Ultimo giorno

Era iniziato tutto con un terremoto.
Non sembrava molto forte,ma il peggio è arrivato dopo.
Una scossa.
Un colpo dal terreno sotto ai nostri pieni e il balzo.
La terra si è alzata di colpo,facendo volare me e la mia migliore amica,contro un grattacielo, spaccammo il vetro,esso ci lacerò un pò il viso, ferendoci braccia e gambe, quelle ferite si sarebbero trasformati in cicatrice indelebili.
Un colpo.
Il silenzio.
Poi basta.
Perchè,l'onda d'urto ha colpito solo noi, perchè?
Cerco di alzarmi,ma è tutto inutile:
"L-Lucy? Mi s-senti?"
Speravo che mi sentisse:
"S-sì Sharon, ti sento,ma non per molto,mi sento morire,che cosa è successo?"
"I-Il vetro ci ha graffiato metà viso,non riesco a muovermi,riesco a malapena a muovere le dita,è la fine!"
Mi viene da piangere,sto lottando disperatamente tra la vita e la morte,ma la cosa che mi fa più male è pensare che la mia amica,la mia migliore amica, finisca come me,no!Non lo permetterò!
Cercò di alzarmi sui gomiti,non riesco!
Mi rimetto distesa,non riesco a muovere neanche un muscolo,provo a richiamarla:
"Lucy,d-dimmi che sei ancora viva!"
Sussurro non ho più voce:
"S-Sì,sai a cosa pensavo?"
"A cosa?"
Il campanile suona le dodici è notte,mezzanotte:
"Lo hai sentito Sharon,è a quello che pensavo,ricordi:un anno fa ci siamo promesse che in questo giorno a scuola avremmo tenuto fede alle nostre promesse, tu quella di diventare, finalmente amica del ragazzo che ti piace,battendo la tua timidezza e io quella di fidanzarmi con il ragazzo che adoro,che è già mio amico.
Te lo ricordi? Sharon? SHARON!"
Mi chiama non ho la forza di risponderle,ma annuisco per farle capire che sono ancora viva e trovo la forza di parlare:
"Oh Lucy,eravamo ad un passo dalla nostra promessa e adesso non la realizzeremo e dire che abbiamo sopportato tanto per raggiungerlo, tutto questo per cosa?Per niente,tutto il nostro impegno,per arrvare a cosa,a morire senza aver tenuto fede alla nostra parola?"
Non ne posso più le lacrime mi rigano il volto ormai tagliato:
"Sharon,stai piangendo,avevi detto che non avresti pianto,ricordi?"
"Si,Lucy è vero!"
"Ma ci eravamo anche promesse di non morire"
è vero,quel giorno sotto ad un pino,dopo la morte di una nostra amica che era stata investita ci eravamo promesse di non morire da giovani e non avere rimpianti:
"Sì,sotto quel pino,chissà come sarà cresciuto in questi quattro anni,abbiamo dodici anni e dobbiamo morire,non è giusto,il destino è troppo crudele!!"
Sento le allarmi dei pompieri e dell'ospedale:sono arrivati finalmente,sento un gran caldo,voltò la testo e con mio grande orrore notò che il piano sta per bruciare,mi alzo,prendo Lucy,riesco ad alzarmi,tirandola:
"Alzati!"
"Perchè?Non c'è la faccio!"
La tiro verso la finestra,saremo al decimo/quindicesimo piano,l'onda d'urto è stata fortissima.
Vedo il telo bianco,che ci salverebbe,la prendo e la butto,che sto facendo?
"Sharon!!!!!!!!"
"Salvati Lucy,vai avanti,non avere rimpainti!Dopo esserti fidanzata,fammi un favore:di al ragazzo che mi piace,che lo amo e che lo proteggo sempre! Ricordati di me!"
Basta,è caduta sul tappetone,è salva! Grazie al cielo! Mi avvicino a dei vetri intatti e mi appoggio a loro,ormai le lacrime sono coperte dal sangue che mi scorre sul viso.
Un altro colpo.
Il vetro si spacca.
Precipito.
Mi sembra che stia andando tutto a rallentatore,rivedo tutta la mia vita,la mia amicizia con Lucy.
Dieci anni.
Siamo dieci anni che siamo amiche!
Lo siamo dalle materne.
Ricordo quando siamo diventate amiche:un gruppo di bambini le dava fastidio,io mi sono messa in mezzo, difendendola, prendendo a borsate (ne avevo li una di borsa) i mocciosi,che sono scappati:"Va tutto bene?" Le avevo chiesto subito:"Mi hanno graffiato un braccio!" "Eddai,non è niente,ecco!" Presi un fazzoletto e le asciugai la ferita lei mi ringraziò e da allora siamo inseparabili.
Alle medie ci siano innamorate di due ragazzi diversi,lei è riuscita ad essere subito sua amica mentre io,a causa della mia timidezza,non lo ero ancora diventata.
Lo sarei diventato in quel giorno,ma a causa di quel' "onda" tutto il mio impegno è stato vano.
Se verrò presa o no,ormai non m'interessa,vorrei solo due cose:che la mia amica realizzasse i suoi sogni e che il ragazzo di cui sono innamorata,resti sempre felice e che non sia mai triste.
Speriamo che loro siano felici.

Il giorno 21/03/2013, due dodicenni, Lucy e Sharon,furono colpite da un'onda d'urto e sbalzate contro un grattacielo,le due si ferirono gravemente,mentre il grattacielo andava in fiamme, la più grande (di due o tre mesi),Sharon, riuscì a far salvare Lucy,mentre lei,ferendosi ancora di più a causa di uno scoppiò, precipitò.
Entrambi furono salvate e portate in ospedale,  Sharon smise di respirare una/due ore dopo e Lucy morì,dopo aver ricevuto la notizia della morte dell'amica, ma prima scrisse una lettera ai due giovani ragazzi,Silvio (futuro fidanzato di Lucy) e Lucas (futuro fidanzato di Sharon)con scritte queste esatte parole:

Vi scrivo a nome mio e di Sharon,purtroppo non abbiamo tenuto fede alla nostra parola,se lei fosse ancora viva (il suo cuore ha smesso di battere un'ora fa circa) direbbe a te Lucas,che ti ha semre voluto bene e amato,invece, a nome mio,Silvio ti voglio dire una cosa:vorrei che ti fidanzassi con me, ma quando tu accetterai o no,io sarò già morta,non riesco a sopportare il dolore.
Il desiderio della mia migliore amica è questo:che voi siate sempre felici.
Un bacio e un addio da Sharon e Lucy.

Dopo averla scritta la lasciò sul comodino del letto dove riposava Sharon e,mettendosi sdraiata a fianco all'amica,lasciò insieme a lei questo mondo...

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Angolo dell'autrice:
Ciao a tutti,scusate,spero che la storia abbia senso, prima che vogliate recensire vi dico una cosa, la scena l'ho presa dalle pretty cure max heart, ovviamente solo una piccolissima parte.
Chiedo nuovamente scusa se la storia non ha senso,un grazie a chi la recensirà (in modo anche critico e neutro,perchè so che è un pò brutta) e chi la leggerà, a presto.
NAMIEROBIN2