Eccomi qui. Allora, questa è una traduzione fedele dell'originale. La storia originale potete trovarla qui   ed ecco qui il permesso dell'autrice. E' la primissima volta che faccio una traduzione, quindi i primi capitoli non saranno un granchè, e speriamo, io e l'autrice, che la storia vi piacerà. Buona lettura, meraviglie.
Recensite se vi piace, e se non vi piace mettete tranquillamente la bandierina arancione, cercherò di migliorare!

Caro Niall,
So che non mi conosci. E so che è strano ricevere lettere da persone che non conosci. Ma io sono un fan. Non una di quelle pazze, ma una normale. Mi piaci molto,  non per il tuo aspetto o voce. (anche se mi piace troppo).
E volevo farti sapere che esisto. Davvero ti amo, anche se con il pensiero non si può amare. Quindi spero che tu legga questa lettera.  Con amore:
Annabelle.

Faccio cadere la  mia lettera nella casella di posta, inviandola a Londra, Inghilterra. Vivo a Parigi e spero un giorno di incontrare Niall Horan dei One Direction. Voglio amarlo, come fanno tutti i fan.  Per la sua bellissima risata, per il suo amore per il cibo, la personalità e tutto. Spero che la riceverà la lettera. Spero che lui la legga. Spero che mi risponde.
"Annabelle! Ci sei! Ti ho cercato dappertutto!" Emmet grida. Stalker. Emmet è il ragazzo che  ha detto che gli piacevo. Non mi lascia mai da sola.
"Emmet. Ciao." Rispondo con aria assente.
"Mi chiedevo se volevi fare un giro con me?" Chiede Emmet.
"In realtà io..." inizio "Oh, a Annabelle piacerebbe uscire con te!" dice mia mamma, interrompendo il lavoro che stava facendo  in giardino. Perfetto, Grazie mamma.
"Ok, andiamo!" esclama Emmet, afferrando la mia mano tirandomi con lui. Dopo che lo sguardo di mia madre non c'è più, strappo la mia mano dalla sua.
"Non mi toccare." dico.
"Oh, mi dispiace." borbotta mentre camminiamo.
"Allora cosa facciamo?" chiedo a Emmet.
"Tutto quello che vuoi fare, Annabelle." disse ammiccando.
"C'è  Anna." dico sfrustata.
"Sì, ma Annabelle è molto più bella." dice.
"Chiama Anna! E voglio andare a casa." dico di scatto.
"Woah, mi dispiace  ma pensavo che mamma ti ha detto che ti piacerebbe uscire con me. Cosa succede con quella?" dice innocentemente.
"Che cosa?! Ascoltami tu. Non mi piace essere chiamata Annabelle normalmente, e certamente non voglio uscire con voi. Quindi marcia indietro e fammi andare a casa." grido, girando intorno e camminando verso casa.

                                                                                 ***
"Che cosa stai facendo casa così presto?" chiede mia madre.
"Non adesso, mamma." dico. Mi dirigo in camera e mi butto sul letto, pensando.
Perchè Emmet è così viscido?

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*Niall's P.O.V*

Mi sveglio. Mi alzo e mangiare qualcosa. Uova e pancetta. Mentre stanno cucinando, cammino fuori. Guardo la lettera con il mio nome su di essa. Apro e leggo la lettera. Annabelle è un bel nome. Penso che mi piace questa ragazza. Ma chi è lei? Prendo carta e penna e inizio a scrivere.
Grazie per la lettera Annabelle! Sembri una bella ragazza. E ti amo anche io! Sono contento che non sei una fan pazza. Mi piacciono quelle normali come te.
Ora che so che esistono, vuoi restare sempre in contatto? Con amore:
Niall