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Autore: ZaynaMalik98    17/10/2013    1 recensioni
"Lei incontrò lui e se ne innamorò. Lui, anche se un po' brillo, s'innamorò di lei a sua volta. La storia tra loro due ebbe successo, fin quando..."
Lizzie, quasi 18enne, londinese. Un'avventura senza limiti.
Genere: Avventura, Comico, Erotico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: Lemon, Lime, Missing Moments | Avvertimenti: Contenuti forti
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CHAPTER 12
Ero ancora lì. Sul letto. Però questa volta stesa e sazia, dato che avevo cenato. Erano le 22:57, quasi le 23:00 e avevo già sonno.
Io e Harry stavamo messaggiando dalle 20:30 quasi. I miei occhi non ce la facevano più.
Crollai nel sonno con la tv accesa, scoperta e con il cellulare tra le mani. L’ultimo messaggio che inviai a Harry era stato: “Non so se reggerò ancora per molto.. mi sa che tra un po’ cadrò nel sonno più profondo.. ahah.. perciò ti dico ora buonanotte, amore.. a domani :*”
E infatti, ero lì. Sul letto con gli occhi chiusi a non sognare nulla, anzi, forse sognavo solo qualche nuvola passeggera che formava il volto di Harry.

Era mattina.
Mi svegliai nella stessa posizione in cui mi ero addormentata, solo con un messaggio in più. La prima cosa che feci fu controllare il cellulare: vidi un messaggio della notte prima di Harry che diceva: “Okay amore buonanotte, a domani <3” e vidi l’orario: erano le 10:30! Io alle 11:00 dovevo sostenere l’esame! Supponevo che mia madre mi avesse chiamata milioni di volte per farmi alzare ma che io ero in ‘coma’ e perciò non la sentivo. Mi succedeva sempre.
Tuttavia, mi ripresi un po’, ebbi la forza di alzarmi dal letto e di prendere dei vestiti a caso dall’armadio e di andare in bagno a lavarmi e a vestirmi. Feci tutto ciò e poi andai a fare colazione, per poi ripetere la lezione. Dopo aver ripetuto, presi le chiavi della macchina e di casa e andai a scuola con la mia auto.
Dopo aver fatto l’ultimo esame, mi diplomai e uscii con il massimo dei voti più la lode. Ero stata bravissima e finalmente avevo finito le superiori.
Harry faceva il secondo anno di università e dopo un anno si sarebbe dovuto laureare, e così fece, poi, l’anno seguente (uscì col massimo dei voti alla laurea).
Comunque, tornai a casa e pranzai: era l’una e mezza. I miei genitori, come al solito, non c’erano e tornavano per le 18:40. Ormai ero una diplomata e volevo cercare un lavoretto per guadagnarmi soldi in più, poi mi sarei iscritta all’università. Accesi il computer e navigai in Internet per cercare un lavoretto semplice ed efficace da poter svolgere con il mio diploma. Cercando, cercando, trovai un posto in una grande e raffinata pasticceria di sole ragazze, situata non molto lontano da casa mia e che dava un guadagno di 100 sterline al mese. Non molto male per una ragazza ai primi pasi come me che aveva solo bisogno di qualche soldo in più per se.
Dopo aver trovato questo lavoretto andai con la mia auto in questa pasticceria e presentai il mio curriculum.
Appena andata feci il colloquio, presentai il curriculum e mi presero. Ero stracontenta!
Poteva sembrare presto per cercare un lavoretto ma io ero così: tutto e subito! E’ sempre meglio sbrigarsela prima che poi rimpiangere dopo.
Comunque, dopo questa bellissima notizia avvisai Harry, i miei genitori e le mie cinque migliori amiche appunto di questo fatto e tutti furono entusiasmati e orgogliosi di me.
Mi diressi subito a casa e cercai di vedere per fare dei test per l’università di medicina. Ero molto brava in quelle materie e mi sarebbe piaciuto molto diventare una dottoressa. Magari, anche una pediatra.
Trovai qualcosa, ma avevo bisogno di mio padre, perciò dovevo aspettare che tornasse a casa. Così, spensi il computer e mi stesi sul letto per riposare un altro po’. Riposai per ben tre ore.
Erano le 17:39 quando mi svegliai. Il cellulare rimbombava di messaggi e di chiamate da parte di Harry, ma non li vidi né sentii perché dormivo. Presi il cellulare e li lessi tutti, uno per uno, quando poi Harry mi chiamò un’altra volta. Risposi:
“Ciao amore, dimmi”
Lui mi rispose:
“Hey amore, buongiorno. Scusa se ti ho tartassato di chiamate e messaggi ma ero preoccupato. Comunque, sono ancora felicissimo per te e il tuo lavoretto amore”
Io gli risposi, con tono da chi si è appena svegliata:
“Grazie ancora amore. Sono stanchissima, non ho forze”
Harry mi disse:
“Come mai amore? Se vuoi vengo da te”
Io gli dissi:
“Perché mi sono appena svegliata amore. Comunque no non venire, non avrei neanche la forza per aprirti la porta”
Harry mi rispose:
“Ah okay amore, come vuole la mia principessa. Comunque, mi ha chiamato Sarah oggi, dato che tu non rispondevi. Voleva uscire con te. Te la senti?”
Io gli dissi:
“No… semmai dopo la chiamo e le chiedo se vuole venire a casa.. Tu se vuoi ora puoi venire.. anche se non so come entreresti..”
Lui mi rispose:
“Posso entrare dalla finestra! Tutto per te amore”
Io gli risposi:
“Uhm, idea geniale. Non ci avevo pensato”
Harry disse:
“Amore sto venendo”
Chiuse la chiamata e dopo un po’ mi riaddormentai.
Tutto ad un tratto sentii delle mani calde avvolgermi i fianchi, mani che avevo già sentito. Era Harry che era entrato dalla finestra aperta. Mi fece spaventare tantissimo, tanto che mi scattai seduta su letto, spalancai gli occhi e lanciai un urlo fortissimo. Poi capii che era Harry.
Lui mi rassicurò baciandomi e mi ristesi sul letto, mentre lui era seduto affianco a me, e mi guardava ‘dall’alto’.
Era spettacolare quanto mi amava.
Dopo un po’ se ne andò perché era tardi e doveva andare a casa sua a studiare per un esame dell’università che doveva sostenere tra una settimana.
L’anno prossimo avrebbe finito l’università e si sarebbe laureato. Wow.
Comunque, dopo che lui se ne andò, chiamai Sarah e le dissi che poteva venire a casa.
Chissà cosa mi avrebbe chiesto. Ero davvero curiosa.
  
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