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Autore: Hermione Jean Granger    18/10/2013    15 recensioni
Lettera di Hermione a Ron, che ripercorre gli anni passati a Hogwarts. Cosa succede quando due anime gemelle si incontrano? Prima o poi si trovano. Anche se passando da una serie di infiniti ostacoli...
"Caro Ron,
è difficile che mi manchino le parole, lo sai...ma stavolta faccio fatica a scriverti, ed è perché le parole non possono esprimere quello che provo per te. Però ci provo."
Genere: Fluff, Introspettivo, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Hermione Granger | Coppie: Ron/Hermione
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dopo la II guerra magica/Pace
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Caro Ron,
è difficile che mi manchino le parole, lo sai...ma stavolta faccio fatica a scriverti, ed è perché le parole non possono esprimere quello che provo per te. Però ci provo.
Al primo anno, non è stato subito amore, lo sai: io pensavo che tu fossi uno zotico, tu che io fossi un incubo: e poi mi avete salvata. E subito io ho cambiato opinione su di te: malgrado quello che mostri in superficie, malgrado a volte sembri un po' goffo o non troppo delicato...io so che dentro di te c'è un cuore d'oro. Un cuore che spero batta per me. La nostra amicizia è sempre durata nel corso degli anni, malgrado ci siano stati dei litigi che l'hanno incrinata: ricordi i nostri battibecchi su Crosta e Grattastinchi, o su Harry? Fino al terzo anno siamo stati buoni amici, nulla più...c'è stato qualche momento di imbarazzo, come quando ti ho preso la mano alla lezione di Hagrid con gli ippogrifi, ti ricordi? Ma eravamo piccoli.
Poi...sono arrivate le discussioni che mi hanno fatto cominciare a riflettere sui veri sentimenti che nutrivo per te: Viktor Krum, Lavanda Brown.
Sai, speravo così tanto che tu mi invitassi al ballo...! Ma tu non ti eri nemmeno accorto che ero una ragazza...così ho accettato l'invito di Krum, che era galante e sembrava interessato a me; quando, quella famosa sera, ho visto la tua espressione, mi sono pentita di averlo fatto. Avrei voluto venire da te e abbracciarti, ma poi tu mi hai aggredita, e sappiamo entrambi come è andata. Harry, già allora, aveva capito, e forse anche io: ho deciso di provare a dimenticarti, perché tu probabilmente non ricambiavi il mio sentimento. Quell'anno, ho dato il mio primo bacio a Viktor: ma avrei voluto che al suo posto ci fossi tu. Quando è Harry è uscito dal labirinto con Cedric, e tu eri vicino a me, ho capito che non avrei voluto avere al mio fianco nessun altro. Ti ho abbracciato, e ho pianto; e tu sei stato quello di cui avevo sempre avuto bisogno. Krum è ripartito, e io gli ho detto che non potevo più stare con lui.
Durante il quinto anno, abbiamo  passato moltissimo tempo insieme: io mi ripetevo che dovevamo essere solo amici, che non potevo permettermi di pensare a te come nient'altro, ma qualcosa mi diceva che non era così, di non mollare; con te ho passato di tutto, e tu sei sempre stato un sostegno, un faro di luce, una mano tesa. Mi dicevo che forse col tempo ti saresti accorto di amarmi: e poi, al sesto anno, c'è stata Lavanda: quando hai vinto quella partita sei stato straordinario, Ron, e il mio primo impulso era stato "ora vado e lo bacio"...Lavanda ci ha pensato prima. Quando vi ho visti insieme, mi sono sentita male, e sono scappata; sono andata a piangere, ero fragile, esposta; ma quando sei arrivato non potevo mostrartelo, quindi ti ho mostrato la mia rabbia (scusami ancora per tutti quei canarini). Il periodo del tuo fidanzamento con Lavanda è stato, probabilmente, il più brutto della mia vita: Harry e Ginny hanno dovuto sopportare tantissimi pianti, recriminazioni e notti in bianco. Non riuscivo a smettere di pensare a te, sono perfino uscita con McLaggen per farti ingelosire, ma sapevo di non poter ingannare me stessa tanto a lungo.
