Pov. Emanuela

Che barba, che noia! Anche oggi devo svagliarmi presto per andare in facoltà. Per fortuna che ci sono le mie canzoni preferite a svegliarmi dolcemente: 
1) "One thing" - One Direction;
2) "Wrong direction" - Passenger.
E' meglio però  che inizi dal principio.
Mi presento, sono Emanuela e ho vent'anni, ventuno ad ottobre. Sono una ragazza non molto alta, snella e castana. Sono una tipa molto introversa, timida e questo naturalmente mi porta ad essere un tipico lupo solitario. Abito in un piccolo paesino di pettegoli, si, potremmo proprio considerarlo così dato che ognuno si fa  i fatti altrui. La mia famiglia è composta da mia madre che fa l'insegnante di scuola dell'infanzia, mio padre che ha un negozio di computer  e mia sorella che ha iniziato il primo anno di scuola media. Oltre a loro, però, ci sono anche mia zia (una delle due sorelle di mia madre, anche lei insegnante di scuola dell'infanzia) e dalla nostra amata gatta Sasha. Certamente vi chiederete come mai mia zia la consideriamo nel nostro nucleo familiare. Vi rispondo subito: mia zia è nubile per scelta e quando io e mia sorella eravamo piccole, in assenza dei nostri genitori, siamo state accudite dalle sorelle di mia madre. E' cosi che per gratitudine ci prendiamo cura di lei, mi sembra il minimo in fondo. 
Adesso, però, ritorniamo a noi. 
E' mattina presto, penso siano le quattro di mattina e io sfortunatamente mi sono svegliata per colpa di un incubo. Almeno, credo sia stata quella la causa dato che non ricordo proprio cosa abbia sognato. So soltanto di essermi svegliata all'improvviso, sudo freddo e tremo come una foglia. Mi agito nel letto cercando di riprendere sonno, ma è tutto inutile. Scelgo così di alzarmi e preparare la colazione per la mia famiglia: latte, cereali, caffè e tanto altro ben di Dio. Sono così assorta nel preparare la colazione che non mi accorgo nemmeno di essere osservata. 
Chiara: "Buon giorno sorellona!" 
 Io: "Ciao Chiara, come mai sveglia così presto? Non è mai successa una cosa del genere! Mi dovrei preoccupare?"
C: "Ahahahahahah, molto spiritosa Manu. Davvero molto spiritosa! Ma si può sapere dove la prendi tutta questa simpatia?"
Io: "Dio quanto sei acida di prima mattina! Sei peggio di me e la cosa è molto strana!"      
Mamy: "Smettetela di litigare! Possibile che lo dobbiate fare anche di prima mattina?"
Disse una voce alle nostre spalle.                                                                    
Io&C: "Buon giorno mamma! Dormito bene?"
Mamy: "Buon giorno a voi. Si ho dormito molto bene".
Io: "Io non tanto ad essere sincera! Ho avuto un sonno abbastanza agitato, forse per colpa di quello che ho mangiato ieri. Tenete conto che come sempre, abbiamo mangiato tardi e molto pesante. Non vi capisco come facciate poi a lamentarvi e a ripetere di dover iniziare la dieta, cosa che poi non avete mai fatto. Forse dovrei prendermi qualcosa per la pesantezza di stomaco, uff!!!"
Mamy: "Ragazze, forse sarebbe meglio se svegliaste gli altri. Dovete sbrigarvi, perchè sono già le sette e se volete fare tutto con calma e arrivare in orario, dovreste partire alle sette e mezza da casa. Oggi dovrete andare a piedi, non possiamo proprio accompagnarvi".
Appena finita la colazione, sia io che mia sorella salutammo tutti e uscimmo di casa per dirigerci veso la nostra scuola. Che stupida che sono comunque.... ho detto che scuola fa mia sorella e che lavoro fanno i miei familiari, ma mi sono dimenticata di dirvi che io sono al terzo anno di università. Frequento la facoltà di Scienze della formazione primaria data la mia esagerata passione per i bambini. Da grande, infatti, vorrò fare l'insegnante e dati i miei studi universitari avrò la possibilità di lavorare nella scuola dell'infanzia o nella scuola primaria.

