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Autore: frannielove    18/10/2013    2 recensioni
Si desideravano. Gli sguardi, i movimenti....sapevano entrambe ciò che volevano.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: FemSlash
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Erano ormai 5 anni che Maura Isles, coroner, lavorava con l'amica Janne Rizzoli, detective. Le due avevano condiviso così tanto... La perdita di familiari, amori difficili, ma nonostante tutto si erano sempre risollevate. Il giorno dell'omicidio alla "Casa del Pancake" Maura si era messa un completo nero, con la gonna che arrivava sopra il ginocchio, i lunghi capelli biondi che si adagiavano a boccoli sulle spalle e un leggero velo di trucco, giusto per evidenziare i suoi intensi occhi blu. "Buongiorno Isles, l'hanno trovato stamattina due uomini che facevano jogging: dev'essere morto stanotte, la moglie ha detto che non è tornato a casa dopo il poker con gli amici." Maura iniziò subito ad analizzare il corpo, niente ferite da arma da fuoco ma segni di strangolamento...ma mentre guardava il cadavere qualcosa attirò la sua attenzione: era una visione a dir poco celestiale...Jane Rizzoli si avvicinava alla scena del crimine mentre ritirava i capelli in una lunga coda, gli orecchini punto luce facevano risaltare il suo sorriso splendente e quella camicia evidenziava la vita magra e il seno, ma..cavolo! "Perché non usa il reggiseno?" Si chiese Maura, mentre Jane le faceva segno di avvicinarsi. "Ciao Maura, cos'è quello sguardo sognante? Guarda che è un cadavere, non un diamante!" Le disse, mentre ammirava la bellezza ammaliante della collega coroner. Le due rimasero ferme a guardarsi per un tempo indeterminabile, quando un novellino della squadra di Jane richiamò la loro attenzione: "Emh...capo...ci sarebbe la pausa pranzo...mi chiedevo se..." Jane si risvegliò parzialmente. "Certo Burnett, ma solo quando avremo finito con la scientifica e il corpo sarà portato in obitorio dalla dottoressa Isles." "Ok capo, ci pensiamo noi qui" e Jane liquidandolo si portò via Maura. "Maura...mi chiedevo se stasera ti andasse di stare da me. Guardiamo un film e mangiamo una pizza, ti va?" "Oh Jane, cara, certo! Ora torno in commissariato, ci sentiamo questo pomeriggio quando avrò finito, a dopo!" 
Jane la guardò salire in macchina, la guardò ondeggiare, la guardò scuotere i capelli e mettere gli occhiali da sole. E mentre la guardava, sentiva qualcosa crescerle dentro, qualcosa di grande, di inestimabile, di forte.
Arrivò la sera: Jane aveva chiamato la pizza a domicilio ordinando una diavola, la preferita di Maura, e aveva tirato fuori le birre. si fece una doccia veloce, e mentre usciva citofonò l'amica: "Cazzo! Perché è sempre così puntuale?" pensò Jane, e si infilò una lunga camicia comprata per errore, e non fece caso ai capezzoli che bagnati si irrigidivano contro il tessuto fine. "Ho portato i pancakes! Sai, tanto per stare in tema, ahah!" Jane rimase a bocca aperta. era bellissima, i capelli raccolti in uno chignon dietro la testa, un vestito color prugna che evidenziava le sue forme di donna fasciandole il sedere e dei tacchi che slanciavano le sue gambe toniche. Era uno spettacolo mozzafiato. D'altronde per Maura non si può dire che non fosse lo stesso...Jane un po' gocciolante, visibilmente nuda sotto una lunga camicia azzurro pallido con qualche bottone allacciato (e per giunta storto). Maura amava il disordine di Jane, la sua forza, il suo coraggio, la sua bellezza che cercava sempre di mascherare dietro a uniformi e giacche da detective. Jane di Maura amava l'estrema femminilità, il profumo, il suo essere civetta...Così vicine, un legame così forte e un confine che stavano per varcare. 
Si sedettero sul divano, senza parole, e allora Maura accese la tv. quel silenzio le metteva ansia. Si girarono come per dirsi "Che sta succcedendo?" ed accadde. Maura poggiò le sue labbra su quelle di Jane, Jane poggiò le sue su quelle di Maura. Le lingue iniziarono a danzare, i respiri si fecero affannosi e le mani si unirono come se attratte magneticamente...divennero una cosa sola, e mentre le notizie del giorno passavano, le due iniziavano ad amarsi più di quanto non avessero fatto durante quei meravigliosi 5 anni.
  
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