15/10/2013
4 recensioniTitolo: Parlez-vous franglais?
Genere : Comico; Vagamente Storico; Vagamente Romantico; Slice of life.
Rating: Lime!Verde/Giallo
Personaggi: Arthur Kirkland{England}POV; Francis Bonnefoy{France}.
Avvertimenti: Shonen-ai FrUk.
Note: Anzitutto ci tenevo a far notare a tutti che la Francia Britannica possiede persino una lingua propria, il cosiddetto “Franglais” che non è una mia invenzione, ma è stato ideato da René Ètiemble che lo ha attestato nel non lontano 1964 – pubblicando persino un libro con il medesimo titolo di questa storia –, nonostante esiste già al tempo della conquista francese dell’Inghilterra nel XI secolo. Anche se è molto più comunemente noto come Anglo-normanno e coincide con quella grande quantità di parole francesi che furono introdotte in Inghilterra e viceversa. A seguito di questa istruttiva lezione di linguistica, credo si capisca abbastanza bene la cornice storica.
NoteII: Terza classificata al contest “Brevi… anzi, brevissime!”indetto da Adamantina sul forum di EFP. Come richiesto sono drabbles da 40 o meno parole che raccontano una sola vicenda.
Prompt: Malizia.
Parlez-vous franglais?
#01. Dolce
La lingua guizza oltre le labbra morbide raccogliendo un nuovo ciuffo di panna dal dolce e Arthur la osserva ipnotizzato. Una fitta gli avvolge l’addome e non può proprio far a meno di pensare che Francis lo stia provocando.
#02. Ghigno
Quando i loro sguardi s’incrociano muti, a metà del grande tavolo scuro, quello di Francis pare illuminarsi ancora di vittoria. Le labbra ancora profumate di miele e panna, si piegano in un ghigno che tutto ha, fuorché sentore d’ingenuo.
#03. Conquista
Le nocche del britannico si serrano sulle ginocchia, ogni centimetro della sua pelle sembra prender fuoco sotto la stoffa pesante. La gola si secca pensando a come quella rana priva di pudore sia riuscita a conquistarlo.
#04. Libro
Le sopracciglia si aggrottano pericolose, mentre riporta le proprie iridi acide su quel libro.
Maledice se stesso per quel tentativo, ma non vuole – e non può – concedere a quell’idiota un’opportunità per ricordargli la situazione attuale.
#05. Perseveranza
Passano minuti, ore interminabili, il sole tramonta, guardie entrano ed escono, candele si liquefanno negli angoli del salone, Francis perseverante continua a rigirarsi i capelli dall’altra parte del tavolo e Arthur è ancora alla prima frase della prima pagina.
#06. Esasperazione
Dopo quelli che paiono secoli, l’inglese solleva il viso esasperato dal libro. Quando Francis se ne rende conto, abbandona la propria cena e riporta l’attenzione sul ragazzo imbronciato. Poggia la guancia sul palmo e un sorriso lezioso lo ravviva.
#07. Francese
«Alors Arthùr…» sussurra sporgendosi appena, con quel suo tipico savoir-faire.
Arthur inveirebbe soltanto per quella pronuncia, ma sa che il peggio deve ancora essere gracidato.
«Parlez-vous français?» cinguetta maligno, avvelenando la già amara sconfitta dell’altro.
#08. Vittoria
Arthur balza in piedi inferocito, mentre il libro si schianta contro la parete opposta. Francis si esibisce in un sospiro, prima che un ghigno malizioso sveli le sue perverse intenzioni.
«Vorrà dire che sta notte faremo un corso intensivo…».