15/10/2013
4 recensioniStraight into my heart and stole it
Through the doors and past the guards ,
Just like she already owned it
I said, "Can you give it back to me?"
She said, "Never in your wildest dreams" …..
‘’Chi cazzo è che rompe i coglioni a ques’ora?!!’’
Dissi alzandomi di malavoglia e rispondendo senza nemmeno vedere il numero.
‘’pronto?’’ dissi con la voce ancora assonnata.
‘’Ma stavi dormendo?’’ sentii la voce sbalordita di Samantha all’altro capo del telefono.
‘’Sii.. Perché?’’
‘’A.. non so.. sono solo le 7.40!’’
‘’C-cosaaaa??? Oddio merda, merda, merda!!! Arrivo subito!’’ dissi sobbalzando giù dal letto e controllando l’orario.
‘’Ma..’’ non la lasciai finire che attaccai e corsi a prepararmi.
Mi vestii con la solita pallosissima divisa e mi sistemai decentemente i capelli.
Presi lo zaino e salutai i poster appesi alla parete.. menomale c’erano loro che nonostante non li avessi mai incontrati mi facevano sorridere anche in un momento di merda del genere, i miei ragazzi.
Uscii di casa e mi diressi a scuola correndo.. che culo che ho la scuola a due passi da casa.. più o meno .. però alcune volte è utile.. tipo in quel momento.
Arrivai a scuola alle 8.00 precise e vidi Sam da lontano che mi faceva segno di muovermi, corsi per l’ultimo tratto di strada che ci separava e l’abbracciai.
‘’Grazieeee!! Se non mi svegliavi e non venivo a scuola mia madre mi uccideva! Grazie Besttt!!!!’’
‘’Prego, adesso entriamo che è tardi poi a ricreazione ti devo chiedere una cosa..’’
‘’okk..(?)’’
Le prime 2 ore passarono in fretta, anche se mi stavo addormentando sul banco.. anzi, credo di aver dormito una mezzoretta .. tra i 10 minuti in Letteratura e i 20 di religione.
‘’Amore mio dimmi tutto!’’ dissi curiosa al massimo, rivolgendomi a Sam.
‘’Allora.. ho scoperto che oggi ci sarà un raduno in centro..’’
‘’Perfetto! A che ora?’’
‘’Ecco.. non è un raduno di directioners.. ma .. di Haters’’
‘’Cosa? Ahahah oddio e da quando quei deficenti hanno incominciato a fare i raduni?’’
‘’A, non chiederlo a me.. io lo so perché.. come dire.. una ragazza a cui avevo detto che non mi piace Justin mi ha aggiunto.. non sapendo che sono directioner..’’
‘’A..’’
‘’Dicono delle cose orrende! Hanno detto che useranno questo raduno per organizzarsi e fare qualcosa … di.. orrendo.. per tutte le directioners e beliebers’’
‘’Ma che cazzo! Quelli non hanno niente da fare tutto il giorno! Perché devono insultarci.. darci fastidio! Non gli abbiamo fatto niente! Voglio spaccargli la faccia!!!’’
‘’Ecco.. ehm.. non è finita…’’
‘’Dimmi!!’’ dissi curiosa e infuriata.
Prima che lei riuscisse a rispondere due mani mi cinsero i fianchi saldamente facendomi girare e due morbide labbra si poggiarono sulle mie.
‘’Ciao dolcezza’’ mi sussurrò Brian all’orecchio(si legge Braian).
‘’Ciao amore mio!’’ dissi baciandolo nuovamente.
Driiiiinnn..
‘’Che palle!’’ disse facendo aderire il mio corpo al suo e facendomi sussultare, mi baciò e salutandoci entrambe si incamminò verso la sua aula.
‘’Perché la ricreazione dura così poco?’’ chiesi a Sam, con la testa fra le nuvole.
Ci sedemmo ognuno ai propri posti e ricominciò la lezione.. che schifo la scuola!
All’una suonò l’ultima campanella e tutti corremmo fuori dalla scuola.
Io e Sam eravamo sempre tra le prime a uscire così ebbi il tempo per farle finire di raccontare.
‘’Continua!’’
‘’Forse è meglio se andiamo direttamente al raduno… così lo vedi con i tuoi occhi!’’
‘’Non voglio andare a un raduno di Haters!’’
‘’Certo che a volte Erika si proprio stupida! Ahahaha è per sapere tutte le loro mosse.. dobbiamo essere avantaggiate.. un passo avanti a loro! Sempre!’’ l’ultima parte la disse come fosse quasi la narratrice di una storia che scoppiai a ridere annuendo.
‘’ Okk! Okk! A che ora?’’
‘’tra mezzora al parco!’’
