Sentivo i proiettili sibilarmi vicino le orecchie, se non fosse stato per la fortuna sfacciata che io e la mia squadra avevamo avuto fino a quel momento saremmo morti tutti da un pezzo. Osservavo soldati cadere, gente valorosa che avevo visto addestrarsi e migliorarsi morire con una semplicità terrificante. Era un vero e proprio massacro quello che stava avvenendo a Londra. Ormai noi della XXII Alliance eravamo rimasti in meno della metà di quanti eravamo all'inizio di quello scontro, di 15 resistevamo ancora in 7.
Ho visto Shepard, è qui! Avevo perso le speranze fino a quelle parole, il razziatore di fronte a noi continuava a mietere vittime, una dopo l'altra, e le creature che lo supportavano non erano da meno.
Scommetto che riuscirà a tirare giù quel dannatissimo Razzitore!Esclamai, mentre mi nascondevo dietro un muretto alla ricerca di copertura.
Fu da quella posizione che vidi una scena che mi fece raggelare il sangue.
Il Tenente che guidava la mia squadra era uscito allo scoperto, continuava a sparare con il fucile d'assalto e a sterminare le creature in prima linea che lo aggredivano quasi senza timore. Urlava, le incitava a farsi avanti, sembrava avere perso il senno. Il Razziatore sembrò puntarlo.
Tenente, via da lì!!! SI SPOSTI!!! Sembrò quasi non sentirmi, le sue urla coprivano le mie, i cadaveri si accalcavano di fronte a lui.
TENENTE! Un rumore infernale, poi quel raggio di luce lo investì in pieno, uccidendolo all'istante. Mi voltai ad osservare i volti dei miei compagni di squadra, tutti loro erano impalliditi, erano rimasti gelati sul posto alla visione di quella scena.
Cazzo... Per un attimo finsi che non fosse successo nulla, mirai con il mio Black Widow e sparai un altro colpo che spedì un predatore all'altro mondo.
Un altro urlo ci raggiunse, come se tutto quello che avevamo appena visto non fosse abbastanza.
BANSHEEE!!! Feci per puntare di nuovo il fucile contro di lei, ma questa si teletrasportò proprio alle mie spalle, colpendomi con una violenza tale da disarmarmi. Mi ritrovai fra le sue grinfie.
Sentii la sua mano gelida sul mio volto, e vidi quel sorriso orribile aprirsi sul suo viso. Non mi avrebbe avuto.
La mia mano scivolò verso la pistola, e appena prima che potesse spezzarmi il collo gliela puntai al capo, e premetti il grilletto. La sua testa scoppiò in maniera quasi spettacolare, e non riuscii a fare a meno di sperare che vederla cadere in quel modo avrebbe incoraggiato i miei compagni.
Sottotenente Hart, cosa facciamo adesso? Due missili sopra di noi sembrarono per qualche istante poter trovare il razziatore, ma esplosero altrove. Quella domanda, in ogni caso, mi fece rendere conto del fatto che in quanto sottotenente, toccava a me comandare adesso.
Dobbiamo guadagnare tempo, se Shepard è qui sono sicuro che quel razziatore ha ancora pochi istanti da vivere...
Ma...
MANTENETE LE POSIZIONI! Restate coperti, cercate di fare fuoco in maniera precisa! Sparai tre colpi in rapida sequenza con la pistola, abbattendo un cannibale, e ne approfittai per occultarmi alla vista dei nemici diventando invisibile. Corsi verso il fucile, lo raccolsi e scivolai dietro la base di una statua, tutto ciò che rimaneva intatto di quell'opera.
Nei minuti successivi premetti il grilletto più volte, abbattendo qualche decina di quelle creature. Sembrò che potessimo resistere ancora a lungo, fino a quando il razziatore non rivolse la sua attenzione verso di noi.
Puntò un mio compagno e lo polverizzò senza nemmeno dargli il tempo di urlare.
RIPIEGATE ADESSO! Uscii allo scoperto, e feci un cenno ai superstiti.
RIPIEGATE DIETRO GLI SCUDI BIOTICI! Indicai gli adepti a poche decine di metri dietro di noi, intenti a far reggere quelle difese.
Il razziatore ci ucciderebbe tutti se...
Fate come vi dico! Abbandonarono le proprie posizione, ma appena il razziatore mirò contro di loro io fui più lesto a scaricargli tre colpi in rapida sequenza verso il puntatore, colpendolo e costringendolo a desistere per qualche secondo.
Veloci! Si spostò all'indietro e si voltò, costringendomi ad avvicinarmi per poterlo colpire di nuovo.
Provò a puntare qualcuno nuovamente, ma appena il puntatore fu visibile lo colpii con altri tre proiettili, consentendo ad altri soldati di ripiegare.
Schivai con una capriola un altro attaccò, molti non furono fortunati quanto me, ma non feci in tempo a raggiungere un'altra copertura che un proiettile perforò la mia corazza, colpendomi alla spalla.
Sparai altri tre colpi al puntatore, disinteressandomi del predatore che mi aveva colpito per permettere ad altri soldati di salvare la pelle. Non ebbi tempo di mirare con l'ottica, ma riuscii a centrarlo una volta, che sembrò bastare.
La creatura che mi aveva colpito fece nuovamente fuoco, colpendomi al ventre.
HART!!!
Fanculo... Adesso mi reggevo a malapena sulle gambe, il dolore che provavo era lancinante, soprattutto all'altezza della seconda ferita che mi era stata inferta. Ero quasi certo che si sarebbe rivelata mortale.
Avevo gli ultimi tre colpi, non potevo sprecarli.
Col primo colpii il predatore al centro della fronte, appena prima che potesse spararmi di nuovo, con gli altri due costrinsi il razziatore a desistere da quell'altro attacco.
Due missili sorvolarono minacciosi le nostre teste pochi istanti dopo, ed ancora prima che potessi cadere in ginocchio, colpirono il razziatore.
Grazie... Comandante! Sorrisi, pochi istanti prima di venire travolto anche da quella esplosione. C'era ancora una speranza...