che ricordasse il motivo per cui si trovava lì.

- Ehm mi spiace chiedertelo vedendo tutto il lavoro che hai, ma potresti venire un attimo nell'atrio, M-Mukuro-sama e H-Hibari-san stanno di nuovo per combattere.-

Tsuna si lasciò scivolare stancamente sulla poltrona rossa, portandosi una mano ad arruffarsi ancor di più i capelli e sorridendo rassegnato.

- Quei due...-

Capitava spesso che Kyoya e Rokudo litigassero e all'inizio li lasciava pure fare come metodo di sfogo, ma da quando una volta avevano raso al suolo metà della sua villa e metà di quella dei Varia, dovendo sborsare una cifra esorbitante per farle riparare e non incombere più del dovuto nell'ira di Xanxus, aveva deciso che ogni volta lì avrebbe fermati.

Sbuffò e si alzò dalla poltrona, passando di fianco a Chrome e afferrandole gentilmente la mano.

- Vieni Chrome-chan, fammi vedere dove sono.-

La donna arrossì annuendo, conducendo poi il Boss nell'atrio dove i due presunti casinisti stavano lottando.

- Avrò detto a Kyoya e Rokudo di non combattere tra di loro nella villa almeno cento volte, perchè non ascoltano mai quei due?-

Sbuffò nel lungo corridoio Tsuna, pessando quanto la nuvola e l'altra nebbia fossero incorreggibili.

Chrome rise sotto i baffi, lasciando la mano del Boss poco prima che raggiungesse la porta che dava sulle scale che portavano all'atrio.

- Aspetta un attimo Boss, devo controllare una cosa.- e con queste parole la ragazza sparì nell'atrio, lasciando il giovane Decimo confuso e spiazzato.

Che le era preso d'improvviso? Cosa doveva controllare? E soprattutto non sarebbe stato meglio fermare i due casinisti prima di controllare qualcunque cosa?

- Boss vieni presto!-

Con poche falcate Tsuna raggiunse l'atrio, spalancò la porta e iniziò a scendere velocemente le scale, ma quando ormai era a metà, sgranò gli occhi per la sorpresa.

- SORPRESA!!!!!! TANTI AUGURI BOSS!!!!!-

Un coro di voci lo accolse in una calorosa carezza, mentre tutti i suoi guardiani erano riuniti dietro un tavolo imbandito di gonuno dei suoi cibi preferiti.

Al centro un enorme torta con su scritto a caratteri cubitali: BUON COMPLEANNO JUUDAIME!!!

Qualcosa gli disse che era opera di Gokudera, ma pregò ogni Kami che a cucinarla non fossero stati nè lui nè la sorella.

La stanza era addobbata di mille e più festoni con i colori dell'arcobaleno, palloncini a forma delle loro box ovunque e uno striscione in cui gli ribadivano gli auguri per i suoi venticinque anni.

Tsuna era rimasto sotto shock, possibile si fosse scordato del suo stesso compleanno tanto era preso dal lavoro?

- Ma cosa...?-

Prima che avesse tempo di realizzare qualunque cosa, due forti e muscolose braccia lo avvolsero, o meglio, travolsero, imprigionandolo in una morsa stritolante che doveva essere un abbraccio.

Bastò l'inconfondibile profumo di polvere da sparo e colonia a fargli capire chi l'avesse assalito.

- JUUDAIMEEEE!!!!!! IL VOSTRO BRACCIO DESTRO VI AUGURA I MIGLIORI AUGURI DELL'UNIVERSO!!!-

- H-Hayato..... m-mi stai strozzando.....-

Subito l'argenteo lo lasciò andare, inchinandosi e scusandosi un milione di volte, ma quando il bruno ebbe riacquistato un colorito più o meno normale gli disse che non importava e lo ringraziò.

Subito anche Yamamoto, Ryohei e Lambo gli furono addosso, poco più indietro Chrome sorrideva contenta, mentre Hibari e Mukuro erano i più distanti dal gruppetto, che si osservavano in cagnesco.

Tsuna si sorprese quando entrambi si avvicinarono mormorando contemporaneamente "Auguri Erbivoro" e "Auguri Vongola", ma un grosso gocciolone gli cadde dietro la nuca quando inziarono a litigare su chi l'avesse detto per primo.

Non sarebbero mai cambiati ma infondo andava bene così.

- Auguri Boss.-

Tsuna guardò dolcemente anche l'ultima dei suoi guardiani, porgendole una mano e attirandola a se, stringendo contemporaneamente lei e tutti gli altri, due litiganti compresi, in un caloroso abbraccio di gratitudine.

Dentro di se, il giovane Boss pensò che mai come allora aveva vissuto un compleanno più bello e che se ogni giorno avesse potuto passarlo con la sua famiglia, allora non aveva bisogno d'altro per essere felice.

Sperò solo che Reborn non scoprisse quella "pausa" dal lavoro, altrimenti non avrebbe mai più potuto essere così felice perchè il mini killer l'avrebbe certamente ucciso.

 

 

 

 

 

 

 

Dall'alto delle scale che portavano ai piani superiosi intanto, un Reborn ormai undicenne osservava la scena sorridendo soddisfatto.

Sovraccaricare Tsuna di lavoro per permettere agli altri di preparare la festa era stata senz'altro una delle idee migliori che avesse mai avuto.

Ma dopo la festa che il giovane Boss aveva organizzato per lui, si era detto che una pausa ogni tanto non faceva male a nessuno.

Ci avrebbe pensato il giorno dopo a far si che Tsuna recuperasse il lavoro perduto, con uno dei suoi infallibili metodi.











*Note Autrice*
Chaossu minna-san!!!
Nulla da dire su questa shot, una fic che mi è venuta in mete all'ultimo secondo per festeggiare il copleanno di Tsuna!!
AUGURI TSUNA-KUN!!!!!!!
Spero vi sia piaciuta, fatemi sapere che ne pensate, un bacione e alla prossima,
Jeo 95 =3
p.s. si non vi sbagliate, c'è qualche accenno alla 2796, ma ultimamente quei due mi ispirano un pò XP nn me ne vvogliate, ciauuuu!!!!
p.p.s. scusatemi se ci sono errori ^^

   
 
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