Pov. Harry

Oggi sarà sicuramente un'altra giornata massacrante! Per fortuna che anche questa trascorrerà come le altre, anche se molto lentamente. Sono nella mia stanza, steso sul letto, troppo impegnato ad ascoltare la musica per accorgermi di quello che succede intorno a me. In questo momento alla radio trasmettono "Wrong direction" di Passenger. E' la prima volta che l'ascolto, ma ad essere sincero mi piace molto ed è come se già la conoscessi. Ad un certo punto vengo risvegliato dal mio sonno ad occhi aperti dal suono della sveglia. Che strazio, sono già le sette e devo andare in facoltà.  Sono costretto, così, ad alzarmi dal letto e a prepararmi per l'università. Dopo essermi lavato e vestito scendo in cucina per preparare la mia solita colazione: latte, cereali, caffè e tanto altro ben di Dio. 
Zayn: "Buon giorno Hazza. Ben svegliato".
Io: "Ciao Zayn. Come hai dormito? Spero bene. Io ho dormito sonni tranquilli, per fortuna.  E ho avuto anche un ottimo risveglio, grazie alla radio".
Zayn: "Sei il solito. Anche questa mattina hai impostato l'accensione della radio come sveglia? Non ti basta quella normale? Certo che sei proprio strano!" Disse sorridendo il suo amico pakistano.
Io: "Lascia perdere le mie stranezze e muoviti a fare colazione e prepararti. Siamo in ritardo per le lezioni".

Pov. Emanuela

Sono appena arrivata in facoltà. Ho ancora una mezz'oretta di libertà, quindi decido di andare a prendere qualcosa al bar della facoltà. 
X: "Ciao Manu! Come va' la vita?"
Io: "Ciao Sato. Tutto bene, almeno per questa mezz'ora...dato che devono ancora iniziare le lezioni".
Sato (Salvatore): "Cosa vuoi che ti porti? Il solito succo all'albicocca?"
Io: "Certo....vedo che oramai hai memorizzato i miei gusti...!"
Sato: "Logico...se sei quasi sempre qui...e ordini sempre le solite cose...!" 
Io: "Non è vero....! Uff, sei il solito burlone! Comunque, che mi racconti di nuovo?"
Sato: "Nulla di che, apparte la novità del giorno. Si dice in giro che in università ci siano dei nuovi studenti. Se non erro hanno la tua stessa età....più o meno. Sono stranieri."
Io: "Che mi sono persa...devo essere sincera sei il primo che mi dice questo. E sai per caso chi sono?"
Sato: "Se non erro dovrebbero essere quattro ragazzi  di origini anglo-irlandesi. Si chiamano  Niall Horan, Zayn Malik, Harry Styles e Louis Tomlinson".
Io: "A quanto vedo sei ben informato! Per caso sai altro? Sono proprio curiosa...."
Sato: "Per ora non so dirti altro, ma sei così curiosa di sapere....cercherò di informarti al più presto!" 
Io: "Logico che sono curiosa...chi non lo è in questo paese!"
Sato: "Giusta osservazione Manu!" 
Io: "Cmq....ti conviene affrettarti o arriverai tardi alla lezione".
Sato: "Cavolo, è vero......io scappo e grazie per le new!"
Bevuto il mio santissimo succo di frutta scappai verso l'aula in cui si sarebbe tenuta la lezione, non accorgendomi del gruppo di ragazzi che veniva dalla parte opposta con il quale andai a sbattere. Fu così che mi ritrovai catapultata a terra.
Io: "Cazzarola che male! Che botta!"
X: "Attenta a dove guardi, bellezza!"

Pov. Harry 

Sono appena arrivato in facoltà e di andare a lezione non ne avevo proprio voglia. Decisi, cos', insieme ai miei amici di andare a prenderci qualcosa al bar. Ero talmente dal parlare con il mio gruppo che non mi accorsi di lei. Una ragazza castana, snella con lunghi capelli lisci e castani. Correva nella nostra direzione, sicuramente con l'intenzione di non far tardi. Ci scontrammo e lei cadde a terra.
X: "Cazzarola che male! Che botta!"
Io:" Attenta a dove guardi, bellezza!"
X:"Bellezza a chi? E comunque, fino a prova contraria, sono io con il culo per terra...quindi non ti lamentare".
Zayn:" Acida la ragazza,eh?"
Io: "Come ti chiami, dolcezza?"
X: "Prima di tutto non ti azzardare a chiamarmi dolcezza, non prenderti confidenza e secondo, proprio per il precedente motivo, non sono tenuta a dirti il mio nome!"
Io: "Io sono Harry Edward Styles e ho 19 anni. Loro sono i miei amici: 
Niall James Horan, Zayn Javaad Malik, Liam James Payne, Louis William Tomlinson".
X: " Io sono Emanuela e sono fottutissimamente in ritardo".
Di colpo la ragazza sparì per i corridoi dell'università.