E poi, l'avvelenamento: quando Harry è venuto a dirmi che eri in infermeria, ho messo da parte l'orgoglio e sono corsa da te, a stringerti la mano, non avrei voluto lasciarti mai più; e ora ti posso dire cosa accadde davvero, cosa che ti ho tenuto nascosta per tutto questo tempo. A un certo punto, è arrivata Lavanda e mi ha aggredita perché ero al tuo capezzale: stavamo discutendo su chi delle due era più importante per te, quando tu...hai parlato. Mi hai stretto la mano e hai detto solo una parola: "Hermione". Nessun altra parola pronunciata da nessun altro mi ha resa così felice in vita mia. Lavanda se n'è andata, inviperita, e io sono rimasta accanto a te finché non ti sei svegliato. Ecco il posto dove voglio restare per tutta la vita: accanto a te.
Siamo arrivati all'ultimo anno: prima, il modo in cui mi hai guardato al matrimonio;  mi sono persa nei tuoi occhi, nel tuo sguardo che sembrava mostrare amore, un amore folle: mi sono concessa di sperare. In quel momento sarei corsa da te a raccontarti tutto, ma è arrivato il patronus di Kingsley e siamo dovuti partire. Quel viaggio terribile e pazzesco per trovare gli Horcrux. Ero spaventata, ma felice che ci fossi anche tu, mi sentivo meglio, più al sicuro. Quando ti sei spaccato, ho perso il controllo: non mi era mai successo; ma vederti così mi ha causato un dolore che non avevo mai provato prima; volevo solo che guarissi, avrei voluto stare male al posto tuo, toglierti ogni sofferenza, ogni fardello. Quando poi te ne sei andato, avrei voluto morire: non capivo cosa ti aveva reso così, non eri più il Ron che conoscevo, però continuavo ad amarti. Quei giorni sono stati terribili: nulla era bello senza di te. Nulla aveva senso, Ron. Il mio mondo era sconvolto. Il modo in cui te ne sei andato mi ha lasciata totalmente devastata, per questo quando sei tornato mi sono arrabbiata così tanto: ma, sotto sotto, ero felice...non avevo sperato altro che tu, prima o poi, tornassi.
Finalmente, ci siamo riuniti: ma a Villa Malfoy voi siete stati imprigionati e io torturata da Bellatrix. Sono state le tue urla a farmi resistere, mentre Bellatrix mi stava torturando... mi sono concentrata su di te, solo su di te, ed era come se sentissi meno il dolore... Tu non facevi che gridare il mio nome, disperatamente, con tutti i polmoni...e io mi sono aggrappata alla tua voce, al ricordo del tuo volto. Non avrei mai resistito se non ci fossi stato tu. Forse quello è stato il momento in cui entrambi abbiamo capito di amarci.
Infine, la battaglia: abbiamo perso tanti amici, familiari, professori...è stata una tragedia...a un certo punto si credeva perfino che fosse morto Harry, e per un attimo mi è mancato il respiro... ma è stata anche il teatro del nostro primo bacio. Quando hai detto quella cosa, sugli elfi domestici, all'improvviso, ho capito che non potevo più aspettare; e allora sono corsa verso di te e ti ho baciato: non sapevo cosa aspettarmi, o mi aspettavo di essere respinta, e invece tu hai risposto con tanta passione da sollevarmi da terra. Un momento perfetto. Fuochi d'artificio esplodevano dentro la mia testa, il cuore in fiamme. Lì ho capito che non c'è miglior posto per me che tra le tue braccia.
Tante volte hai dubitato di te stesso, ti sei chiesto cosa fossi di più del prescelto: la cosa importante è che tu sei il MIO prescelto, il mio Ron. E io ti amo. Ti amo per la tua intelligenza, il tuo coraggio, la tua dolcezza, la tua lealtà; sei un ragazzo meraviglioso, anche con tutti i tuoi difetti, e io amo anche quelli, dal primo all'ultimo.
Sii sempre fiero di ciò che sei, perché non sei inferiore a nessuno: per me sarai sempre il numero uno, e in me potrai sempre trovare tutto quello che vorrai. Io sono tua, Ron: spero che finalmente tu l'abbia capito.
Con immenso amore,
Tua Hermione.
  
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