Libri > Harry Potter
Segui la storia  |      
Autore: LittleSnow    16/10/2013    1 recensioni
1996, Scorpious Greylock è un ragazzo che ha appena superato la sua iniziazione di Mangiamorte ma che deve fare i conti con i sensi di colpa.
Genere: Avventura, Drammatico, Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Mangiamorte
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
SON OF NIGHT

La mezzanotte era passata da un pezzo, le vie erano buie e silenziose quella notte. Il vento non soffiava, quell'estate era stata abbastanza calda che neppure alla notte si riusciva a dormire.

Scorpious Greylock era ancora inginocchiato davanti alla casa distrutta della sua ragazza, le lacrime calde agli occhi. Fissò il punto in cui giaceva il corpo di Cassandra, freddo e privi di vita, coperto da una delle tende che si erano strappate durante la furiosa lotta per disarmare la ragazza e la sua famiglia. Il suo cuore era gonfio di dolore e di pentimento: si era lasciato manipolare dalla propria famiglia e dall'Oscuro Signore e aveva ucciso a sangue freddo la propria ragazza, e questo solo per guadagnarsi uno stupido posto tra i ranghi dei Mangiamorte. Ma Scorpious all'inizio aveva esitato, aveva quasi abbassato la bacchetta finché la voce tonante di Voldemort non lo minacciò di ucciderlo dopo aver ucciso Cassandra sotto ai suoi occhi. La paura si era fatta strada facilmente nel cuore del giovane, la perfida ed egoistica voglia di vivere a tutti i costi, e nemmeno le suppliche di Cassandra gli impedirono di commettere l'irreparabile.

“ Lei era incinta! ”, pensò Scorpious con il groppo alla gola, il cuore che sussultò per i singhiozzi. “ Era incinta e ho ucciso pure mio figlio. ” Si mise le mani sul volto, piangendo disperato. Come aveva potuto farlo? Come? Si diede del mostro e dell'assassino, si riconobbe colpevole e perduto, non sarebbe più stato il ragazzo di un tempo.

Percepì una presenza dietro di sé, un passo leggero seguito dal fruscio di un mantello. Scorpious pregò fosse Voldemort venuto per ucciderlo, non voleva più vivere senza Cassandra, se ne rese conto solo in quell'istante. Percepì una mano sulla propria spalla e quando riconobbe la voce di sua madre, si voltò con il viso segnato dal pianto. << Sono un mostro, mamma. >> piagnucolò.

Chandra Greylock, una donna di mezza età e dai profondi occhi grigi, trasalì forse per la prima volta in vita sua alla vista del figlio ridotto in quello stato. Con occhi dispiaciuti si chinò accanto a lui e lo abbracciò forte a sé. << Imparerai a conviverci un giorno. >> disse lei, comprendendo le pene del figlio, a suo tempo ci era passata anche lei e non le fu affatto facile accettare quel triste destino che suo marito aveva dettato per lei e il resto della famiglia.

Scorpious alzò la testa di scatto e si liberò dall'abbraccio di suo madre, allontanandosi di qualche passo. Di tutte le parole che sua madre poteva dirgli, quelle erano le meno gradite a cui voleva dare ascolto. La indicò con dito accusatore e la guardò disgustato. << Io non conviverò mai con questo omicidio! >> sibilò a denti stretti che stridettero acutamente. << Cassandra era incinta, mamma, lo riesci a capire? >> Diede un calcio frustrato ad una trave accanto a lui, mandandola in frantumi. Il cuore martellava furioso nel petto, il respiro era accelerato: mai in vita sua aveva provato una tale rabbia e disgusto per la propria famiglia. La dinastia dei Greylock è sempre stata la più antica e potente di Scozia fin dai tempi di Morgana, di cui molti antenati di Scorpious ne erano forti sostenitori; aveva sempre cercato potere e gloria e da quando Lord Voldemort era salito al potere sia suo nonno che suo padre lo avevano sempre seguito con adorazione.

Il sopracciglio castano di Chandra si inarcò appena in un'espressione indecifrabile. << E' stato necessario, Scorpious, per la tua iniziazione. Due morti sono meglio di una e tu non eri pronto a fare il padre a diciassette anni. Non puoi permetterti una prole ora. >>

Gli occhi scuri di Scorpious si serrarono minacciosi, facendo trasalire la madre, mentre un ringhio sordo e animalesco gli uscì dal petto. Non era mai stato così furioso con la madre in vita sua. << Tu e papà mi avete consegnato in mano sua, mi avete condannato voi! Come avete potuto? Io non volevo uccidere nessuno, io non sono così! >> tuonò. << Non volevo questo dannato marchio! >> Istintivamente si portò una mano sull'avambraccio, avvertendo solo in quel momento il dolore che fino a prima era stato superato da quello che portava nel petto.

La donna lo guardò con una maschera impassibile, era diventata veramente brava a celare i suoi sentimenti in situazioni del genere, sembrava un guscio vuoto privo di emozioni. << E' un grande onore portarlo, dovresti essere grato a tuo padre. >> riuscì a dire. << Scorpious caro, ti prego, non rendere tutto ancora più difficile. Soffro nel vederti così. >> E si portò una mano sul petto.

Scorpious serrò di più la mascella, i pugni stretti sui fianchi, tremando di rabbia. << C'era mio figlio dentro di lei...>>

<< Lo so. >>

<< Potevate farmi uccidere chiunque altro, ma non lei. >>

<< Era necessario che fosse lei. L'amore ti ha avvelenato il cuore, tesoro mio. Estirpare il problema dalla radice, ora sei un uomo, hai risvegliato in te la vera essenza di un Greylock. >>

<< Tu sei più avvelenata di me allora, ami papà e ami me. Vuoi forse negarlo? Perché dunque negate a me l'amore?>> Scorpious era incredulo e terribilmente deluso di sua madre.

<< Non nego nulla. >> rispose secca la madre, stufa di quella scomoda situazione. << Io posso permettermelo, sei tu che devi diventare uomo e che devi aspirare al potere che renderà la tua famiglia più forte. >>

<< No! >> tuonò con un ringhio che fece sussultare la madre. << Io sono già uomo e di certo non grazie a voi! La parte peggiore di me si è risvegliata, sì, ma non renderò conto di certo a te o a papà su chi darò libero sfogo questo mio lato oscuro. >> Poi, con un movimento del mantello, Scorpious si smaterializzò altrove e lasciò sua madre sola davanti alla macerie di casa Queen.

Chandra rimase interdetta quando vide il figlio scomparire. Sospirò, rendendosi conto del terribile sbaglio che aveva commesso. Qualunque cosa avesse in mente Scorpious, sapeva di averlo perso ma anche condannato ad un tragico destino.

Note dell'autore: Questo racconto è incentrato su un personaggio da me inventato, la sua storia è basato su delle ruolate, seppure in un'epoca diversa. Buona lettura!
   
 
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: LittleSnow