‘’mezzora?? Non facciamo prima ad andare direttamente in centro poi mangiamo lì..’’
‘’a me va benissimo!’’
‘’possiamo aspettare altri 2 secondi voglio salutare Brian’’
‘’okk..’’ disse leggermente seccata.
Vidi Brian arrivare da lontano e gli corsi incontro saltandogli addosso!
‘’Amore! Quanto tempo! Mi sei mancatoo!!’’ dissi con la faccia da cucciolo.
‘’ anche tu’’ disse con uno sguardo provocante e mi baciò.
‘’Quanto vorrei passare tutto il pomeriggio con te..’’ dissi dispiaciuta.
‘’Già anche io!’’
‘’Perché che hai da fare?’’ Dissi con un tono investigatore.
‘’Ma.. niente.. esco con degli amici, scusa dolcezza ma glielo avevo promesso! Tu invece? da quello che ho capito anche tu hai degli impegni’’
‘’ Si! Io e Sam andiamo in centro!’’
Mi guardò con aria.. quasi spaventato e mi diede un’ultimo bacio prima di salutarmi frettoloso e andandosene.
Tornai da Sam e prendemmo l’autobus.
Oddio! Che scema! Mi ero completamente dimenticata di presentarmi!
Allora, mi chiamo Erika, ho 17 anni e con la mia migliore amica Samantha frequento l’artistico.
Sono italiana e sono una directioner, ed è grazie a questa meravigliosa famiglia che ho conosciuto Sam. L’ho conosciuta quando avevo 13 anni, in un gruppo di directioners su facebook.. e siamo migliori amiche da allora..
Di fisico non sono per niente magra, ma nemmeno esageratamente obesa.
Occhi e capelli castani. Non so che altro dirvi di me.. il mio carattere lo vedrete da soli mentre leggete.
Scendemmo dall’autobus e ci dirigemmo verso un bar e prendemmo 2 panini. Finito di mangiare ci dirigemmo in incognita verso il punto d’incontro del raduno.
Ci avvicinammo all’unico gruppo di persone che avvistammo. Senza dare troppo nell’occhio ci mettemmo ad ascoltare.
‘’Ciao! Benvenuti a questo raduno di persone con un cervello, non come le pazze dei fandom di cui è stato concordato di cui parleremo. ‘’
‘’Trattienimi’’ sussurrai a Sam respirando pesantemente per mantenere la calma.
‘’mi sono rotto i coglioni di ritrovarmi stupide foto di stupidi cantanti gay ovunque! E credo che sia meglio che a parlarvi della pazzia di quelle stupide ragazze sia l’organizzatore dell’incontro’’
Spalancai gli occhi. Iniziai a spingere le persone per farmi passare e vedere chi avrei dovuto picchiare, Samantha dietro di me mi seguiva spaventata.
‘’Erika..’’ disse prendendomi il polso e facendomi girare a guardarla.
La fulminai con lo sguardo.
‘’ Ecco.. era questo di cui ti parlavo..’’
La guardavo senza capire cosa stesse dicendo quando una persona alle mie spalle iniziò a parlare.
‘’ Parlo per esperienza, sono delle grandissime rompipalle le directioners senza eccezioni.. sempre a parlare di quei cinque gay, orrendi che non sanno nemmeno cantare!’’
Conoscevo quella voce.
Respirai profondamente e mi rigirai, continuai ad andare avanti finchè non vidi Brian li che convinto insultava i miei idoli.. e le directioners, tutte le directioners me compresa. Mi avvicinai a lui che finalmente si accorse di me e con tutta la rabbia che avevo in corpo gli tirai un pugno sul naso. Quasi cadeva a terra.
‘’Dimenticati di me! Evitami! Fai finta di non conoscermi! Non voglio saperne di te!’’ urlai con le lacrime agli occhi. Feci per andarmene che appena mi girai, mi arrivò un calcio alle gambe che mi fece cadere a terra e sbattei la testa. Non capivo più niente. Un altro calcio mi colpì nello stomaco e poi un altro e un’ altro ancora.
Sentivo Samantha urlare! Cercava di trattenerlo, ma lui la spinse a terra e sentì un altro calcio colpirmi lo stomaco.. mi girava la testa e poi non vidi più niente.
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Spazio autrice:
A me non piace tantissimo questo capitolo.. l’idea del raduno di Haters è orrenda ma avevo bisogno di qualcosa che la mandasse all’ospedale, poi capirete perché.
Spero vi sia piaciuto.
Sono consapevole che non lo leggeranno in molti visto che mi sono appena iscritta.. ma vorrei continuare a 1 recensione. :) accetto critiche.. ma abbiate pietà è la prima ff che scrivo. :)